FACCE DA OSCAR. Daniel Savini: due ruote, amore mio

TUTTOBICI | 20/11/2015 | 07:38
È Daniel Savini l'uomo da Oscar per la categoria juniores. Il toscano, portacolori della Romagnano Guerciotti, ha sfruttato alla perfezione una grande seconda parte di stagione e ha raccolto punti importanti che gli hanno permesso di conquistare il successo nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio ACM Asfalti. Savini ha preceduto il trentino Conci della LVF e il mantovano Verza della Contri Autozai, che è stato al comando della classifica per gran parte della stagione.

Daniel, partiamo dagli inizi.
«Sono nato il 26 settembre '97 a Reggio Emilia. Di recente mi sono trasferito a Massa Carrara con la mia famiglia: papà Simone, mamma Roberta e mia sorella maggiore Nicole».

Chi ti ha trasmesso la passione per il ciclismo?
«Papà, lo praticava a livello amatoriale e da quando ha smesso si è sempre dedicato a me. Ho iniziato a correre da G1, quindi da sempre. Babbo mi ha messo sulla bici da corsa, ma l'amore per le due ruote è qualcosa che ho sempre avuto dentro. Prima dei 6 anni avevo una biciclettina sulla quale passavo i pomeriggi a girare in cortile invece di guardare la tv o giocare a pallone, e quando ho iniziato con le gare anche dopo la scuola o l'allenamento non c'era verso di tirarmi giù dal sellino».

Prima maglia?
«Quella del Team Barba. Non vedevo l'ora di correre, la prima gara a cui partecipai fu a Reggio Emilia, vinta. La mia prima bici da corsa era verde con le scritte gialle, me la ricordo benissimo».

C'è un campione a cui ti ispiri?
«Sinceramente no, non ho un idolo, non ne ho ancora trovato uno nel ciclismo. Essendo molto appassionato di moto, un mito per me è Valentino Rossi. L'ho seguito in tv fin da quando ero piccolino. A proposito di altri sport, mi piace anche il tennis».

Undici sigilli, una stagione super.
«Non me l'aspettavo. Speravo di vincere qualche gara, mi ero dato come obiettivo un giro a tappe e ne ho vinti addirittura due. Il Lunigiana per noi di Massa è il "Giro" perchè è sulle strade di casa, conquistarlo è stato fantastico. La vittoria a San Salvatore di Lucca è stata molto importante per il morale, mi ha ridato fiducia nei miei mezzi per il proseguo della stagione. Da ricordare anche il successo alla Coppa Linari, un'altra gara molto bella».

Ora è tempo di festa per l'Oscar.
«Eccome. Per me è un grande onore essere tra i protagonisti di questa premiazione. ogni anno vedevo la gente in cima alla classifica e mi sembrava inarrivabile, ora averla conquistata mi sembra incredibile. Il 25 sarà senz'altro una bella serata. Colgo l'occasione per ringraziare il Romagnano, nei 4 anni trascorsi con questa maglia sono cresciuto moltissimo, grande merito di questo risultato è anche di questo gruppo che per me è come una famiglia. Devo dire grazie a Matteo Berti, ds diventato come un fratello maggiore per me, Pierluigi Berti, Mario Mosti, Sergio Sergiampietri, Luca Del Giudice, Fernando Marchi, Cesare Pucci e i miei genitori che si dedicano moltissimo a me, soprattutto mio padre».

Oltre a pedalare...?
«Studio Elettronica all'Istituto Tecnico per Geometri G. Toniolo, sono al 3° anno, tra traslochi e problemi vari ho avuto qualche difficoltà con lo studio e ho perso due anni ma non vado malissimo e vorrei finire le superiori. Non ho hobby particolari, vado in bici e mi diverto a fare quello. Il ciclismo è la mia vita, il mio pensiero fisso».

L'anno prossimo con che maglia ti vedremo?
«Passo Under 23 alla Hopplà Petroli Firenze. Tra i dilettanti spero di poter fare altrettanto bene anche se il salto di categoria si farà sentire. Dovrò vedermela con avversari con più esperienza, dovrò usare tutta la grinta che ho per cercare di raccogliere sempre il massimo possibile».

Giulia De Maio

GIA' PUBBLICATI

13 novembre - GAIA MASETTI, miglior donna esordiente
14 novembre - FRANCESCO CALI', miglior esordiente del I° anno
15 novembre - FRANCESCO DELLA LUNGA, miglior esordiente del II° anno
16 novembre - STEFANO ZANINI, miglior direttore sportivo
17 novembre - LETIZIA PATERNOSTER, miglior donna allieva
18 novembre - MICHELE GAZZOLI, miglior allievo
19 novembre - SOFIA BERTIZZOLO, miglior donna juniores

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