L'ottavo posto finale non rende merito al forte scalatore lucano. Oggi seconda tappa del Coppi e Bartali, la frazione regina per il team Amore & Vita - Selle SMP - Fondriest, che senza mezzi termini, puntava al successo sull'arrivo di Sogliano sul Rubicone con Danilo Celano.
Un risultato sicuramente alla portata dell'alfiere di A&V che quando la strada sale riesce a sprigionare il meglio di se. Un risultato meticolosamente programmato, atteso ed infine sperato fino agli ultimi metri ma purtroppo sfuggito proprio sul più bello.
Alla fine un ottavo posto, pur sempre importatore se si considerano il livello degli atleti al via e la durezza della corsa ma allo stesso tempo un risultato che lascia un po' d'amaro in bocca visto che una vittoria sarebbe stata più che meritata per i colori del team diretto da Frassi e Giorgini.
"Siamo molto soddisfatti ma anche abbastanza arrabbiati perché una foratura sul più bello ha condizionato la performance del nostro leader - spiega con enfasi il team manager Cristian Fanini - oggi era un giorno speciale per noi, lo sentivamo particolarmente perché sapevamo che avremmo potuto davvero vincere. Inoltre è venuto a farci visita e a seguire la corsa per la prima volta niente meno che l'ex campione del mondo, nonché nostro sponsor, Maurizio Fondriest e quindi ci tenevamo particolarmente a dedicargli una vittoria. Comunque anche oggi abbiamo dimostrato di poter essere protagonisti anche in Italia. Soprattutto quando le corse sono dure e ci sono top riders al via, noi riusciamo sempre a dare il meglio. Ad ogni modo, non nascondo che fino a 700 metri dalla conclusione ci avevamo creduto perché sapevamo che Danilo non era inferiore ai suoi compagni di fuga ma quando negli ultimi metri sono sopraggiunti i quattro inseguitori ho capito che sarebbe stato difficilissimo. Infatti conosco bene Toms (Skujins) e sapevo che su un arrivo del genere non avrebbe avuto rivali. Dispiace solamente che nel momento più importante della corsa, ovvero all'imbocco dell'ultima salita, quando mancavano poco più di dieci chilometri alla conclusione, Danilo Celano, che nella tornata precedente già aveva attaccato scremando il gruppo in maniera importante, ha forato. A quel punto credevamo che fosse finita ma Halilaj, Ficara e Zamparella hanno fatto un lavoro straordinario facendo rientrare Danilo che poi ha staccato tutti riportandosi sui tre atleti di testa. L'azione di Celano è stata davvero spettacolare e siamo sicuri che se non avesse speso moltissimo nel rientrare e nel rimontare il gruppo, avrebbe realmente potuto sparare le sue cartucce per tentare un attacco vincente".
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