DICHIARAZIONI
Alejandro Valverde: “Sono felice di essere qui. La mia preparazione per
il Giro d’Italia è stata perfetta. Non credo che sia molto diverso
preparare questa corsa rispetto agli altri grandi giri che ho
fatto. Sono concentrato, mi sento forte, ho la grinta e l’ambizione di
far bene. Nelle prime tappe nei Paesi Bassi farò attenzione a tutto e
dovrò sempre stare davanti. Il mio obiettivo principale è di arrivare in
testa a Torino. Nel caso non accadesse potrei anche essere contento
di un posto sul podio o di una vittoria di tappa. Dipende da come
andranno le cose. Il percorso è adatto a me. Ci sono delle cronometro, è
vero, ma con delle salite, dunque non dovrebbero essere troppo
problematiche per le mie caratteristiche. Sono fiducioso”.
Esteban Chaves: “Siamo arrivati al Giro con tranquillità. Correremo le
prime tappe per vincere le volate con Caleb (Ewan). La crono di domani è
totalmente piatta e molto veloce. È adatta ai pistard. Abbiamo un
corridore con queste caratteristiche in squadra (Michael Hepburn,
campione del mondo ad Apeldoorn nel 2011). L'Orica-GreenEdge ormai ha
più scalatori rispetto al passato. Mi sento forte e motivato. Spero che
vedrete un Esteban Chaves molto competitivo, sono qui per fare
classifica”.
Fabian Cancellara: “Sono dispiaciuto. Sono venuto qui con grandi
speranze di vincere la prima crono e indossare la Maglia Rosa. Purtroppo
la notte scorsa ho avuto la febbre, fortunatamente ora è acqua passata e
prenderò il via domani, ma non è certo il miglior modo di centrare il
mio obiettivo principale. Non sono andato in bici oggi e domani ci andrò
solo per fare la crono. Per fortuna, non ci sono montagne all'inizio
del Giro...”.
CONFERENZE STAMPA
Il giorno prima della tappa di apertura del 99° Giro d'Italia, le ultime
conferenze stampa hanno avuto luogo presso il Quartier Tappa
nell'Omnisport Apeldoorn. Di seguito riportiamo una selezione delle
principali dichiarazioni.
TEAM LOTTO NL - JUMBO
Steven Kruijswijk: “Sono pienamente fiducioso nelle mia capacità di far
bene al Giro d’Italia. Ho avuto una buona preparazione e so di essere
nella forma giusta dopo l'ultima gara corsa la scorsa settimana (5° al
Tour de Yorkshire). Ho ottenuto il mio miglior risultato al Giro l’anno
scorso col 7° posto finale, di conseguenza è logico puntare di nuovo
alla top 10, anche se in realtà ho l’ambizione di migliorare di alcune
posizioni la classifica finale dello scorso anno. Sono nella stessa
condizione fisica che un anno fa. Ho imparato molto dal Giro dell’anno
scorso. Ormai so di essere capace di combattere coi big nell’ultima
settimana in montagna. Prendere il via ad un grande giro nei Paesi Bassi
non è per me una novità. Da neo professionista ho partecipato al mio
primo Giro d’Italia che partiva da Amsterdam nel 2010. So quanto sia
importante e quanto i fans ci aspetteranno sulle nostre strade. Il
ciclismo è molto conosciuto in questa parte del mondo. Chiunque va in
bici in Olanda. È un vantaggio per noi correre in casa ed è una grande
opportunità per metterci in luce.”
ETIXX - QUICK STEP
Marcel Kittel: “Uno dei motivi per cui corro il Giro d’Italia quest’anno
è il gran numero di potenziali volate, in particolare qui nei Paesi
Bassi. La Grande Partenza ha una forte identità olandese. La gente di
qui è veramente appassionata di ciclismo. Non so dire quante vittorie al
Giro lo renderebbero un successo o meno, non lo faccio mai. Sono molto
fiducioso. È difficile dire se ho raggiunto la forma
migliore, sicuramente lotterò per vincere. Non sono un corridore di
classifica e sarebbe bello portare la Maglia Rosa, quindi correrò la
crono di venerdì al massimo per poi concentrarmi sulle volate. André
Greipel ed io abbiamo delle caratteristiche simili, invece Viviani,
Modolo e Démare vanno forte anche in salita e loro potranno puntare ad
altre tappe. Correrò il Giro fino alla fine”.