QUINTANA FA GRANDE ARU, GLI ALTRI GRANDI TUTTI PICCINI

I VOTI DEL DIRETTORE | 30/05/2014 | 20:24
di Pier Augusto Stagi           -

Tanto calore, tanta passione per questi ragazzi del’90: Quintana e Aru, protagonisti assoluti di una crono fantastica, di un Giro speciale. Spettacolo sui tornanti del Cima Grappa, dove gli appassionati del ciclismo si danno appuntamento per brindare al ciclismo e ad un Giro che non finisce mai di stupire. La Colombia canta la propria gioia, l’Italia brinda ad una beata gioventù che sta crescendo. Siamo partiti dall’Irlanda con le gomme sgonfie e alla vigilia dello Zoncolan abbiamo più di un motivo per gonfiare il petto e guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più. Viva l’Italia. L’Italia che resiste. L’Italia che cresce. Piano piano, ma bene.

Nairo QUINTANA. 10. Ha il grande merito di vincere ancora. Dopo le polemiche dello Stelvio – che resteranno, che non si cancelleranno -, il colombiano mette tutti a tacere confermando di essere il più forte scalatore del Giro. Parte bene (6° tempo dopo 7,5 km), procede meglio (2° dietro ad Aru al km 13,3). Poi fila via veloce (miglior tempo al km 26, 8  e all’arrivo). Sullo Zoncolan potrebbe piantare la sua terza bandierina in questo Giro. Sarebbe il giusto riconoscimento per una corsa controllata con placida sicurezza, ma macchiata da un’imperdonabile negligenza (della giuria). Vincere per silenziare le polemiche. Almeno un poco. Perché tutte non si può.

Fabio ARU. 9. Se le cronometro sono le prove della verità, Fabio Aru è il talento più vero che abbiamo. Ce l’ha detto a chiare lettere il Monte Grappa. Ce l’ha detto il cronometro. Ce lo dice Quintana che strapazza tutti meno il pupo di Villacidro: Quintana fa grande Aru e viceversa. Ce lo dice lui, il bergamasco adottivo, che è felice ma resta con i piedi per terra. Ma intanto vola. E noi con lui.

Rigoberto URAN. 6. La sufficienza solo perché chiude al terzo posto. Nelle sue intenzioni c’è guadagnare il più possibile su Quintana: ma non è possibile. Ora più che pensare al primo posto deve guardarsi alle spalle.

Pierre ROLLAND. 5,5. Nell’uno contro uno mostra i suoi limiti. Barcolla, anche se non crolla. Ma prende una bella botta e scende giù dal podio.

Domenico POZZOVIVO. 5,5. Non brillantissimo, su un terreno  che dovrebbe esaltarlo. Invece va più forte nella prima parte pianeggiante (5° tempo a 31” da Gretsch) e poi resta lì. Bene, ma non benissimo.

Franco PELLIZOTTI. 6. Parte bene. Sui tratti in salita va a corrente alternata.

Rafael MAJKA. 5. Lo avevo detto in tempi non sospetti, meno brillante di un anno fa. Chiude il Giro in calando.

Sebastian HENAO. 7. L’ennesimo colombiano, di soli 20 anni. Fa una crono di grandissima sostanza, nella terza settimana. Ci mancava un colombiano che va molto veloce…

Cadel EVANS. 5. Fatica. Fatica tanto. La spia è accesa: è in riserva.

Stefano PIRAZZI. 6,5. Buono anche a crono. Non è una novità: è il vice campione d’Italia.

Wilko KELDERMAN. 5,5. È giovane e anche per lui è arrivato il momento di rallentare un pochino. Per un ragazzo di 21 anni al primo Grande Giro della carriera è normale.

Mattia CATTANEO. 6. Prova a testarsi. Dopo tre settimane porta a casa una classifica più che onorevole.

Ryder HESJEDAL. 4. Dopo aver resistito come pochi nelle ultime tappe, oggi paga dazio. Non ha finito di far fatica, ma è finito.
Copyright © TBW
COMMENTI
quintana
31 maggio 2014 00:36 Line
ma nessuno ha fatto reclamo per i copri scarpe di Quintana ?
ecco allora leggete il regolamento cosa dice
altra distrazione della Giuria ??'
non credo proprio

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La valorizzazione del ciclismo italiano, delle squadre e degli organizzatori è stata al centro del dibattito negli ultimi giorni, con diversi team manager che hanno sollevato il tema. L’argomento è tornato di grande attualità anche oggi, durante la tappa...


Nel mondo del ciclismo tutti conoscevano e apprezzavano Walter Todaro, fotografo sempre presente in particolare nelle gare giovanili. Walter ci ha lasciato oggi a soli 61 anni: da qualche tempo lottava contro un male che lo aveva colto all'improvviso, e...


La sua trentanovesima vittoria in carriera, Olav Kooij non la ricorderà certo come una delle più facili. Ed è proprio il ventitreenne olandese della Visma Lease a Bike a spiegarne i motivi: «Ho davvero lottato tanto per ottenere questa vittoria....


Lenny Martinez festeggia la prima vittoria in maglia Bahrain - Victorious sul traguardo in cima alla Côte de Notre Dame de Sciez, dove oggi si è conclusa la quinta tappa della Parigi - Nizza. Con una "sparata" negli ultimi 150 metri,...


Olav Kooij centra l'azione decisiva sul traguardo della quarta tappa della Tirreno-Adriatico, la Norcia - Trasacco di 190 km, conquistando un successo prestigioso davanti al connazionali Pluimers (Tudor Pro Cycling) e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck). Tanta Italia nella...


Si sta correndo la Tirreno-Adriatico, siamo alla vigilia della Sanremo ma i pensieri vanno veloci al Giro d'Italia e a quelle wildcard che non sono ancora state assegnare. Di questo problema ha parlato Mauro Vegni ai microfoni di RaiSport: «Tutti...


Si è aperto con il successo di Gleb Syritsa il Tour of Rhodes Powered by Rodos Palace che oggi è scattato nel centro abitato di Rodi (Grecia) con un prologo a cronometro di 5, 1 chilometri. Il possente russo della...


Un altro corridore costretto allo stop a causa di problemi cardiaci: è Lars van den Berg, ventiseienne ciclista olandese della Groupama FDJ. Ad annunciarlo è la stessa formazione francese con un comunicato che recita: «Con un profondo senso di emozione,...


Il polacco Marceli Boguslawski è il primo leader della Istrian Spring Trophy che oggi è scattata dalla Croazia con il prologo a cronometro dall'aeroporto di Vrsar sulla breve distana di 1500 metri. Il corridore della Continental ATT Investments ha coperto...


Torna questa sera alle 21.30 l'appuntamento settimanale con Radiocorsa sulle frequenze di RaiSport. Con Mauro Gianetti (Team Principal della UAE Emirates XRG) per capire se Tadej Pogacar, dopo le Strade Bianche 2025, può prendersi anche Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. Con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024