UNDER 23. Titolo all'australiano Flakemore. LIVE

MONDIALI | 22/09/2014 | 11:56
Ben ritrovati amici all'appuntamento con la diretta di tuttobiciweb: siamo in postazione per raccontare la seconda prova iridata, la cronometro riservata agli Under 23.

13.30 Gli azzurri in gara sono Said Lizde della Zalf Euromobil Fior e Davide Martinelli del Team Colpack, campione italiano della specialità. 

13.39 La distanza da percorrere è di 36,15 chilometri.


13.52 Per scorrere l'elenco dei partenti CLICCA QUI.

14.00 Con il turco Ahmet Orken si apre la sfida contro il tempo per gli Under 23. I corridori partiranno a distanza di due minuti l'uno dall'altro e sono 63 gli iscritti.

14.10 Al via Louis Mentjes, vice campione mondiale della prova su strada, professionista della MTN Qhubeka, reduce dalla Vuelta. Non è uno specialista del cronometro ma è singolare che un corridore di questo livello si trovi a battagliare con dei dilettanti veri.

14.14 Scatta ora il qatariota Diego Hossfeldt.

14.24 Parte l'honduregno Pablo Cruz. Condizioni meteo migliori rispetto alla mattinata: non piove e le strade si stannno asciugando ormai perfettamente.

14.25 Mentjes al primo intertempo in 14'27" ad oltre 50 chilometri di media.

14.31 Il neozelandese James Oram balza in testa alla classifica parziale con 14'20". Purtroppo il vento ha riportato le nuvole e nella zona del traguardo comincia a piovere.

14.34 Poca gente sulle strade, la sfida iridata della crono ha davvero poco appeal...

14.36
Con 29'57" lo sloveno Per fa segnare il miglior tempo al secondo rilevamento cronometrico. Manca un'ora esatta alla partenza di Seid Lizde, il primo dei sue azzurri in gara.

14.38 Transita Mentjes al secondo rilevamento e fa segnare il miglior tempo con 28'28".

14.46 Oram primo anche al secondo rilevamento ma con soli 70 centesimi di vantaggio su Mentjes che ha recuperato molto nella parte più difficile della prova.

14.48 Primo tempo finale quello del turco Orken che chiude in 48'00".

14.49 Adesso nella parte centrale del circuito piove decisamente forte.

14.54 Mentjes chiude in 44'38" a 48,590 km/h di media: è suo il nuovo miglior tempo.

14.55 Il lussemburghese Alex Kirsch fa segnare il tempo di 14'09" e balza in testa alla classifica parziale del primo rilevamento.

14.58 Miglior intertempo per il portoghese Reis con 14'04".

15.00 Parte il colombiano Lopez, dominatore del Tour de l'Avenir. Il prossimo anno correrà con la Astana.

15.06 Piove in modo copioso sulla corsa.

15.13 Si susseguono le partenze e gli arrivi, ma la classifica provvisoria non cambia.

15.17 Scivolata di Lopez a causa della strada bagnata, che riparte prontamente.

15.25 Il favorito numero uno di questa prova è l'elvetico Stefan Kueng, campione europeo crono e strada, della Bmc Development che partirà per ultimo.

15.28 Attesi anche l’australiano Campbell Flakemore, l’americano Tyler Eisenhart, l’ucraino Marlen Zmorka della Palazzago, il russo Evtushenko, il belga Frison e il tedesco Schachmann.

15.30 Balza al comando il portoghese Reis con il tempo di 44'09".

15.36 Scende dalla rampa di lancio il primo azzurro: Said Lizde. Forza!

15.37 Alle sue spalle in ammiraglia Marco Velo e il meccanico Bonavita.

15.38 Martinelli sarà invece scortato dal CT Amadori e dal meccanico Archetti.

15.44 L'azzurro già in gara, che odia la pioggia, pedala sotto il diluvio.

15.46 Ultimi 10 corridori al via.

15.51 Il portoghese Rafael Reis continua a guidare la classifica provvisoria, davanti all'inglese Jonathan Dibben e il norvegese Andreas Vangstad.

15.53 Al km 12 Lizde è 25° con 14'43", 39" in più di Reis.

15.55 Alto l'intertempo dopo la prima parte del percorso, che a detta di Amadori è la sezione meno adatta ai nostri rappresentanti.

16.02 Inizia il mondiale di Davide Martinelli. Alè alè!

16.04 Sia Martinelli che Lizde hanno scelto un rapporto massimo 55x11.

16.06 Sono partiti tutti gli atleti al via.

16.09 Davide Martinelli ha dichiarato che il titolo iridato è un gioco a due tra lo svizzero Kueng e l'australiano Flakemore.

16.12 Lui e Liezd ambiscono a un posto nella top ten.

16.14 L'irlandese Mullen, campione nazionale strada e crono, sta registrando i migliori intertempi. 

16.16 Concludono la loro prova altri atleti, che non impensieriscono i primi della classifica provvisoria.

16.18 Davide Martinelli al primo rilevamento è 12°, ha 34" di ritardo da Mullen.

16.20 Anche Flakemore e Kueng sono dietro a Mullen al km 12.

16.23 Said Lizde chiude la sua prova in 28a posizione provvisoria, a 2'49" da Reis.

16.24 46'58" il suo tempo finale.

16.25 Ricordiamo che Lizde è un Under 23 primo anno, ha tempo per crescere.

16.28 Al secondo rilevamento, km 23.2, Martinelli passa 20° a 1'15" da Mullen.

16.32 Arriva al traguardo l'irlandese Ryan Mullen e va a prendersi il primo posto con il tempo di 43'50", facendo 18" meglio di Reis.

16.35 Gli altri favoriti anche al secondo intertempo sono nettamente dietro a Mullen.

16.38 Il tedesco Schachmann butta giù dal podio virtuale l'inglese Dibben per 44 centesimi.

16.44 L'australiano Flakemore al traguardo è davanti a Mullen di 48 centesimi.

16.46 Grande seconda parte del canguro, che ora deve temere solo Kueng.

16.48 Davide Martinelli chiude in 45'45" in 18a piazza provvisoria.

16.49 Kueng è dietro a Flakemore ma riesce a conquistare l'argento.

16.50 Secondo titolo in due gare disputate conquistato dall'Australia. Campbell Flakemore ha la meglio di un soffio sull'irlandese Ryan Mullen e lo svizzero Kung.
Gli azzurri devono accontentarsi del 19° posto, Martinelli, e del 41° con Lizde.

16.54 Campbell Flakemore ha 22 anni e viene da Hobart in Tasmania. Terzo nella recente crono di Champenois, in Francia, l'australiano si è imposto nel cronoprologo del Tour de L'Avenir ed è arrivato secondo nel campionato dell'Oceania. In Italia si è visto a Col San Martino (14°), al Gp Liberazione a Roma (20°) e al Gp del Marmo di Carrara (21°).

diretta a cura di Giulia De Maio

Ordine d’arrivo
1 FLAKEMORE Campbell AUSTRALIA 43:49.94
2 MULLEN Ryan IRELAND +0.48
3 KUENG Stefan SWITZERLAND +9.22
4 REIS Rafael Ferreira PORTUGAL +19.32
5 SCHACHMANN Maximilian GERMANY +37.84
6 DIBBEN Jonathan GREAT BRITAIN +38.28
7 VANGSTAD Andreas NORWAY +44.88
8 MEINTJES Louis SOUTH AFRICA +48.36
9 FRISON Frederik BELGIUM +1:07.22
10 ORAM James NEW-ZEALAND +1:09.57
11 POSTLBERGER Lukas AUSTRIA +1:25.43
12 POLITT Nils GERMANY +1:27.68
13 MANAKOV Viktor RUSSIAN FEDERATION +1:28.62
14 LAMMERTINK Steven NETHERLANDS +1:38.56
15 SCHIR Thery SWITZERLAND +1:44.31
16 ANDERSEN Soren Kragh DENMARK +1:44.42
17 KIRSCH Alex LUXEMBOURG +1:45.57
18 CAMACHO DEL FRESNO Juan SPAIN +1:46.03
19 MARTINELLI Davide ITALY +1:55.32
20 EVTUSHENKO Alexander RUSSIAN FEDERATION +1:55.33
21 GONZALEZ SALAS Mario SPAIN +1:55.74
22 KARLSSON Jan Marcus Faaglum SWEDEN +1:57.38
23 CARPENTER Robin UNITED STATES OF AMERICA +1:57.53
24 DAVIES Scott GREAT BRITAIN +2:01.65
25 PRADO Ignacio MEXICO +2:02.28
26 SMITH Dion NEW-ZEALAND +2:05.42
27 RODRIGUEZ Jose Luis CHILE +2:06.43
28 SMIT Willem Jakobus SOUTH AFRICA +2:09.83
29 ZEMLYAKOV Oleg KAZAKHSTAN +2:10.22
30 OKISHEV Viktor KAZAKHSTAN +2:17.72
31 POLS Ruben BELGIUM +2:23.19
32 BOHLI Tom SWITZERLAND +2:24.75
33 ZMORKA Marlen UKRAINE +2:27.91
34 MUHLBERGER Gregor AUSTRIA +2:36.66
35 EISENHART Taylor UNITED STATES OF AMERICA +2:37.39
36 LOPEZ Miguel Angel COLOMBIA +2:37.49
37 KASPERKIEWICZ Przemyslaw POLAND +2:37.62
38 SPANOPOULOS Ioannis GREECE +2:40.64
39 RAMIREZ Carlos COLOMBIA +2:56.88
40 CAVAGNA Remi FRANCE +2:58.82
41 LIZDE Seid ITALY +3:08.64
42 LEZICA Facundo ARGENTINA +3:12.95
43 VON FOLSACH Casper DENMARK +3:22.33
44 MALTAR Bruno CROATIA +3:31.11
45 PER David SLOVENIA +3:33.48
46 ARMIRAIL Bruno FRANCE +3:54.61
47 VELAZQUEZ Hugo Angel ARGENTINA +4:03.42
48 AIT EL ABDIA Anasse MOROCCO +4:06.57
49 ORKEN Ahmet TURKEY +4:10.13
50 MANSOURI Abderrahmane ALGERIA +4:34.30
51 NDAYISENGA Valens RWANDA +4:38.33
52 RIVE Dmitriy KAZAKHSTAN +4:43.94
53 MRAOUNI Salaheddine MOROCCO +4:47.71
54 KASTEMYR Pontus SWEDEN +4:48.16
55 ISGANDAROV Tural AZERBAIJAN +4:59.52
56 BARBARI Adil ALGERIA +5:01.17
57 NSENGIMANA Jean Bosco RWANDA +5:04.25
58 SAMLI Feritcan TURKEY +5:14.91
59 CRUZ Pablo HONDURAS +6:01.42
60 SEBESTYEN Szabolcs ROMANIA +6:29.81
61 LEE Shern Mun Benedict SINGAPORE +7:21.47
62 HOSSFELDT Diego QATAR +7:41.77
63 CARTIN Victor REPUBLIC OF MOLDOVA +9:56.68


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COMMENTI
adesso???
22 settembre 2014 16:48 rimba59
adesso sentiamo cosa hanno da dirci!!! percorso non adatto (già sentita lo scorso anno) meteo (ma pioveva per tutti) forse bisognerebbe fare altre valutazioni e imparare da chi sa lavorare (vedi Australia)

X rimba59
22 settembre 2014 16:55 Ruggero
Ma nooooo cosa dici, gli australiani vanno forte perchè vanno in pista, e si sa che la pista fa molto male.........

22 settembre 2014 17:10 cannonball
Ogni anno al campionato del mondo a cronometro under 23 sentiamo il festival delle scuse da parte dei corridori italiani.
L'anno scorso ricordo che fu detto da uno dei 2 corridori (non Martinelli) che la cronometro non è la sua specialità...e allora cosa ci è andato a fare al mondiale a crono????
Quest'anno invece ho sentito che...
- il percorso non è adatto alle caratteristiche
- la gamba non era la migliore
- la giornata storta...guarda caso proprio oggi
- la pioggia (che c'era per quasi tutti)
e magari me ne sono persa qualcun altra, chi sa dirne altre le scriva...

Ma le cose più clamorose mi sembra di averle sentite da Lizde, che giustamente diceva di non fare un allenamento adeguato con la bici da crono e che si lamentava di non aver fatto gare internazionali.
Fin che lo portano a fare i circuitini e le gare regionali per raggungiere la 60esima vittoria di squadra, che crescita può avere un corridore? Soprattutto per la cronomentro.

I distacchi parlano chiaro,
22 settembre 2014 17:40 Fra74
Davide "Vino" Martinelli ha "beccato" 1minutoe55secondi, LIZDE oltre tre minuti: la mia non è una critica verso i ragazzi, meritevoli, ma verso il SISTEMA; occorre lavorare in una direzione più chiara. Il fatto non è il piazzamento, ma il distacco accusato dagli altri ragazzi.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Speriamo nel curling...
22 settembre 2014 19:40 TorrazzaForever
A parte che la scuola dei cronomen portoghesi e norvegesi mi sfugge, passi pure che Zmorka non ha fatto granchè ma santa pace cinque secondi meglio di un messicano e sette meglio di un cileno è una disfatta epocale!!!!!!!!!

Sono d'accordo
22 settembre 2014 19:47 cesco381
...con i commenti espressi da chi mi ha preceduto. Non poteva essere diverso il risultato,non poteva essere differente la prestazione dei ragazzi che assolvo da qualsiasi responsabilità. Anzi sono stati molto bravi a prendere parte alla manifestazione mettendoci la faccia. Ogni anno ci si meraviglia dei risultati dell'Australia, ma è una nazione organizzata,ha una federazione che funziona,ha dei tecnici preparati. Noi tutto questo,purtroppo,non lo abbiamo. Abbiamo tanta gente volenterosa,appassionata,ma non riduce il GAP tecnico-organizzativo nei confronti delle nazioni che ne sono in possesso. Non vi può essere futuro se non si ha rispetto del passato, dovrebbe saperlo il presidente federale,prima rovina di questa federazione. Sono d'accordo con la disamina fatta dal telecronista Martinello.ha centrato in pieno le problematiche di questa federazione stremata dalle incompetenze tecniche e politiche. Siamo poveri.

Continate così
22 settembre 2014 20:08 venetacyclismo
Non lo so ma da quando c'è questo Amadori non si è più vinta una medaglia, pensa sia l'unico tecnico al mondo di qualsiasi sport che non viene esonerato , non ha mai vinto una medaglia e dalla poltrona nessuno lo leva, incredibile , spalle coperte bene.

solite scuse
22 settembre 2014 20:29 Per89
Come al solito alla vigilia della prova a cronometro i nostri possono puntare ad un risultato nella top ten e poi prendono i minuti e come dice Fra i distacchi parlano uno può anche arrivare 60° a 30 secondi dal primo e il risultato è diverso. I motivi quali sono non lo so probabilmente una condizione di forma che non è al 100% o una preparazione sbagliata perchè diciamocelo se Martinelli prendeva lo stesso distacco che ha preso dallo svizzero all'europeo era nei 10, quindo non so cosa pensare che l'azzurro senta troppo la pressione chi può dirlo secondo me questo risultato è il frutto delle troppe corse che i nostri dilettanti fanno e arrivano a settembre con le pile scariche ma questa è una mia opinione.

cesco381
22 settembre 2014 22:33 magico47
...L'analisi giusta l'ha fatta cesco381....il nostro Ciclismo ai vertici va pari passo con la nostra politica....non mi dilungo "cosi si potrà meglio interpretare"...lasciamo perdere....anzi "lasciamo vincere...gli altri"

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Loriano Gragnoli

sono con cesco e magico
23 settembre 2014 09:53 bernacca
la verità la dicono loro; gli atleti ci mettono la faccia! io sono stato alle olimpiadi di Londra e vedere che il nostro box era una sedia (solo x Viviani) mentre nazioni come Colombia e Venezuela avevano uno stand fieristico mi ha fatto venir la pelle d'oca

cesco381
23 settembre 2014 10:38 rimba59
corretto il tuo pensiero, sento anche Martinello fare grandi discorsi ed analisi appropriate che tutti o quasi condividiamo. Ma alla fine cosa si fa? Nulla: il movimento è gestito e va avanti SEMPRE CON LE STESSE PERSONE, SEMPRE CON GLI STESSI PROGRAMMI. Poi il il Mondiale finisce i problemi rimangono irrisolti.... è L'Italia: il paese dove le poltrone sono comode e cambiare un problema.

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