Per Elena Cecchini e
Rossella Ratto, le due azzurre del team Estado de Mexico-Faren Kuota che sabato
pomeriggio disputeranno il mondiale delle donne elite, il percorso è tutt’altro
che facile: “Da quando siamo qui in Spagna tutti non fanno altro che discutere
del tracciato, facile e veloce. Forse per gli uomini, non certo per noi –
affermano in coppia Cecchini e Ratto-. Primo la salita è impegnativa, secondo
sarà difficile alimentarsi, terzo non c’è modo di recuperare”.
Quanto a condizioni fisiche state bene?
“Quest’anno ho corso parecchio e dopo due settimane in altura a
Sanpellegrino mi sento tonica, riposata e concentrata- spiega la campionessa
italiana Cecchini, al suo quarto mondiale tra junior ed elite-. Ancora non so
quale sarà il mio ruolo in corsa, seguirò ovviamente i consigli di Salvoldi sia
se dovessi correre da leader che in appoggio delle compagne di squadre. Per
quanto mi riguarda- dice Ratto, terza al mondiale di Firenze 2013 – dovrei
essere con Bronzini e Longo Borghini una delle punte di questa nazionale. Dipenderà
molto da come si metterà la gara e dalla tattica che adotterà l’Olanda di
Marianne Vos in gara, adesso che ha perso due pedine importanti come Van Der
Breggen e Van Vleuten cadute entrambe nella cronosquadre”.
da Ponferrada, Danilo Viganò
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