
In Belgio è scoppiato un caso che coinvolge in prima persona Remco Evenepoel, impegnato in queste ore al Giro di Romandia. Durante la trasmissione televisiva De Afspraak, andata in onda lunedì sera su VRT, il giornalista sportivo Ruben Van Gucht ha attaccato Evenepoel non dal punto di vista sportivo, ma criticando le sue scelte personali legate all’ambito familiare. La famiglia della moglie Oumi ha fatto sapere che sporgerà denuncia per atteggiamenti razzisti e Remco Evenepoel ha scritto un post durissimo su Instagram in risposta a quanto dichiarato da Ruben Van Gucht.
Tutto è nato dalla domande che il presentatore Bart Schols ha rivolto a van Gucht sul ruolo dell’Islam nella vita di Evenepoel. «Non ne ha ancora parlato molto. Il fatto è che negli ultimi anni della sua carriera ha coinvolto molto la famiglia di sua moglie Oumi Rayane nelle sue vittorie e nei suoi successi – ha detto Van Gucht -. Ho anche sentito dire che cerca di prendersi cura e di sostenere la famiglia della moglie. Che sia necessario o meno, è una decisione che deve prendere da solo. Non credo che molti dei suoi colleghi lo facciano in questo modo». Van Gucht in poche parole ha voluto dire che Remco Evenepoel aiuta economicamente tutta la famiglia della moglie e solo in un secondo tempo ha voluto aggiungere che le sue fonti erano voci di corridoio.
L’ira di Remco non ha tardato ad arrivare e il bicampione sui social ha scritto un lungo post di risposta alla trasmissione De Afspraak, che al riguardo ha aperto un’indagine interna, e a Van Gucht.
«Mi sento in dovere di rispondere alle dichiarazioni assurde e irrispettose che Ruben Van Gucht ha fatto sulla mia vita privata. Ha affermato che mi sarei preso cura della famiglia di mia moglie. Voglio essere molto chiaro: è una totale assurdità. Mia moglie proviene da una famiglia benestante, i suoi genitori si sono costruiti una vita meravigliosa grazie al duro lavoro e all'imprenditorialità. Oumi era la mia vicina di casa, i suoi genitori vivono a soli 200 metri dai miei a Schepdaal. Tutti quelli che vivono in questa zona sanno che abitano in una splendida villa, una dimora signorile».
Evenepoel sottolinea inoltre che i suoi suoceri lo hanno sempre accolto a braccia aperte e che si conoscevano da molto prima che arrivassero fama e denaro. «Sono stato accolto da loro a braccia aperte quando avevo 17 anni. Ci conosciamo da quando siamo bambini, molto prima che arrivassero i soldi e la fama. I suoi genitori non devono il loro benessere a nessuno, tantomeno a me. E poi arrivi tu a dirmi che mi sarei preso cura di loro? Ti spiego una cosa: se qualcuno ha aiutato, è più probabile che siano stati i nostri suoceri e genitori a fare del loro meglio per sostenerci e renderci più forti. Non so da dove prendi le tue storie, Ruben. O forse per te è difficile credere che una famiglia marocchina abbia semplicemente lavorato sodo e stia bene? Questo la dice lunga più sulla tua visione limitata del mondo e della realtà».
E ancora: «La verità è semplice: amore, rispetto e duro lavoro ci hanno portato dove siamo oggi. Non devi avere pregiudizi, non fare pettegolezzi. E di certo non sei tra le persone che si definiscono giornalisti ma sei di quelli he preferiscono diffondere sciocchezze».
Evenepoel estremamente risentito, ha scritto il post dalla Svizzera, lasciando alcune parole per Ruben Van Gucht e la sua famiglia: «Forse dovresti preoccuparti per la tua famiglia. Perché anche noi sentiamo cose sul tuo conto».
Van Gucht è un giornalista molto noto in Belgio e nei Paesi Bassi ed è sposato con l'ex saltatrice in alto Blanka Vlasic, famosa sia per la sua bravura che per la sua bellezza.
Nel frattempo Van Gucht è stato attaccato sui social. In risposta al suo ultimo post su Instagram, che non ha nulla a che vedere con la situazione di Evenepoel, diverse persone lo accusano di diffondere bugie e di essere razzista. L'emittente pubblica VRT non ha voluto rilasciare dichiarazioni su quanto accaduto e anche Ruben Van Gucht non ha voluto commentare i fatti, ma ha solo dichiarato a VRT di aver inviato un messaggio audio a Remco Evenepoel per chiarire la questione.