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La seconda tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2025 ha proposto un classico arrivo in salita spagnolo: una rampa ripida e non troppo lunga che fa divertire gli spettatori, un po’ meno i corridori. In cima al Font de Partegat ci sono 9°, molti meno di quelli che avevano accolto ieri i corridori a Orihuela, ma la salita ha scaldato per bene tutti, in particolare Santiago Buitrago, Pello Bilbao e tutta la Bahrain Victorious, autentica dominatrice di giornata.
La frazione odierna era la più dura della settimana, motivo per cui i portacolori del Bahrain hanno aperto le ostilità molto presto, anche perché avevano da recuperare quanto perso ieri nella cronosquadre (erano arrivati a 1’11” dalla Lidl Trek).
«È una vittoria di squadra, ci siamo mossi benissimo ed è bello poter ripagare tutti con questa bella doppietta - ha detto, raggiante, Buitrago, che quest’anno punta al Tour de France -. Dopo la crono avevamo 30 secondi da recuperare a squadre come UAE e Movistar e credo che siamo riusciti bene nell’intento. Abbiamo voglia di portarci a casa questa corsa, stiamo bene, e ci proveremo fino all’ultimo giorno».
Bilbao, che dovrebbe invece tornare al Giro d'Italia, farà 35 anni tra pochi giorni, ma è uno dei pochi della “vecchia” generazione che continua a tenere il ritmo dei giovincelli. Se Buitrago si è riportato ad appena 5” dal leader della generale Mathias Vacek, il basco è subito a ruota, a 18”, anche se in mezzo c’è l’ingombrante presenza di João Almeida (UAE Team Emirates-XRG), che è ad appena 2” dal ceco. Domani, nell’arrivo di Alpuente, sarà sicuramente grande bagarre.
«Sapevamo che oggi, forse, eravamo la squadra più forte di tutte - ha spiegato Bilbao, per nulla deluso dall’essere stato superato dal compagno di squadra a 500 metri dall’arrivo -. Buitrago è stato aggressivo fin dalla penultima salita, sfruttando il fatto che eravamo ancora in 4 davanti. Poi è stato il mio turno e per un momento ho pensato di potercela fare. Santiago però è arrivato con un altro passo, non sono riuscito a rimanergli a ruota, ma fare 2° se il primo è un tuo compagno di squadra è comunque una bella sensazione. Già ieri mi sentivo forte a crono, ma sapevo anche che Buitrago su salite come queste ha qualcosa in più di me. Secondo me sia domani che dopodomani ci saranno movimenti. Sarà più dura di quello che sembra dall’altimetria».
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