WIGGINS. «Il ciclismo deve prendersi meno seriamente»

PROFESSIONISTI | 23/03/2016 | 13:22
«Il ciclismo è il nuovo golf, si dovrebbe vivere un po’ meno seriamente», a pronunciare queste parole è il vincitore del Tour de France, di quattro medaglie d’oro olimpiche e attuale detentore del record dell’ora Sir Bradley Wiggins in occasione di un’intervista al Telegraph. Come sempre, il britannico offre interessanti spunti di riflessioni, senza peli sulla lingua.

Intercettato al lancio di una gara non professionistica sulle due bici la prossima estate, il baronetto si è concentrato sull’aspetto popolare di questo sport, che soprattutto tra gli amatori sta perdendo un po’ il suo spirito originale. «Credo che il ciclismo stia diventando un po’ troppo elitario - ha affermato - ci si sta concentrando troppo su attrezzatura e abbigliamento. Vi basta andare una domenica mattina sul vecchio percorso olimpico e potrete constatare che persino le persone che pedalano solo per hobby non stanno solo facendo un giro, stanno gareggiando».

Wiggins ha poi puntualizzato: «Il ciclismo è il nuovo golf. Non vai solo fuori per gareggiare con gli altri, ma devi anche mostrare l’equipaggiamento migliore. Dunque, credo che si stia andando un po’ oltre il semplice spirito di partecipazione e divertimento».

La competizione alla quale Bradley fa riferimento è la Prudential Ride London-Surrey 46 presso il Lee Vallery VeloPark che riprende parte delle gare ciclistiche su strada delle Olimpiadi 2012 e che si correrà nel prossimo luglio. Partendo dal Parco Olimpico Regina Elisabetta arriva al The Mall passando per la Torre di Londra e il Parlamento. E Wiggins spera che questa corsa, del quale è testimonial, possa “stemperare” l’animo troppo serio di alcuni appassionati: «Incontro un sacco di gente che semplicemente ama andare in giro in bici. Non si può certo ignorare l’elemento agonistico, che peraltro è presente in ogni sport, ma penso che questa competizione sia un testamento per la ricerca di un ciclismo più divertente e meno serio. Molte persone correranno la prova da 160 km, ma quella da 75 km è fattibile».

Wiggins ha spronato anche chi non è mai salito su una bici per più del classico percorso casa-giornalaio: «Il mio primo consiglio è quello di iniziare a pedalare anche se non si è sicuri di cosa si potrà fare. Tutti possiamo avere accesso a una bici in qualche modo, se non la possediamo possiamo chiederla in prestito a un amico. In questi tempi si trovano anche a prezzi economici: quando si inizia è meglio non porsi troppe regole o restrizioni. Poi si potrebbe capire che non si ama il ciclismo o ci si può innamorare».

Forse è proprio il divertirsi il vero segreto: «È sicuramente il fattore più importante: ho corso per 25 anni e voglio continuare per altri 25 anni, almeno. Il senso di libertà che la bici ti dà è paragonabile solo alla soddisfazione che si prova dopo una pedalata. A tutti i livelli, dal Tour de France al giro domenicale, quando torni a casa e ti fai la doccia puoi dirti di aver raggiunto un bel traguardo. Ti fa stare davvero bene, che tu abbia fatto un km o 100. Non importa l’entità dell’obiettivo, è proprio questo il bello del ciclismo. Io provo queste sensazioni ogni giorno che sono in bici».

Quindi, meno moine e più sostanza, senza fare troppo gli sboroni e pensando meno all’estetica e più a godere della bellezza straordinaria del pedalare: «Incontro tante persone quando sono in bici, mi riconoscono e facciamo un pezzo insieme. Non c’è un altro sport che ti offre una possibilità di questo genere: il ciclismo è aperto a tutti. Non rendiamolo elitario: basta salire in bici, provare il senso di libertà e scoprire dove ti porterà».

Diego Barbera
Copyright © TBW
COMMENTI
bravo
23 marzo 2016 16:28 superpiter
più salsicce e meno barrette

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quando l'ha visto in tv non voleva credere ai suoi occhi. È passato al computer per vedere e rivedere quanto accaduto a Besseges. E poi ha messo mano alla tastiera per postare un attacco diretto, duro, spoietato. «Se oggi all'Etoile...


La seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2025 ha proposto un classico arrivo in salita spagnolo: una rampa ripida e non troppo lunga che fa divertire gli spettatori, un po’ meno i corridori. In cima al Font de...


SHIMANO svela oggi la nuova collezione di occhiali 2025, ennesima dimostrazione della volontà da parte del colosso nipponico di fornire ai ciclisti occhiali di alta qualità che combinano nella migliore armonia prestazioni, comfort e responsabilità ambientale. I nuovi S-PHYRE Super Leggeri sono...


La seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2025, con l'arrivo in salita a Benifato (Font de Partegat) segna la doppietta per la Bahrain Victorious che centra il bersaglio con Santiago Buitrago e la seconda posizione con Pello Bilbao....


RCS Sport comunica l'elenco delle squadre al via delle sue corse UCI World Tour di primavera: Strade Bianche Crédit Agricole, Tirreno-Adriatico Crédit Agricole e Milano-Sanremo presented by Crédit Agricole. Le squadre partecipanti alle altre corse di RCS Sport, tra cui...


Il paradosso? Che tutto è accaduto mentre in casa UCI si stava concludendo la conferenza stampa virtuale per illustrare attività e provvedimenti di SafeR, argomento "la sicurezza". Mancavano 17 chilometri alla conclusione della seconda tappa dell'Etoile de Besseges con il...


Radiocorsa torna questa sera alle 19 oggi su Raisport: ci saranno Mattia Agostinacchio e Stefano Viezzi a raccontare le loro imprese ai mondiali di ciclocross di Lievin, in Francia. E poi, tutte le immagini delle gare della settimana dal mondo...


E' ancora volata sulle strade della Etoile de Bessèges - Tour du Gard.  Søren Wærenskjold centra il tredicesimo successo in carriera e regala la prima vittoria stagionale alla Uno X avendo la meglio su Arnaud Démare della Arkéa - B&B Hotels e Paul...


Podio tutto olandese nella prima tappa dell'UAE Tour Women. Sul traguardo di Dubai Harbour, alla conclusione di 149 chilometri, la campionessa europea Lorena Wiebes si impone lasciandosi alle spalle le Charlotte Kool (Team Picnic PostNL) e Nienke Veenhoven (Team Visma...


A 50 chilometri dalla conclusione della prima tappa dell’ UAE Tour Woman, mentre il gruppo era in piena bagarre per recuperare terreno sulle tre fuggitive di giornata, si è verificata una caduta di massa. Forse a seguito di una frenata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024