Di tutto e di piu' nella 53^ edizione del Gran Premio Citta' di Vinci.
Intanto c'e' stata meritatissima la vittoria, prima stagionale delle 40
ottenute dal Team Colpack, per Filippo Zaccanti che senza ombra di dubbio si e'
dimostrato il piu' forte di tutti riuscendo a staccare a 2 Km dal traguardo i tre
compagni di fuga, il tandem Hoppla' Petroli Firenze formato da Fortunato e
Ballerini e Capone.
Ma riavvolgiamo il nastro per raccontare quanto
e' successo. Si parte con 33 gradi ed un sole che picchia forte. Dopo mezzora
si scatena il diluvio sulla zona e la corsa rischia di essere fermata. Cadono
alcuni alberi nella zona di Sovigliana di Vinci dove i corridori devono
superare anche un tratto di strada allagato. Per fortuna il nubifragio dura
mezzora poi si placa il vento e la pioggia, ed alla fine tornano il sole e 33
gradi. Intanto la gara a gruppo compatto si deve fermare 4 minuti per un mezzo
pesante che in manovra ostruisce interamente la sede stradale, mentre in zona
arrivo vengono spazzati via gli striscioni pubblicitari.
Infine solo grazie a un lavoro eccezionale degli
organizzatori e addetti ai lavori viene reso agibile il giro finale di 15 Km liberando la sede
stradale dalla terra e dai detriti caduti per la pioggia.
Questa la cronaca extra sportiva, quanto alla
gara per 60 Km
il gruppo dei 95 atleti presenti alla corsa per soli under 23 (22 le societa')
e' rimasto compatto. Quindi la fuga di Fuggiano e Yuri Colonna raggiunti da 11
inseguitori. I 13 hanno avuto un vantaggio massimo di due minuti, poi e'
cessato l'accordo, gli inseguitori si sono avvicinati ed a quel punto al
passaggio dal traguardo di Anchiano nel tratto piu' duro della salita sono
rimasti in 4 sulla testa: Zaccanti, Fortunato, Ballerini e Capone.
Il poker ha viaggiato cosi fino a 2 Km dall'arrivo quando
Zaccanti ha affondato i colpi ed al secondo tentativo e' rimasto da solo
andando a cogliere il successo. Un vittoria ottenuta con un numero di classe da
parte di un giovane che in salita ama esaltarsi e qui tra gli ulivi del Montalbano
nei pressi della casa natale di Leonardo da Vinci dove era posto il traguardo
come nel 2015, lo ha confermato.
Ottimi e bravi sia Fortunato che Capone sempre
brillanti e protagonisti al pari di Ballerini. Sono stati loro i migliori in
questa corsa allestita dalla Maltinti Lampadari Banca di Cambiano in maniera
impeccabile tenuto conto delle difficolta' che hanno saputo superare.
Apprezzabile il finale di Prandini e grande la
gioia di Zaccanti per la prima vittoria stagionale, per la quale ha ringraziato
i compagni di squadra ad iniziare da Sartor e Orsini compagni di viaggio nella
fuga dei 13, con Orsini rimasto vittima di una foratura al passaggio dal
traguardo a 15 Km
dalla conclusione.
Antonio Mannori
Ordine d'arrivo
1° Filippo Zaccanti (Team Colpack)
Km 118 in
2h57’40” media/h 39,650
2° Lorenzo Fortunato (Hopplà Petroli Firenze) a 10"
3° Filippo Capone (Futura Team Rosini) a 12"
4° Davide Ballerini (Hopplà Petroli Firenze) a 55”
5° Paolo Prandini (Team VVF)
6° Manuel Di Leo (Futura Team Rosini) a 1'00"
7° James Davey (Gbr,Zappi's Racing Team)
8° Marco Negrente (Team Colpack)
9° Nicholas Cianetti (Ciclistica Malmantile Gaini) a 1’10”
10° Andrea Colnaghi (Team Soligo Amarù Sirio Palazzago)
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