AMORE&VITA. Fanini: orgogliosi di aiutare Santambrogio

PROFESSIONISTI | 24/11/2014 | 16:59
Mauro Santmbrogio è stato il primo a confessare alla Federazione Ciclistica Internazionale (UCI). Ha raccontato le proprie esperienze e tutti i meccanismi, le sfaccettature del doping e di chi ne fa uso.  Ed è proprio per queste importanti confessioni che la squalifica inflittagli dopo la positività nella 2 tappa del Giro d’Italia (nel quale era giunto comunque 9° in classifica generale ed aveva conquistato una delle tappe più dure ed importanti, la 14°,  battendo sull’arrivo di Bardonecchia, sotto il  l’acqua e la Neve, la maglia rosa e vincitore del Giro, Vincenzo Nibali – vedi foto) gli è stata ridotta la squalifica a 18 mesi .

Adesso riparte con l’Amore & Vita – Selle SMP, la squadra che delle battaglie al doping ne ha fatto ragione di vita.
«Nella storia del nostro team, che peraltro è il più vecchio al mondo, la Gazzetta dello Sport non aveva mai dedicato un pagina intera ad un nostro atleta. Nemmeno quando vincevamo le tappe al Giro (ben 15 tappe) o quando vincemmo la Tirreno Adriatico con un Rolf Sorensen 21enne davanti a Francesco Moser, nemmeno quando abbiamo conquistato campionati del mondo con atleti italiani come Claudio Golinelli o il campionato italiano su strada con Pierino Gavazzi su Saronni e Fondriest. Insomma, a noi una cosa così non ci era mai accaduta prima», spiega Ivano Fanini, patron di Amore & Vita – Selle SMP.

 E prosegue: «Sabato scorso rimarrà impresso nella mia memoria per la pagina della Gazzetta e questo grazie a Santambrogio e alla sua decisione di cambiare e di seguirmi. Proprio per questo motivo l’ex campione di basket, Pierluigi Marzorati, oggi Presidente Lombardo del CONI, lo ha scelto come testimonial del CONI e lo chiamerà per raccontare la sua storia di corridore pentito e adesso pulito. Come scrive Luca Gialanella sulla Gazzetta, ci saranno vari progetti in cui Santambrogio sarà coinvolto dal CONI, parlerà del suo caso davanti a dirigenti d’azienda, studenti e coetanei, sarà protagonista del progetto pilota del CONI Lombardo che si chiamerà “SPORT AND WORK”, con l’obbiettivo di aiutare gli sportivi a trovare la strada giusta per il futuro. Corsi che serviranno a valutare le competenze e le capacità, per sentirsi coinvolti anche da ex atleti. Santambrogio sarà il primo a mettere in moto questa iniziativa che comunque non ostacolerà i programmi con il nostro team.
Il nostro diesse. Maurizio Giorgini ha detto che vuole vincere con Mauro le corse più importanti e prestigiose del calendario italiano nelle quali saremo invitati e anche in quelle all’estero in paesi come USA, Canada, Cina e Giappone dove il nostro team svolge un attività assolutamente rilevante. Soprattutto in Cina un posto dove il ciclismo sta crescendo a dismisura e dove le corse stanno diventando sempre più ricche ed importanti. Mauro riuscirà presto a tornare ai massimi livelli e con noi ce la farà da corridore pulito».

comunicato stampa Amore&Vita
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COMMENTI
Bella storia
24 novembre 2014 17:26 pietrogiuliani
complimenti. Veramente una bella storia. In bocca al lupo Mauro.

Fanini?
24 novembre 2014 18:23 Bastiano
Ma è possibile che un testimonial del ciclismo pulito, debba andare in un team Continental, dove non si effetuano i controlli a sorpresa e non si fa il passaporto biologico?
Perdonatemi ma, questa non mi pare la strada giusta e questo, non mi pare il team più coerente con quanto predica, visto che nella sua storia, ci sono troppi atleti reduci da storie di doping.

Per Bastiano
24 novembre 2014 19:15 roger
Purtroppo il tuo commento dimostra che non conosci assolutamente la storia di questo team o forse, più semplicemente, non ne comprendi la missione. Detto questo, voglio dirti che a parte sul passaporto biologico per le Continental (d’altronde per ovvi motivi di budget i team continental che per correre sono costretti sempre a pagarsi tutto, dagli hotel, a qualsiasi altra spesa, non sono obbligati a spendere ulteriormente per il passaporto biologico), sul fattore controlli a sorpresa hai torto. Infatti, alcuni atleti facenti parte di queste squadre (le Continental appunto), hanno l’obbligo da parte dell’ UCI e/o federazioni ciclistiche a dare la reperibilità per i controlli a sorpresa. Santambrogio ad esempio credo rientri tra questi. Inoltre, mi risulta anche che Amore & Vita conduca proprio un ferrea ricerca mirata in tal senso, con controlli e perquisizioni a sorpresa per tutti i membri del team. Per quanto riguarda invece i troppi atleti reduci da casi di doping nel team Amore & Vita, non capisco cosa c'entri con questa vicenda. Di fatto in 30 di storia del team ci sono stati molti atleti che dopo essere stati squalificati ed aver collaborato con chi di dovere, sono poi stati rilanciati da questa squadra ma questa è proprio la missione della squadra, fondata su ideali ben precisi e perfettamente coerente con quanto viene “predicato” da Fanini.
Infine voglio dirti che se Santambrogio fosse andato in una altro team, anche world tour, il valore della cosa non sarebbe cambiato e soprattutto questo non avrebbe assolutamente garantito la sua “pulizia” futura come atleta. Se uno vuole barare infatti lo fa in qualunque team e basta dare uno sguardo a ciò che è successo all’Astana che avendo Nibali dovrebbe essere in assoluto il team più trasparente e controllato del mondo. 4 casi in 2 mesi. Questo non è normale pensaci…

per roger
25 novembre 2014 07:47 grano
condivido pienamente !!!

Roger.
25 novembre 2014 11:04 Bastiano
Scusa Roger, quale ciclista delle Continental ha ricevuto i controlli a sorpresa nell'ultimo anno?
Io non ne conosco ma, tu che mi sembri molto informato, me ne potresi dare notizia?
Come ho più volte detto, io sono per la radiazione alla prima positività grave ma, sono anche per premiare chi da piena ed ampia collaborazione. Credo che se Santambrogio, ha dato un contributo così importante alla lotta al doping, la stessa UCI ne avrebbe dovuto caldeggiare il tesseramento presso un Team con passaporto biologico. Va bene il perdono ma, farli correre senza controlli, proprio no!!!
Per quanto invece attiene il discorso che riguarda il Team, ho una visione completamente diversa della funzione alla quale dovrebbe svolgere ed anche su come dovrebbe trattare gli atleti!

paladino....ma de che..........
25 novembre 2014 15:06 paciacca
Allora, finiamola con questa storia del paladino!
Se fosse così farebbe passaporto biologico a tutti i suoi atleti....... finiamola.
Luca benedetti vi dice qualcosa?????

Bravo Fanini
25 novembre 2014 16:00 lgtoscano
Mi schiero dalla parte di Fanini , è giusto ridare fiducia con chi ha deciso di collaborare e vuole dimostrare che puliti si può, inoltre attenzione perché in questo team se si sgarra si chiude definitivamente , come ricorda il commento sopra di Benedetti , ma anche altri casi proprio in questo team.

benedetti
25 novembre 2014 16:23 daniele01
Povero bastiano non capisci niente da quello che scrivi e paciacca poco di più. Si Luca benedetti mi dice qualcosa guarda caso in tre anni in italia a vinto tutto e nessuno l'ha fermato e con Fanini tre mesi poi chiuso per sempre!qualcuno ci avrà pensato.........

x daniele 01
25 novembre 2014 16:57 paciacca
Perchè tu pensi che sia stato il patron ' a fare la soffiata'??? Povero Illuso!!!!!
la lotta contro il doping non si fa con le dichiarazioni ma con i fatti: faccia come le professional e le pro tour il passaporto biologico ( anche se poi ti fregano lo stesso) dia l'esempio........

per Paciacca e Bastiano
25 novembre 2014 19:15 roger
Qui non si tratta chi sia stato o meno a fare la soffiata, di certo è che il problema è stato risolto e non certo grazie ai controlli che si effettuano in Italia visto che dilettante nonostante i numerosi controlli antidoping Benedetti non era mai stato trovato positivo. Per i controlli a sorpresa nei team continetal invece, è normale che tu non ne sappia niente. Lo prevede il regolamento UCI solo per certi atleti (vatti pure ad informare...) ma non è che lo si fa sapere a destra e a sinistra. Se poi c'è una positività allora chiaramente il controllo viene reso pubblico. I controlli si chiamano a sorpresa proprio perchè non si dovrebbe sapere chi e quando si viene controllati...Infine per il passaporto biologico mi spieghi come fa un team continental che spende quasi tutto il budget per andare a correre a spendere ulteriori migliaia di euro nel passaporto? Sarebbe giusto che l'UCI desse una mano in termini economici ai continetal e li obbligasse con le giuste sovvenzioni a fare il passaporto. Vedresti che con i fondi a disposizione nessun team continetal al mondo rifiuterebbe di effettuarlo, tanto meno il team di Fanini.

BASTIANO INFORMATI!!!
25 novembre 2014 22:34 effeffe
Sig. Bastiano, visto che fa molto il saccente scrivendo quando mai siano stati fatto controlli a sorpresa ad atleti continental, le ricordo che il coni ha emanato una lista comprendente atleti di squadre sia dilettantistiche, sia continental che professional che world tour! È una lista coni chiamat RTP (registrered testing pool). L’RTP nazionale è il registro nel quale sono inseriti quegli Atleti che soddisfano i criteri di inclusione definiti dal CONI. L’inserimento nell’RTP prevede determinati obblighi la cui inosservanza può comportare l’attivazione di un procedimento disciplinare nonché l’irrogazione di una eventuale sanzione per violazione della normativa antidoping. L’Atleta inserito nell’RTP ha, innanzitutto l’obbligo di fornire le proprie Informazioni sul luogo di permanenza (“whereabouts”). Fermi restando i controlli in competizione a cui ogni Atleta può essere sempre sottoposto, gli Atleti inseriti nell’RTP devono rendersi, altresì, reperibili e pienamente disponibili ai fini
dell’effettuazione di controlli fuori competizione senza preavviso.
A tal fine viene richiesto agli Atleti di comunicare una serie di informazioni esatte, accurate e tempestive al fine di consentire al CONI-NADO l’agevole localizzazione degli stessi per l’espletamento del controllo antidoping in un qualsiasi giorno del trimestre.
Questo è un link con la lista inserita nel sito del coni, dove sono presenti molti atleti di squadre continental tra cui LUCA BENEDETTI, purtroppo Benedetti ha fatto errori irriparabili e giustamente puniti e non è bastato inserirlo in tale lista. http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/antidoping/rtp-gruppo-registrato-per-i-controlli-antidoping.html?download=60:elenco-atleti-in-rtp
Saluti

Bastiano & Company
25 novembre 2014 22:51 pietrogiuliani
Perché non commentate più...? Perso la parola? Smettetela di parlare a vanvera se non siete informati....

scusate
25 novembre 2014 23:31 paciacca
scusate ma per me uno che in una intervista dichiara che si allena con Riccò e Cappè e li ringrazia......non era da prendere neppure in considerazione...... secondo me invece è più facile fare le squadre con chi è ion queste situazioni e talvolta corre anche per zero euri!

Paciacca
26 novembre 2014 08:39 antani
Le tue considerazioni paciacca sono scadenti. Tu ti fermi soltanto a criticare Fanini probabilmente perché ti sta antipatico, o ne sei invidioso o più semplicemente sei uno a cui piace criticare, in ogni modo ti posso assicurare che di corridori disposti a correre gratis c'è ne sono quanti ne vuoi, anzi in molti team professional e world tour portano anche tanti soldi...qui non si tratta di dover aspettare che uno venga trovato positivo per prenderlo a zero euro, ma si tratta di rilanciare casi difficili che comunque possono servire anche ad altri obbiettivi. Purtroppo se non vedi oltre il tuo dito e' un limite tuo, mi dispiace...

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