QUINTERO. «Senza il Team Colombia non sarei qui»

MONDIALI | 27/09/2014 | 15:29
A meno di 24 ore dalla prova in linea Elite dei Campionati del Mondo di Ponferrada, nelle parole di Carlos Julian Quintero si percepisce la tensione dell’esordio. La prima volta in una rassegna iridata ha un sapore speciale, non si scorda mai, e a simili emozioni non può sfuggire neanche il portacolori del Team Colombia, che vedrà schierato al via della gara in programma Domenica anche il Campione Nazionale Colombiano, Miguel Angel Rubiano.

Membro della formazione di Claudio Corti fin dalla sua fondazione nel 2012, la chiamata della “Seleccion” per il 28enne Quintero è arrivata al termine di una stagione che l’ha visto affermarsi come uno degli atleti più costanti e affidabili. “A dire la verità non mi aspettavo questa convocazione”, ha esordito Quintero – “Il movimento colombiano negli ultimi anni è cresciuto tantissimo e far parte della nazionale è certamente un premio al lavoro svolto durante la stagione”.

La crescita dell’atleta di Villa Maria è stata graduale nel primo triennio tra i professionisti. Dopo il primo anno di apprendistato, Carlos ha preso parte per due anni consecutivi al Giro d’Italia (2013-2014) mostrando anche la capacità di inseguire il risultato in prima persona, come dimostra il 10° posto in classifica generale conquistato al Tour de Langkawi. “In tre anni sono migliorato tantissimo”, spiega Quintero. – “Grazie all’aiuto di Claudio Corti, di Valerio (Tebaldi), Oscar (Pellicioli) e di tutto lo staff sono diventato un corridore professionista. Ho imparato ad allenarmi, ad alimentarmi bene, mi hanno insegnato il concetto di squadra nel senso di essere sempre a disposizione del team. Ora è arrivato il momento di cogliere i primi risultati tenendo sempre presenti i consigli di chi ha più esperienza di me nel mondo delle corse”.

La preparazione del portacolori del Team Colombia è stata finalizzata per arrivare in ottime condizioni alle corse più importanti del finale di stagione, nonostante un virus intestinale che ne ha minato il rendimento nelle ultime uscite ufficiali. “Ho ottime sensazioni, mi sono preparato bene nonostante un virus che mi ha colpito tra il Trittico Lombardo e il Memorial Pantani. Grazie all’aiuto del medico della squadra mi sono ristabilito e adesso sono a Ponferrada con l’obiettivo di dare il massimo per il mio paese”.

A dodici mesi di distanza dalla sfortunata edizione di Firenze, caratterizzata dalla caduta di Rigoberto Uran a pochi chilometri dal traguardo, la nazionale colombiana si presenta agguerrita per ottenere un ottimo risultato nonostante un percorso che si annuncia meno impegnativo rispetto a quello del 2013. “Assieme al CT e ai compagni di squadra abbiamo parlato a grandi linee del percorso iridato ma contiamo di fare uno studio più approfondito alla vigilia della gara”, ha dichiarato Carlos. “Senza ombra di dubbio bisognerà prestare grande attenzione alla prova Under 23 perché è tradizionalmente quella che assomiglia più alla nostra gara”.

Il nostro leader è Rigoberto (Uran), ma non abbiamo intenzione di restare passivi. Io e Miguel (Rubiano) siamo a disposizione del CT, verosimilmente il nostro compito sarà quello di andare all’attacco da lontano per tenere coperto il nostro capitano in vista del finale. La Colombia non aspetterà, il nostro obiettivo è rendere la corsa dura”.

Al Campionato del Mondo di Ponferrada, il Team Colombia è partner e consulente ufficiale della Nazionale Colombiana di Ciclismo, supportando con propria logistica e staff tutte le formazioni colombiane al via delle prove iridate. Quella fra la Federazione Ciclistica Colombiana e il team di Claudio Corti è stata fin qui una partnership ricca di soddisfazioni, con la medaglia d’oro di Mariana Pajon ai Mondiali di BMX di Apeldoorn (Olanda) e il successo finale di Miguel Angel Lopez al Tour de l’Avenir (Francia).

La collaborazione tra la Federazione Colombiana e il Team Colombia è senza ombra di dubbio un punto di forza di questa spedizione Mondiale”, ha concluso Quintero. “Parlando con i miei compagni di nazionale si percepisce l’importanza di una struttura colombiana in Europa. Abbiamo un gruppo di persone esperte e altamente organizzate al nostro fianco, che ci permette di preparare un appuntamento delicato come il Mondiale nel miglior modo possibile, e soprattutto per gli atleti più giovani potersi interfacciare con un’organizzazione di questo livello rappresenta un’esperienza importantissima anche in vista del loro futuro”.

Il Team Colombia invia a Carlos Quintero, a Miguel Angel Rubiano e a tutti gli atleti della rappresentativa colombiana i migliori auguri per un Mondiale di grande successo.
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