E' uno dei papabili a indossare la maglia tricolore della categoria
Under 23 sabato 25 giugno a Comonte di Seriate. Di sicuro Simone Consonni, uno dei migliori e più promettenti dilettanti italiani,
sarà tra i grandi protagonisti: gioca “in casa” essendo bergamasco di Brembate
Sopra, e soprattutto ha motivazioni fortissime come tutto il Team Colpack, visto che la due giorni
riservata ai Campionati Italiani dilettati (domenica 26 si corre sempre nello
stesso posto per il titolo Elite) è organizzata proprio dal team di quel gran
personaggio, genuino e d'antan, che è patron Beppe Colleoni. Al termine della presentazione effettuata nella
splendida Abbazia di San Paolo d'Argon, abbiamo chiesto al forte corridore
orobico nato il 12 settembre del 1994 le sue impressioni.
Vincere la maglia tricolore sulle strade di casa nella corsa voluta dal tuo
patron non è cosa semplice. Il percorso, che conosci benissimo, si addice a
Consonni?
“Vincere un campionato
italiano, e per giunta in casa, è un sogno penso di tutti quelli che fanno
sport. Il percorso è difficile e particolare sia per la gestione visto che
saremo in 6 per ogni squadra, sia per la durezza del tracciato. C'è da
affrontare la salita del Colle dei Pasta che se fatta una volta non fa grandi
differenze, ma fatta 9 volte farà sicuramente selezione. Non è semplice, noi
del Team Colpack ce la metteremo tutta: non mi nascondo e dico che mi sto
preparando al meglio per l'appuntamento. Quest'anno sto cercando di correre un
po' di meno per farmi trovare pronto nei momenti importanti”.
Dove si deciderà il tricolore?
“Come ho detto prima non
c'è una squadra che può tenere in pugno tutta la corsa sia per il numero esiguo
di atleti in gara per ogni team, sia perché ci sono diverse formazioni molto
forti e sullo stesso piano. Potrebbe accadere anche il colpo di mano di
qualcuno sull'altima ascesa al Colle dei Pasta; io potrei farcela se si arriva
in volata e se così dovesse essere penso ad un drappello ristretto, di una
decina massima quindici corridori”.
Che bilancio tiri della tua stagione fino ad oggi dove hai colto due vittorie
(San Vendemiano e Castiglion Fibocchi) e diversi piazzamenti?
“Direi positiva per le
prestazioni, forse un po' meno per i risultati. Mi sarebbe piaciuto mettere
qualche sigillo a inizio stagione, soprattutto con la Nazionale, ma ho avuto
sempre la sfortuna dalla mia parte con cadute, forature e impedimenti vari.
Diciamo che sono in credito con la dea bendata e spero di riscuotere il 25
giugno...”.
Valerio Zeccato