La Caveja…da sempre è considerata un simbolo della Romagna, quella Romagna contadina fondata sul lavoro, sulla cooperazione e sulla convivenza civile nel più alto senso di questo termine; Un “Oggetto”di lavoro con proprietà propiziatorie e, proprio per questo motivo, Silvia Geminiani, Aldo Benedetti e Stefano Ronchi (Organizzatori del Premio),l’hanno adottata come simbolo per augurare ogni fortuna a chi la riceve.
Siamo soltanto alla IX° edizione ma, la “Caveja Una vita per il Ciclismo…”, presenta un Albo d’Oro da…brividi…un Albo d’Oro che abbraccia simbolicamente 50 anni di ciclismo dal primo vincitore, Piero Pieroni, da oltre 50 anni nel ciclismo che conta, seguito poi da Franco Ballerini, indimenticato CT della Nazionale del Pedale.
Un Albo D’Oro con gli acerrimi rivali Giuseppe Saronni (2008) e Francesco Moser (2009) e, nel 2010, il “Blaireau”ovvero, il Tasso di Francia, Bernard Hinault. Non poteva mancare un corridore emiliano-romagnolo ed ecco Vittorio Adorni nel 2011 seguito a ruota nel 2012 dal “Gitano belga” Roger De Vlaeminck, un grande in bici e nei rapporti umani…giù dalla bici!
Poi il Premio è stato riconosciuto ad un tandem di Campioni che rispondono ai nomi di Marino Basso e Franco Bitossi che, in occasione della festa loro dedicata, lo scorso anno non hanno mancato di punzecchiarsi a vicenda rievocando le fasi salienti del Mondiale di Gap, quello vinto in “Extremis”, da Marino Basso proprio su Franco Bitossi. Una rievocazione comunque nei binari della massima correttezza, signorilità e fair play.
Ed eccoci alla Caveja 2014, quella che sarà consegnata
venerdì 23 gennaio alle ore 19,30 presso il ristorante “La Campaza” a Fosso
Ghiaia di Ravenna a Felice Gimondi, bergamasco di Sedrina dove è nato il
29.09.1942. Professionista dal 1965 al
E Felice riceverà la Caveja 2014 Una Vita per il Ciclismo….durante la cena con specialità romagnole mentre si rievocheranno tante emozioni, ricordi, passioni, cultura e ciclismo, uno sport duro, vero, ma, maledettamente bello come la Pergamena in Gotico, opera del celebre amanuense fusignanese Medardo Resta che verrà consegnata a Gimondi con la copia della Caveja.
E ad applaudire Gimondi ci sarà la tradizionale folta platea
di tanti appassionati che tributerà un caloroso applauso anche a Sonny
Colbrelli (Bardiani Csf Inox) che riceverà la Caveja Giovani 2014. E ad
impreziosire quella che si annuncia come una serata veramente speciale, una
presenza di grosso prestigio come quella di Sergio Zavoli, mitico ed
impareggiabile ideatore e conduttore del “Processo alla tappa”, la trasmissione
televisiva che seguiva (e segue tutt’ora) tutte le tappe del Giro evidenziando
tanti momenti della corsa rosa e presentando i corridori anche e soprattutto
dal punto di vista umano oltre che agonistico. Una presenza quella del Senatore
Sergio Zavoli di indubbio pregio, un poeta, un cantore, un pittore a parole del
Ciclismo di tanti anni fa, uno sport che ha sempre nel cuore e che segue con la
sua indiscussa competenza e passione come ha sempre fatto in tutte le cariche
ricoperte da quella di Presidente della Rai dal 1980 al
E venerdì 23 gennaio ci sarà sicuramente anche per lui una selva di applausi con i presenti tutti in piedi in segno di rispetto verso il Grande Corridore (Felice Gimondi) e verso l’insuperabile Cantore del Ciclismo, Sen. Sergio Zavoli.
(comunicato stampa)
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