
Seppur con il solo Davide Baldaccini rimastogli al fianco per l’ultima frazione, Kyrylo Tsarenko ha chiuso da vincitore assoluto il Tour of Hainan 2025. Il nativo di Kropyvnytskyi, grazie al successo conseguito nella terza frazione, è riuscito sia oggi che, soprattutto, ieri a difendere il margine accumulato a Baoting e, in questa maniera, è andato a scrivere una bella ed importante pagina di storia: mai, infatti, né lui né la sua squadra, il Team Solution Tech-Vini Fantini, aveva conquistato la generale di una corsa a tappe.
“È incredibile, è difficile credere che tutto questo sia vero. Se uno guardava la corsa dall’esterno sicuramente avrà pensato “cosa potranno combinare questi con due corridori?” Secondo me, abbiamo fatto un miracolo, sono contentissimo. Devo ringraziare tutta la squadra e i compagni che hanno sempre avuto fiducia in me, non hanno mai avuto dubbi su quello che potessi fare in questi cinque giorni e hanno dato tutto quello che potevano. È incredibile” ha commentato il classe 2000 ai nostri microfoni dopo il traguardo prima di approfondire l’analisi di una tappa che l’ha visto difendere il primato con un solo uomo al suo fianco, ovvero Davide Baldaccini.
“Oggi dovevamo muoverci come abbiamo fatto ieri ovvero stando attenti e non lasciando andare la gente vicino in classifica. Baldaccini, come aveva già fatto capire anche nei giorni scorsi, ha dimostrato di avere una grande condizione perché altrimenti, tra ieri e oggi, non sarebbe stato possibile vederlo tirare in testa al gruppo e lavorare come ha fatto sia in montagna che nel vento. Ognuno, dunque, ha fatto il suo lavoro in maniera perfetta e questo è il risultato” ha proseguito colui che ha dato alla formazione italiana il primo successo nella generale di una gara di più giorni.
“Non lo sapevo, è una bella soddisfazione come lo è, in generale, qualsiasi vittoria e qualsiasi risultato che si porta a casa quando si è lavorato bene” ha affermato Tsarenko.
“Spero di riuscire ad andare in Turchia come da programma perché stamattina mi sono svegliato con un po’ di tosse e non al top. Mi auguro che in questi dieci giorni prima di partire mi passi. Poi vedremo, in base alla condizione, quelli che saranno gli obiettivi da mettere nel mirino. Ambizioni? Non mi piace fare proclami, vediamo” ha chiosato il ventiquattrenne ucraino.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.