Domani, sabato 3 ottobre alle 18.30 a Bergamo, all’interno del Centro congressi Giovanni XXIII, è in programma la XVIII edizione del Premio internazionale Vincenzo Torriani “Per chi ama il ciclismo e lo fa vivere”. La XVIII edizione sarà presentata da Pier Bergonzi, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport.
Questi i nomi dei premiati e le motivazioni:
Giambattista Baronchelli
Un
campione lo si misura nel tempo e nella vita. Coraggio e umiltà sono le
doti che hanno contraddistinto la sua luminosa carriera.
Gualtiero Marchesi
Un maestro dell'arte culinaria italiana nel mondo. Testimone attento e sensibile dei valori della nutrizione.
Pietro Santini
Cinquant'anni
di attività imprenditoriale coniugando passione, competenza e affetti.
Un esempio del made in Italy che si tinge di rosa.
Don Antonio Mazzi
Ama definirsi “un prete di strada”. Uomo combattivo, coraggioso e tenace. Testimone concreto dell'attenzione agli ultimi.
Alla serata saranno presenti come ospiti d’onore Felice Gimondi e Imerio Massignan,
campioni che hanno fatto la storia del ciclismo. Con loro anche molti
altri personaggi di primissimo piano del mondo del pedale. Sarà anche
presente Alessandro Cannavò, figlio del mitico direttore della Gazzetta dello Sport, e Adelina Belloni,
a 100 anni dalla vittoria di suo papà Tano Belloni al Giro di Lombardia
del 1915. La serata sarà inoltre allietata dagli intermezzi musicali al
pianoforte del Maestro Marco Rossi.
Un omaggio a Leonardo e all'arte
Tornando sulle strade di casa e passando dal Ghisallo, “creatura” del Leone delle Fiandre Fiorenzo Magni (grande amico di Vincenzo Torriani), in concomitanza col Premio sarà inaugurata una mostra fotografica intitolata Gavia Bike dedicata al Gavia e alla sua storia, realizzata in collaborazione del Consorzio Ponte di Legno-Tonale.
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