REBELLIN. «Non è mai troppo tardi per vincere»

PROFESSIONISTI | 16/09/2015 | 16:20
Davide Rebellin ha un lieve sorriso sul volto segnato dalla fatica e racconta così la sua Coppa Agostoni: «Ho creduto fin dall'inizio in questa azione e nella possibilità di vittoria, anche se come ho detto stamani a mio parere c'è troppa pianura dai colli al traguardo finale. Confesso che all'ultimo chilometro ho temuto che il gruppo riuscisse a riprenderci, ma fortunatamente siamo riusciti a resistere e ce la siamo giocata allo sprint Vincenzo ed io. Ho collaborato con i corridori della Astana e sono davvero contento di aver centrato questo successo. E vorrei dedicare questa vittoria ad un amico prezioso come Paolo Guerciotti che oggi festeggia il suo 60° compleanno».

E sull'età che avanza aggiunge: «L'Agostoni non l'avevo mai vinta, non è mai troppo tardi per vincere evidentemente (sorride, ndr). Mi manca anche la Bernocchi, ma intanto voglio gustarmi la vittoria di oggi per poi pensare al programma italiano che ci aspetta».

da Lissone, Giulia De Maio
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COMMENTI
Rebellin a Rio 2016
16 settembre 2015 21:39 kalpana
Per l'esperienza che ha, Rebellin andrebbe convocato a vita in nazionale.
Il percorso di Richmond è forse un tantino troppo veloce per lui.
Rebellin è un atleta con un fondo incredibile, non a caso si trova magnificamente alla Freccia e alla Liegi dove se non hai fondo sparisci dai radar molto velocemente e in modo inglorioso.
Ecco perché lo vedo bene a Rio, dove il percorso si presta molto alla sue caratteristiche.
Boh, vedremo...!
Au revoir!
Marco

auguri
16 settembre 2015 21:46 siluro1946
Forse è un refuso, forse un vezzo dell'interessato, forse cattiva informazione, ma certamente il signor Guerciotti, di anni, ne ha una decina in più.

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