PROFESSIONISTI | 29/02/2016 | 10:02
Il Dio dei ciclisti ha guardato giù... Ieri dopo pochi chilometri dal via del 70° Gran Premio Città di Lugano una scivolata sull'asfalto bagnato poteva costare caro ad Arnold Fiek, giovane portacolori della Christina Jewerly, che nonostante un incredibile volo oggi dall'ospedale rassicura tutti sulle sue condizioni.
«Ieri non è proprio stata la mia giornata. Ho preso troppo veloce una curva e sono finito fuori strada e, pochi secondi poco, nel lago di Lugano. Con le poche forze che mi rimanevano mi sono portato sul muretto e poi sono stato soccorso. Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato e mi hanno pensato. Sono stato davvero miracolato, poteva andare peggio. Qualche settimana e si riparte» racconta sulle sue pagine social il 22enne tedesco.
La curva incriminata si trova in località Ponte del Diavolo, nella zona di Castagnola. La sua bici dopo l'impatto con il marciapiede a sinistra della carreggiata si è piantata su una ringhiera, mentre lui dopo un volo di circa 12 metri sopra uno dirupo coperto di rocce, è atterrato nell’acqua del lago. Recuperato da una barca dell’organizzazione, è stato portato all’ospedale di Lugano, dove, gli accertamenti hanno confermato che non ha riportato gravi conseguenze (solo una piccola frattura all'anca e una serie di graffi). Il ragazzo è sempre stato cosciente e, ora, ha un incredibile storia da raccontare. Per fortuna, a lieto fine.
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