CC CANTURINO 1902. La benedizione di Cassani

JUNIORES | 16/03/2016 | 07:31
E’ da classificare come serata all’insegna del tutto esaurito quella di lunedì 14 marzo 2016 per la presentazione ufficiale del Club Ciclistico CANTURINO 1902 per la stagione in corso nella capiente sala Giovanni Zampese della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù. Una serata con riferimenti di particolare e specifico valore per il glorioso sodalizio canturino che ha potuto contare sulla presenza, partecipata, non solamente formale o d’ufficio, del C.T. azzurro Davide Cassani, coordinatore di tutte le rappresentative azzurre. Oltre duecento sono stati gli intervenuti che hanno espresso e fatto sentire la loro vicinanza all’ultracentenaria società che continua a costituire, in linea con la sua lunga storia, un polo che conserva e rinnova nel tempo, con costanza, competenza e peculiare passione, in modo tangibile, concreto, fattivo, le motivazioni di base, sempre coniugate al positivo, collegabili al ciclismo.
Questo si è rilevato dagli interventi di Angelo Porro, presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Cantù, il disponibile “padrone di casa” che è pure un po’ la casa del C.C. Canturino e per le manifestazioni che organizza, di Flavio Spinelli, il presidente del sodalizio, del sindaco Claudio Bizzozero con trascorsi ciclistici a livello giovanile, di Paolo Pioselli, consigliere regionale e Franco Bettoni presidente provinciale della FCI.
Inquadrabile nello spirito particolare che anima da sempre il C.C. Canturino 1902 è da registrare la presenza di Simone Petilli, Nicola Bagioli, Ottavio Dotti, recenti e giovani ex che sono passati dal Canturino. Unanime la loro testimonianza d’affetto nei riguardi del sodalizio con il “clima” familiare e i valori – sportivi e di vita - che lì sono praticati e trasmessi senza soluzioni di continuità. Valori che sono stati riscontrati, in tempi più lontani, anche dagli ex professionisti Cristiano Frattini e Flavio Anastasia. Erano presenti pure Gabriele Peruzzo e Giovanni Riva per il comitato lombardo FCI, il commissario internazionale Mirco Monti, il direttore di corsa Franco Binda, Giovanni Bartesaghi, il tecnico Sergio Introzzi e molti altri collaboratori e appassionati del territorio e della “parrocchia” ciclistica.
Lo speaker Samuele Biffi ha quindi chiamato al proscenio gli juniores della formazione giallo-blu 2016 che sono Andrea Bagioli, Silvio Baragetti, Marco Casarini, Tommaso Monti, Giacomo Conti, Alessandro Riva, Tommaso Sironi, Federico Trezzi e Nicolò Romeri con i d.s. Andrea Arnaboldi e Alvin Mazza e i numerosi e appassionati componenti lo staff, nelle varie, importanti, funzioni di supporto.
Momento di commozione quando è stata ricordata, con targa a moglie figlio, Luigi Radice di Novedrate, storica figura del C.C. Canturino del quale era presidente onorario scomparso improvvisamente nel 2015.
Flavio Spinelli ha quindi presentato, ringraziandoli, i vari “sponsor”, quelli che figurano sulla nuova maglia e quelli dell’ambito tecnico, prima di lasciare la parola a Corrado Viganò, il coordinatore del folto gruppo amatori, circa quaranta, di varie età e propensioni ciclistiche, settore che s’integra perfettamente nello spirito societario. E se pedala come parla, va veramente forte.
Esauriente e documentato è l’Annuario 2015-2016 distribuito a tutti gli intervenuti che si affianca a quanto è in internet al sito www.canturino1902.it –
Brindisi finale con il C.T. Davide Cassani disponibile per autografi e al colloquio con gli intervenuti e che si è dichiarato “sopravvissuto” al pressing telefonico posto in atto nei suoi confronti da vari giorni, prima della presentazione, da parte di Mauro Viotti per conto del C.C. Canturino 1902 per reiterate conferme – e pure ri-conferme - della sua presenza al “varo” della stagione 2016 che avrà un momento importante a breve, nella giornata di Pasqua, domenica 27 marzo in una classica del ciclismo lombardo che il C.C. Canturino 1902 organizza.

(foto di Federico Viotti)

comunicato stampa

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