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Mentre Fabio Aru si sottoponeva ad alcuni esami di accertamento in una clinica a Lugano, costretto a dare forfait al Giro del Trentino, Diego Rosa di ritorno dalla Amstel Gold Race ci ha svelato le ambizioni del Team Astana per questa corsa e l’avvicinamento al Giro d’Italia degli uomini del sardo. «Puntavamo sul nostro capitano che è in grande condizione e a mettere a punto i meccanismi della squadra, questo piccolo intoppo ci ha sorpreso ma non rallenterà il nostro avvicinamento al Giro. Abbiamo lavorato bene tutti insieme a Tenerife, siamo un gruppo forte, a cui è vero in questa corsa mancherà la punta di diamante, ma cercheremo di correre all’attacco giorno per giorno per dare spettacolo e arrivare al top alla corsa rosa».
Ieri un’Amstel Gold Race da protagonista, con tanto di volo finale. «Sto bene, ho solo riportato dei graffi superficiali. Il mio rapporto con Fabio? Ottimo, avevamo già corso assieme da dilettanti, siamo entrambi forti in salita, andiamo d’accordo sia in bici che nel tempo libero. Alla sera due chiacchiere davanti a una tazza di caffè le facciamo volentieri. Abbiamo effettuato poche ricognizioni perché o siamo stati in ritiro o alle gare, rispetto ad altri team abbiamo curato meno quest’aspetto noi in prima persona. I nostri tecnici hanno visionato tutto e a tempo debito analizzeremo insieme tappa per tappa. Dopo questa corsa trascorreremo una settimana al Sestriere con o senza Fabio, che non so se correrà la Liegi o il Romandia. Io sono appena arrivato dal Belgio e non ho ancora avuto modo di parlare nè con lui nè con i ds. Siamo tutti determinati per il Giro d’Italia, Fabio è un capitano in grado di prendersi le sue responsabilità, questo inconveniente non ci voleva ma sono sicuro arriveremo al Giro pronti per puntare al risultato pieno».
da Arco, Giulia De Maio
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