MONDIALI 2022. STRAORDINARIO NUMERO DI EVENEPOEL
Partenza da Helensburg, traguardo a Wollongong dopo 266,9 km
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08:46
Sulla nostra home page a breve tutta la cronaca e l'ordine d'arrivo, grazie per aver vissuto insieme a noi questo strano, e dunque interessante, Mondiale di Wollongong!
08:45
CHRISTOPHE LAPORTE (FRANCIA) VINCE LA VOLATA PER L'ARGENTO SU MICHAEL MATTHEWS (AUSTRALIA)
08:44
Intanto dietro si rischia la beffa: i quattro si studiano troppo e su di loro rientrano Eenkhorn e Tratnik insieme al resto dei due gruppi che si giocano la volata per l'argento
08:43
REMCO EVENEPOEL (BELGIO) CAMPIONE DEL MONDO 2022
08:39
A giocarsi secondo e terzo posto saranno dunque: Lorenzo Rota (Italia), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Mauro Schmid (Svizzera), Mattias Skjelmose (Danimarca)
08:38
Anzi, il terzetto! Perché Eenkhorn si è rialzato
08:37
Proprio su impulso di Rota, il quartetto riprende Lutsenko
08:36
5 km all'arrivo: Evenepoel ha un minuto e mezzo su chiunque altro
08:34
E ricordiamo che, se Rota può giocarsi un podio, Conci nel gruppetto di inseguitori può giocarsi una top ten!
08:33
Lutsenko ha tenuto bene sul Mount Ousley, mentre accusa un crampo sul Pleasant
08:31
Ecco cosa ci diceva il 27enne bergamasco, "corridore tardivo" come si è definito lui stesso, al nostro podcast la scorsa settimana
08:30
Lorenzo Rota doveva essere uno dei tanti ottimi gregari per Bettiol, invece si sta giocando l'ennesimo gran piazzamento di questi due mesi: ma questo, con tutto il rispetto per Sazka Tour, Poly Normande e Giro di Toscana, ha un prestigio tutto diverso!
08:28
Evenepoel ha 1'13'' su Lutsenko e 1'26'' sul quartetto: sarà tra loro e il kazako che disputeranno gli altri due piazzamenti sul podio
08:27
SEI ORE DI CORSA, 256 chilometri percorsi e il pomeriggio di Wollongong saluta il suo trionfatore che si accinge a farsi per l'ultima volta l'accoppiata Ousley-Pleasant
08:21
Ennesima passerella per il campioncino belga, stavolta iridata
08:20
ULTIMO GIRO
08:17
Alle soglie dell'ultimo giro: Remco Evenepoel ha 35'' su Alexey Lutsenko, 1'02'' su Pascal Eenkhorn, Mattias Skjelmose, Mauro Schmid e Lorenzo Rota, 1'19'' su Romain Bardet, Nicola Conci, Kevin Geniets, Quinten Hermans, Jai Hindley, Michael Kukrle, Neilson Powless, Rasmus Tiller, Jan Tratnik e Ben Tulett, 2'26'' sul gruppo dei big
08:14
Intanto in gruppo provano un rientro troppo tardivo: si muove Dylan Van Baarle, lo seguono Wout Van Aert, Alberto Bettiol e Julian Alaphilippe... mentre non ne ha Tadej Pogacar
08:11
Lutsenko non ce la fa più, il quartetto con anche il nostro Rota andrà probabilmente a riprenderlo e giocarsi l'argento
08:09
Quella che sembra la classica botta finale del giovane lupo, è avvenuta a un giro e mezzo dal termine, 26 km all'arrivo
08:08
All'ingresso della penultima accoppiata Mount Ousley-Mount Pleasant, Lutsenko ed Evenepoel hanno 34'' su Rota, Skjelmose, Schmid ed Eenkhorn
08:07
Ormai gli altri ex attaccanti si sono rassegnati, il duello è tra una coppia e un quartetto
08:05
A 2'15'' il gruppo con tutti gli altri big: dei favoriti della vigilia, solo il vincitore della Vuelta Evenepoel è riuscito a star dietro alla rintuzzata di Pacher durante l'ottavo giro
08:04
Remco Evenepoel (Belgio) e Alexey Lutsenko (Kazakistan) hanno 15'' su Lorenzo Rota (Italia), Pascal Eenkhorn (Olanda), Mattias Skjelmose (Danimarca) e Mauro Schmid (Svizzera) e 20'' sugli altri 17 corridori
08:03
Siamo al km 238 su 267 e possiamo dire che il Mondiale se lo giocano tra quei 23 che hanno resistito fino all'ingresso del giro 10 su 12
08:02
Li raggiungono Skjelmose ed Eenkhorn
08:01
Sono Lorenzo Rota e Mauro Schmid a partire all'inseguimento di Lutsenko ed Evenepoel!
08:00
Due giri significa infatti 34 chilometri, due dei quali se ne sono già andati
07:59
Gruppo che ora viene tirato dalla Gran Bretagna, ma rischia di essere davvero troppo tardi
07:58
Il duo belga-kazako crea un piccolo buco, un'azione che riporta a 2'10'' il vantaggio sul gruppo
07:57
Sul decimo passaggio sul traguardo, ci prova ancora Evenepoel e va Lutsenko a chiudere
07:50
Sul finire di questo nono giro, sono rimasti in 23 davanti: Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Mattias Skjelmose (Danimarca), Nickolas Zukowsky (Canada), Rasmus Tiller (Norvegia), Emils Liepins (Lettonia), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Pascal Eenkhorn (Olanda), Kevin Geniets (Lussemburgo), Ben Tulett (Gran Bretagna), Jai Hindley (Australia), Mauro Schmid (Sviezzera), Jaka Primozic e Jan Tratnik (Slovenia), Scott McGill e Neilson Powless (Stati Uniti), Quinten Hermans e Remco Evenepoel (Belgio), Samuele Battistella, Nicola Conci e Lorenzo Rota (Italia), Romain Bardet, Pavel Sivakov e Quentin Pacher (Francia)
07:48
Che Mondiale aperto!
07:47
Intanto in gruppo un altro francese, Benoit Cosnefroy, accelera e nell'arco di un muro il gap si riduce a 1'10''
07:44
Sul Mount Ousley già si staccano diversi corridori, figuriamoci sul Pleasant fra pochi minuti
07:42
Altri abbandoni intanto: Daniel Bonello (Malta), Georgios Bouglas (Grecia), Mustafa Sayar (Turchia), Yuriy Natarov (Kazakistan) e proprio Juraj Sagan, che potrebbe finire qui la sua carriera
07:40
Sono stati percorsi 215 chilometri, ora si supera il confine tra una normale gara impegnativa e una grande classica
07:38
Ad ogni modo, siamo negli ultimi tre giri adesso!
07:36
La presenza di Julian Alaphilippe è stata forse uno specchio per le allodole, e la Francia ha giocato in realtà per portare in fondo altri componenti della formazione?
07:35
Giro 9 di 12 completato: questi 32 corridori davanti hanno 2'07'' sul gruppo, ci sono buone possibilità che dei big della vigilia soltanto Evenepoel arrivi a giocarsela, e che la sua concorrenza sia composta di "outsider"
07:31
Mentre Sessler non ce l'ha fatta a rimanere a ruota, e Juraj Sagan è retrocesso in gruppo a tirare per Peter
07:30
Rasmus Tiller (Norvegia), Guy Sagiv (Israele), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Kevin Geniets (Lussemburgo), Lukasz Owsian (Polonia), Mattias Skjelmose (Danimarca), James Fouché (Nuova Zelanda), Emils Liepins (Lettonia), Nairo Quintana (Colombia), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Pascal Eenkhorn (Olanda), Nickolas Zukowsky e Pier-André Coté (Canada), Neilson Powless e Scott McGill (Stati Uniti), Ben Tulett e Jake Stewart (Gran Bretagna), Jaka Primozic e Jan Tratnik (Slovenia), Mauro Schmid e Simon Pellaud (Svizzera), Samuele Battistella, Nicola Conci e Lorenzo Rota (Italia), Stan Dewulf, Quinten Hermans e Remco Evenepoel (Belgio), Jai Hindley, Lucas Plapp e Ben O'Connor (Australia), Romain Bardet, Pavel Sivakov, Florian Senechal e Quentin Pacher (Francia)
07:28
Al nono e quartultimo scollinamento del doppio muro, in testa c'è un gruppo di una trentina abbondante di corridori, che assomma ex fuggitivi ed ex inseguitori
07:27
CINQUE ORE DI CORSA e 210 chilometri percorsi
07:26
Ed è Remco Evenepoel a scattare per acciuffare Battistella!
07:25
Battistella intraprende il Pleasant con pochi metri di vantaggio sugli inseguitori e 1'14'' sul gruppo
07:23
All'imboccatura del nono doppio muro di questi Mondiali, con gli inseguitori che incombono, Samuele Battistella parte nuovamente!
07:18
McGill, Plapp e Owsian resistono e si riallacciano alla fuga; ripresi invece Coté, Fouché, Sagan sr., Sagiv e Sessler
07:16
Inseguitori che si avvicinano inesorabili e sono in 21: Rasmur Tiller (Norvegia), Mattias Skjelmose (Danimarca), Jam Tratnik (Slovenia), Ben Tulett e Jake Stewart (Gran Bretagna), Nickolas Zukowsky (Canada), Neilson Powless (Stati Uniti), Nairo Quintana (Colombia), Mauro Schmid (Svizzera), Kevin Geniets (Lussemburgo), Jai Hindley (Australia), Alexey Lutsenko (Kazakistan), Pascal Eenkhorn (Olanda), Nicola Conci e Lorenzo Rota (Italia), Stan Dewulf, Quinten Hermans e Remco Evenepoel (Belgio), Romain Bardet, Florian Senechal e Quentin Pacher (Francia)
07:15
Gli 8 battistrada: Samuele Battistella (Italia), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Ben O'Connor (Australia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Pieter Serry (Belgio) e Pavel Sivakov (Francia) mentre gli altri 8 ex fuggitivi fra poco saranno raggiunti dagli inseguitori
07:12
DUECENTO CHILOMETRI PERCORSI in 4 ore e 45 minuti
07:11
Giro 8 di 12 completato: fuggitivi con 1'08'' sugli inseguitori e 2 minuti sul gruppo
07:09
70 km all'arrivo: 8 battistrada con mezzo minuto su 8 ex fuggitivi, 1'21'' sugli inseguitori e 1'58'' sul gruppo
07:06
Caduta in discesa di Georg Zimmermann! La Germania ha fatto tantissimo per ricucire il buco creatosi dopo il Mount Keira, dopodiché sfortuna e fatica hanno vanificato tutto per i colori tedeschi, che non hanno neppur un uomo in fuga
07:03
Nicola Conci insieme a Lorenzo Rota sono gli italiani a ruota di Pacher e gli altri
07:02
E anche il gruppo si dimezza sul Mount Pleasant, su impulso di Quentin Pacher che viene seguito da una maglia belga, una britannica, una azzurra (di Rota) e altre
07:00
Ai -77 Battistella dunque dimezza la fuga: con lui ci sono Sivakov, Serry, Liepins, Primozic, Kukrle, O'Connor e Pellaud
06:59
E allora ecco la reazione di Samuele Battistella! Prima aveva condotto l'inseguimento a raggiungere la fuga, ora suona la carica e costringe chi ha ancora benzina a stargli dietro
06:58
All'attacco dell'ottavo doppio muro, il vantaggio dei fuggitivi è di appena 2'02'': nella parte pianeggiante del circuito, in questo quintultimo giro, hanno rosicchiato un minuto abbondante
06:56
Altri tre ritiri intanto: Achraf Ed Doghmy (Marocco), Ognjen Ilic (Serbia) e l'infaticabile Nico Denz (Germania)
06:53
Si rimescolano le posizioni nel plotone, le squadre tendono a compattarsi tra loro...
06:52
Intanto questo circuito viene percorso a una velocità media di circa 41 km/h
06:51
Chilometro dopo chilometro, il ritardo del gruppo diminuisce... ci sarà un semplice ricongiungimento o qualcuno nella fuga proverà a rilanciare?
06:48
Mancano ancora cinque giri, per un totale di 85 chilometri
06:47
Giro 7 di 12 completato: i sedici fuggitivi hanno solamente 3'09'' sul gruppo
06:42
Si vede spesso Julian Alaphilippe andare all'ammiraglia a raccogliere le indicazioni del c.t. Voeckler
06:39
I 16 battistrada: Samuele Battistella (Italia), Pieter Serry (Belgio), Pavel Sivakov (Francia), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele), Nicolas Sessler (Brasile), Lucas Plapp e Ben O'Connor (Australia)
06:38

06:37
Siamo dunque nella seconda metà della "gara in circuito", a breve i giochi si faranno tosti
06:36
La fuga ha perso ogni parvenza di accordo: sul settimo doppio muro scende sotto i 4 minuti il ritardo del gruppo
06:34
Il lavoro di Van der Hoorn porta a una domanda: come si regola l'Olanda senza Van der Poel? C'è Mollema, c'è Van Baarle, c'è Poels...
06:33
In cima al gruppo, intanto, sempre la Spagna con l'aiuto di Taco Van der Hoorn
06:31
Val la pena ricordare, tra i fuggitivi, che è presente quel Pavel Sivakov che per primo ha dato vita al forcing francese sul Mount Keira
06:27
QUATTRO ORE DI CORSA e 168 chilometri percorsi
06:26
Tra i rappresentanti di microstati, resiste a fondo gruppo l'australo-maltese Daniel Bonello
06:25
Continuano i ritiri di quei corridori che non riescono più a tenere il ritmo: abbandonano l'altro mongolo Jambaljamts Sainbayar e l'atleta di Hong Kong Hiu Fung Choi
06:24
Il gruppo insegue a 4'45''
06:23
Giro 6 di 12 completato: in fuga, complice la stanchezza di quegli undici che stanno davanti da oltre 150 chilometri, salta qualche accordo e il vantaggio diminuisce ulteriormente
06:20
Estratto della fuga
06:19
Panoramica televisiva
06:17
Un inseguimento che, al km 161, ci ha portati a 5 minuti tondi tondi di distacco fuga-gruppo
06:16
In tutto questo, da segnalare che l'inseguimento del gruppo lo guida soprattutto la Spagna
06:14
Caduta in gruppo, per fortuna senza conseguenze, per Jake Stewart che s'impiglia su una bandiera australiana esposta da un tifoso a bordo strada
06:10
Mentre intraprendiamo il sesto doppio muro di giornata, il gap è 5'18''
06:04
E ricordiamoli i fuggitivi: Samuele Battistella (Italia), Pieter Serry (Belgio), Pavel Sivakov (Francia), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele), Nicolas Sessler (Brasile), Lucas Plapp e Ben O'Connor (Australia)
06:03
In genere ai Mondiali si dà per scontato che la fuga non abbia speranza di arrivare fino in fondo: ma sedici uomini così compositi, chissà che non possano resistere a sorpresa
05:56
Giro 5 di 12 completato: i sedici battistrada hanno 5'28'' sul gruppo, che ora recupera terreno sia in salita che in discesa
05:54
Tra Mount Keira e primi passaggi su Mount Ousley e Mount Pleasant, questi gli abbandoni dopo quello di Mathieu Van der Poel: Colin Heiderscheid (Lussemburgo), Stefan Bissegger (Svizzera), Metkel Eyob (Eritrea), Vitalii Novakowskyi (Ucraina), Bilguunjargal Erdenebat (Mongolia), Kyung-Gu Jang (Corea del Sud), Nazhaerieke Biekan (Cina), Rien Schuurhuis (Vaticano), Antoine Berlin (Monaco) e Oier Lazkano (Spagna)
05:52
Di sicuro è interessante vedere una fuga mista tra uomini meno quotati e corridori di Nazionali più forti che si sono aggiunti successivamente: dal brasiliano Sessler al nostro Battistella, Sivakov, Serry, gli australiani...
05:51
Bisogna vedere quando ci saranno i prossimi scossoni, che sia un attacco in testa o un nuovo forcing in gruppo
05:50
Passata da una decina di chilometri la metà di gara, possiamo dire che dopo le vivaci movimentazioni iniziali, tra sfiammate e forcing per ricucire, adesso la situazione è estremamente canonica: una fuga numerosa e un gruppo a diversi minuti di distacco (5'58'' al km 143)
05:40
Nella quinta accoppiata di muri, il gruppo riprende Denz: 6'10'' il ritardo dai sedici fuggitivi, nessun uomo in mezzo
05:33
La fuga si è formata a inizio gara e si è ingrossata nei primi giri del circuito di Wollongong: a scappare sono Samuele Battistella (Italia), Pieter Serry (Belgio), Pavel Sivakov (Francia), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele), Nicolas Sessler (Brasile), Lucas Plapp e Ben O'Connor (Australia)
05:31
Giro 4 di 12 completato: i sedici battistrada hanno 4 minuti su Denz e 6 e mezzo sul gruppo, che piano piano rimonta
05:28
Non siamo nemmeno a metà gara
05:27
TRE ORE DI CORSA e 127 chilometri percorsi
05:16
In questo quarto giro sui muri, pure Denz sta capendo definitivamente che non ce n'è: il tedesco della DSM, promesso sposo della Bora Hansgrohe, si allontana sempre di più dai sedici fuggitivi e si fa avvicinare sempre più dal gruppo
05:12
Questo fugone ha 2'42'' su Nico Denz, mentre Andreas Leknessund ha desistito e aspetta il gruppo (a 7'12'')
05:10
Questi ora i 16 fuggitivi: Samuele Battistella (Italia), Pieter Serry (Belgio), Pavel Sivakov (Francia), Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele), Nicolas Sessler (Brasile), Lucas Plapp e Ben O'Connor (Australia)
05:09
E il quintetto inseguitore raggiunge i battistrada unendosi così alla fuga!
05:07
Fine terzo giro (di 12) percorsi dunque 114 chilometri su 267
05:03
E il gruppo si riporta a 7'33'' e riassorbe Buts: in "terra di mezzo" restano Denz e Leknessund che hanno buona gamba
05:02
Intanto il quintetto si riporta sotto il minuto di svantaggio
04:59
In fuga ci sono dunque tre corridori del World Tour (Niv, Pellaud e Liepins), tre Professional (Coté, Owsian e Sagan sr.) mentre Fouché, Kukrle, Sessler, Primozic e McGill corrono in Continental
04:57
Invece il gruppo tira il fiato dopo le fatiche precedenti: gap dalla fuga addirittura di 8 minuti
04:56
Sul terzo Mount Ousley di oggi, il quintetto d'inseguitori si porta a 1'20'' dagli undici fuggitivi, e anche Denz-Leknessund e Buts si avvicinano gradualmente
04:48
E quando siamo nel terzo giro, dal gruppo si lancia un ulteriore inseguitore: l'ucraino Vitaliy Buts
04:47
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 20 minuti
04:46
Lo vedevamo spesso in fuga in maglia Androni al Giro d'Italia Simon Pellaud, bello ritrovarlo nell'iniziativa mondiale
04:44
Sempre a 1'47'' Battistella, Sivakov, Plapp, O'Connor e Serry, a quasi 3 minuti Denz e Leknessund, 6 minuti tondi ora il gruppo
04:43
Insomma, la sfiammata francese è servita più che altro a riassorbire alcuni inseguitori "minori" e a far faticare parecchio i vari big in vista del finale
04:42
Secondo giro completato: gli undici battistrada, poi i cinque inseguitori, poi gli altri due inseguitori, poi il gruppo che va sopra i 5 minuti e mezzo di ritardo
04:40
Sguardo ora sul gruppo: ci sono in gara i cinque corridori arrivati secondi nell'ultimo lustro, ossia il norvegese Alexander Kristoff, il francese Romain Bardet, l'italiano Matteo Trentin, il belga Wout Van Aert e l'olandese Dylan Van Baarle
04:39
Tornando sulla composizione della fuga: oltre ai tre WT già citati, ci sono tre Professional, ossia Coté della Human Powered Health, Owsian dell'Arkea Samsic e Juraj Sagan che corre insieme a Peter nella Total Energies e a fine stagione si ritirerà... non male come canto del cigno andare in fuga ai Mondiali!
04:36
Costoro hanno 2 minuti su Samuele Battistella, Pieter Serry, Pavel Sivakov, Lucas Plapp e Ben O'Connor, 3 minuti su Nico Denz e Andreas Leknessund, 4'45'' sul gruppo
04:35
Questi gli undici fuggitivi di giornata: Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile)
04:34
Dunque nel quintetto che insegue ci sono due australiani in superiorità numerica rispetto a un italiano, un francese e un belga
04:32
Ricordiamo inoltre una particolarità dei Mondiali: niente radioline per i corridori, vecchio stile
04:30
Siamo sul secondo doppio muro Ousley-Pleasant di oggi: ricordiamo che sono 12 i giri
04:27
DUE ORE DI CORSA, percorsi 87 chilometri
04:24
Fondamentali in particolare per ricompattare i gruppi il tedesco Nico Denz e il norvegese Andrea Leknessund, che proseguono la loro azione e cercano di unirsi ai cinque inseguitori
04:22
Fuggitivi che continuano di buona lena, mantengono 1'46'' sul quintetto Battistella-Plapp-O'Connor-Sivakov-Serry e 3 minuti sul gruppo che a inizio secondo giro si è ricompattato
04:21
Dando uno sguardo ai fuggitivi, ci sono non solo provenienze differenti come nazionalità, ma anche come categorie: Pellaud e Liepins sono compagni in Trek Segafredo, Guy Niv è della sua squadra di casa Israel Premier Tech, e questi tre sono gli unici corridori World Tour della fuga
04:17
Fine primo giro: gli 11 battistrada hanno 1'36'' sul quintetto di Battistella, 2'44'' sul resto del gruppo inseguitore (trainato da Pogacar e sfrondato di una decina di corridori meno forti) e 3'17'' sull'altro gruppo big che sta pian piano rinvenendo grazie soprattutto all'azione della Germania
04:06
Col Veneto dell'Astana ci sono Ben O'Connor, Lucas Plapp, Pieter Serry e Pavel Sivakov
04:05
All'attacco della prima accoppiata di muri Ousley-Pleasant Samuele Battistella attacca e si porta dietro quattro uomini!
04:00
A 4 minuti dalla fuga invece il plotone con gli altri big, in coda qualche attardato e poi qualcuno si è già ritirato
03:59
A inseguire a 2 minuti e mezzo: Tadej Pogacar (Slovenia), Natnael Tesfatsion (Eritrea), Zdenek Stybar (Repubblica Ceca), Mustafa Sayar (Turchia), Rien Schuurhuis (Vaticano), Magnus Sheffield (Stati Uniti), Moise Mugisha (Ruanda), Anton Charmig (Danimarca), Matteo Dal Cin (Canada), Tobias Foss (Norvegia), Muradjan Khalmuratov (Uzbekistan), Ognjen Ilic (Serbia), Kyung-gu Jang (Corea del Sud), Antoine Berlin (Monaco), Daniel Bonello (Malta), Vitaliy Buts (Ucraina), Hiu Fung Choi (Hong Kong), Nazhaerieke Biekan (Cina), Stefan Bissegger e Stefan Kung (Svizzera), Gustav Basson (Sudafrica), Wilson Pena (Colombia), Samuele Battistella e Lorenzo Rota (Italia), Pieter Serry e Wout Van Aert (Belgio), Ivo e Nelson Oliveira (Portogallo), Roger Adrià e Marc Soler (Spagna), Jai Hindley, Lucas Plapp e Ben O'Connor (Australia), Bauke Mollema, Taco Van der Hoorn e Wout Poels (Olanda), Bruno Armirail, Romain Bardet, Quentin Pacher, Valentin Madouas e Pavel Sivakov (Francia)
03:58
In testa: Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile)
03:57
Proviamo a mettere ordine:
03:55
Al km 63 intanto si entra nel circuito di Wollongong: inizia il primo dei 12 giri da 17 km, caratterizzati ricordiamo dal doppio strappo Mount Ousley-Mount Pleasant
03:52
Situazione interessantissima causata dal forcing francese sul Mount Keira: di transalpini sono in questo gruppetto Armirail, Bardet, Madouas, Pacher e Sivakov... mentre Alaphilippe nell'altro gruppo più indietro è assistito da Senechal, Laporte e Cosnefroy
03:50
La fuga ha 3'14'' su questo plotone di nemmeno quaranta uomini e 4'58'' sull'altro gruppo di big
03:47
Ci sono dentro Bardet, Van Aert, Pogacar, Hindley, Van Baarle... di italiani ci sono Rota e Battistella
03:45
Da questo gruppo sono rimasti tagliati fuori tanti big come Alaphilippe, Matthews, Girmay, Evenepoel, il nostro Bettiol...
03:43
Al km 54 il gruppo, ridotto a una quarantina di unità, riprende i tre inseguitori: ci sono 3 minuti tra il plotone e i 12 battistrada
03:39
Nel frattempo giungono nuove indiscrezioni sulla nottata travagliata di Van der Poel: si parla di una rissa e di una prossima udienza... troverete a breve aggiornamenti sulla home page del nostro sito
03:37
E rilancia al termine della picchiata, al km 50, Romain Bardet!
03:35
E mancano ancora 220 chilometri!
03:34
Il Mount Keira, da buona salita top della corsa, ha prodotto conseguenze non banali: un uomo ha desistito dalla fuga, il gruppo ha accelerato forte e i più "deboli" tra gli inseguitori hanno terminato il loro momento di gloria
03:32
Mentre il gruppo, trascinato anche da Bruno Armirail oltre che dal connazionale Sivakov, ha rosicchiato due minuti abbondanti, ha riassorbito Schuurhuis, Bonello e Berlin, e si è riportato a 3'50'' dai fuggitivi
03:31
Pier-André Coté (Canada), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile) hanno 2'08'' su Ognhen Ilic (Serbia), Muradjan Khalmuratov (Uzbekistan) e Bilguunjargal Erdenebat (Mongolia)
03:30
Scollinamento! Ora vi aggiorniamo sulla situazione
03:28
A faticare in fondo al gruppo si vedono maglie coreane, cinesi e thailandesi, ma anche lussemburghesi e svizzere
03:27
UN'ORA DI CORSA, percorsi 41 km
03:24
Siamo al km 40, ne mancano due alla sommità del percorso e in coda al gruppo si fa già selezione in seguito al forcing di Sivakov
03:20
Mentre in testa al gruppo, forte anche della superiorità numerica francese su tutte le altre squadre, Pavel Sivakov imprime un'andatura importante
03:17
Intanto dalla fuga va in difficoltà il mongolo Bilguunjargal Erdenebat
03:13
I 12 battistrada hanno 2'11'' su Ilic e Khalmuratov, mentre Schuurhuis aspetta Bonello e Berlin due minuti più indietro, mentre ad ulteriori due minuti (quindi 6 dalla fuga) il gruppo
03:11
Nel frattempo, altri atleti di Nazionali "minori" si guadagnano inestimabili attimi di visibilità: evadono all'inseguimento, in salita, il monegasco Antoine Berlin e il già citato australo-maltese Daniel Bonello
03:09
Un inconveniente che non gli ha permesso di presentarsi con la giusta freschezza al via della corsa... pazzesco
03:08
Il fortissimo Mathieu ha avuto una nottata d'inferno: disturbato da un gruppo di ragazzini alle porte dell'hotel, ha avuto a che dire con loro ed è stato pure portato in commissariato
03:07
E alla prima pendenza SI RITIRA VAN DER POEL
03:05
Della spedizione azzurra, solo Bettiol e Trentin hanno già partecipato ai Mondiali: gli altri sei corridori sono debuttanti iridati
03:03
Coté, Erdenebat, Fouché, Kukrle, Liepins, McGill, Owsian, Pellaud, Primozic, Sagan sr., Sagiv e Sessler hanno 1'50'' sui tre inseguitori e 3'40'' sul gruppone
03:02
Ilic e Schuurhuis si fanno raggiungere da Khalmuratov e in tre si collocano nella terra di mezzo tra fuga e gruppo
03:01
Inizia la scalata: la corsa si appresta a salire sul Mount Keira
02:59
Al km 27 i dodici fuggitivi hanno un minuto su Ilic e Schuurhuis, uno e mezzo su Khalmuratov e due sul gruppone
02:57
Al km 26 si lancia all'inseguimento pure il già citato uzbeko Khalmuratov
02:55

02:53
Al km 22, mentre il gruppo scivola a oltre un minuto dai battistrada, evadono anche Rien Schuurhuis (Vaticano) e Ognjen Ilic (serbia)
02:50
Al km 20 il vantaggio di questa dozzina supera i 40 secondi
02:44
Sono in dodici: Pier-André Coté (Canada), Bilguunjargal Erdenebat (Mongolia), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Guy Sagiv (Israele) e Nicolas Sessler (Brasile)
02:43
Basta, il gruppo si schiera su tutta la sede stradale come di consueto quando si lascia andar via definitivamente la fuga
02:42
Ma continua ad allungarsi il gruppone alle loro spalle
02:41
Parliamo di una decina di unità
02:40
Al km 12 la strada spiana e sull'abbrivio parte un manipolo di corridori
02:39
Tra le tante curiosità di una prova iridata, quella di Muradjan Khalmuratov: il rappresentante dell'Uzbekistan, coi suoi 40 anni e 106 giorni, è l'uomo più anziano in gara
02:36
Dopo 8 km ci godiamo il mix dei colori delle maglie e delle scogliere baciate dalle onde oceaniche
02:31
Partenza in discesa, il gruppo come da tradizione si allunga immediatamente in cerca della fuga
02:27
PARTITI!
02:25
E questo è il nostro leader designato: Alberto Bettiol
02:24
Qui un momento pre-gara della Nazionale italiana del c.t. Daniele Bennati
02:22
Altra storia particolare di Wollongong 2022: questo signore è Daniel Bonello, 36 anni fra un mese e mezzo, prima del covid partecipava regolarmente ai campionati nazionali australiani con la maglia della Continental St. George... oggi lo troviamo ai Mondiali coi colori di Malta!
02:20
Questa è la seconda edizione che si svolge in Australia: la prima nel 2010, tra Melbourne e Geelong, quando a trionfare fu il norvegese Thor Hushovd mentre la gara Under 23 era stata vinta proprio dal beniamino di casa Matthews
02:19
Ricordiamo che il primo Mondiale di ciclismo si tenne nel 1921 a Copenhagen: a vincere fu lo svedese Gunnar Skold
02:17
Bellissima presenza di pubblico tra Helensburg e Wollongong, sarà un'emozione lunga circa 6 ore!
02:15
Proprio il 40enne Schuurhuis in cima al gruppone accanto ad Alaphilippe in attesa dello start ufficiale
02:13
A proposito della Santa Sede, qui vi avevamo ampiamente parlato di questa inedita spedizione:
02:12
Queste infine le altre Nazionali che presentano un solo corridore: l'Ungheria con Attila Valter, poi Nuova Zelanda, Lettonia, Giappone, Lituania, Svezia, Grecia, Marocco, Israele, Uzbekistan, Turchia, Brasile, Serbia, Corea del Sud, Hong Kong... fino a microstati europei come Principato di Monaco, Malta e Città del Vaticano
02:11
Partecipano con due uomini Ucraina, Mongolia, Panama, Ruanda, Thailandia e Cina
02:10
Tra le altre, in 4 corrono Canada (privo però dei suoi elementi più validi) e Lussemburgo (capitanato da Bob Jungels) mentre sono presenti con 3 effettivi Sudafrica, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Kazakistan
02:09
Stati Uniti con 5 uomini guidati da Neilson Powless, Portogallo con 4 atleti di cui 3 con lo stesso cognome (Oliveira) più Joao Almeida
02:08
Capitolo latino-sudamericano: Ecuador col solo Jhonatan Narvaez (assente Carapaz) e Argentina col solo Eduardo Sepulveda della Drone Hopper Androni; sono in 6 invece per la Colombia, con Sergio Higuita in prima linea con Nairo Quintana, che non corre da due mesi ed è in causa con la UCI per questioni legate al doping
02:07
Con 6 effettivi troviamo, tra le altre, le varie Norvegia (dominatrice a sorpresa delle cronometro), Svizzera, Germania... e l'Eritrea di Biniam Girmay
02:06
Sono in 8 la Danimarca del duo Fuglsang-Cort Nielsen, i padroni di casa dell'Australia per uno scalpitante Michael Matthews e la Gran Bretagna con lo zoccolo duro della Ineos
02:05
Sapor di big veterani per la Slovacchia: tra i 4 in gara c'è il tre volte vincitore iridato Peter Sagan, che sarà assistito anche dal fratello Juraj
02:04
Sono "solo" in 6 in gara per la Slovenia: ma il loro alfiere è un certo Tadej Pogacar, tirato a lucido per questo appuntamento
02:03
La Spagna è "depotenziata" dai noti forfait di atleti come Valverde e Mas che sono stati trattenuti dalla Movistar, in cerca di preziosi punti ranking, e da quello di Ayuso stremato dal grande giro di casa: la punta di diamante iberica è Marc Soler
02:02
Particolarmente temibile sulla carta il Belgio, che schiera ai nastri di partenza sia Remco Evenepoel che Wout Van Aert, mentre nell'Olanda è presente un Mathieu Van der Poel reduce da tre vittorie in classiche belghe di avvicinamento
02:01
L'Italia, come molti altri top team, corre con 8 uomini: Bettiol, Trentin, Bagioli, Ballerini, Affini, Battistella, Conci, Rota
02:00
Ad affrontare ora il tratto di trasferimento sono 169 corridori di 50 Stati: la Francia del bicampione in carica Julian Alaphilippe, presente nonostante la rovinosa caduta alla Vuelta, è l'unica con ben 9 effettivi
01:58
Partenza da Helensburgh addirittura in discesa, finché al km 28 si intraprende già l'asperità più dura della corsa, il Mount Keira (14km al 5%) dopodiché picchiata, spianata, e al km 63 si entra nel circuito di Wollongong: 12 giri da 17 km caratterizzati dal doppio muro Mount Ousley (700 metri al 7%)-Mount Pleasant (1km con pendenza in doppia cifra) con scollinamento a 7 chilometri dal traguardo
01:57
267 chilometri a sud di Sydney che chiamano a nozze chi vorrà attaccare prima dell'arrivo
01:56
Buongiorno Australia, buonanotte Italia! Ben trovati a tutti all'appuntamento con il campionato mondiale dei professionisti: edizione numero 95
01:55
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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