Ancora Zalf,
fortissimamente Zalf nel ciclismo dilettanti. Ancora sulle strade della Toscana
per la quarta vittoria in quattro giorni che porta il conto totale a 23 successi
su 45 gare disputate. Ancora protagonista il team veneto per tutta la corsa,
perché i primi due Giacomo Berlato e Alessandro Tonelli, vincitore domenica del
Trofeo Matteotti, dopo 5 chilometri erano già in fuga in questa meravigliosa
classica di primavera, la 64^ Coppa Cicogna-Gp Ristorante Pin-Rose, questa
volta riservata ai soli under 23. Alla fine sono stati Berlato e Tonelli i due
meravigliosi superstiti di quella fuga e divisi da 5 metri entrambi a braccia
alzate hanno tagliato il traguardo della piccola frazione valdarnese nel Comune
di Terranuova Bracciolini. I due atleti avevano lasciato a 17 Km dal traguardo
all’ottavo e penultimo passaggio dal “muro” del Valcello, gli altri compagni di
fuga, Zmorka, Bresciani e Bettinelli. Non era facile resistere in testa
all’estremo tentativo di recupero degli inseguitori, con un vento che si era
alzato impetuoso. E qui grandi elogi a Alex Turrin che ha lasciato il gruppo,
si è riportato sui tre contrattaccanti, gli ha staccati andando a cogliere un
meritatissimo terzo posto. Vittoria anche di squadre per il team diretto da Rui
con altre corridori nei primi dieci, Andreetta, Toniatti e Moscon. A questa
Coppa Cicogna organizzata da Marco Borgogni, dall’A.S. Cicogna e dalla Fracor,
presenti 131 under 23 di 25 formazioni con al seguito il c.t. azzurro Marno
Amadori. Dopo 5 Km la fuga di 12 corridori dalla quale emergevano nel finale
due autentici giganti tra gli applausi dei molti sportivi presenti. Splendide
peraltro anche le prova fornite da Zmorka e Bresciani
ORDINE DI ARRIVO:
1)Giacomo Berlato (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 150, in 3h40’, media Km
40,909; 2)Alessandro Tonelli (idem); 3)Alex Turrin (Mastromarco Chianti Sensi
Dover) a 17”; 4)Marlen Zmorka (Team Pala Fenice) a 1’; 5)Michael Bresciani
(General Store Bottoli); 6)Andreetta a 1’20”; 7)Friscia; 8)Raileanu;
9)Toniatti; 10)Moscon.
Antonio Mannori