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Ci dovremmo essere, la risposta dovrebbe essere positiva, la “wild card” in più dovrebbe essere riconosciuta sia al Giro d’Italia che al Tour de France, un modo per togliere dall’imbarazzo tutti e salvaguardare un posto italico alla corsa rosa che si è trovata in un “impasse” delicato. Israel-PremierTech di diritto, la Lotto che rinuncia, la Polti Visit Malta e la VF Group Bardiani Csf Faizané, alle quali dovrebbero aggiungersi Q36.5 e Tudor. Il gioco sembra fatto. Attendiamo solo l’ufficializzazione di una notizia che è nell’aria e deve essere solo messa a terra.