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Il quarto posto finale di Fabio Duarte in un Giro del Trentino corso ad alti livelli rilancia le ambizioni del Team Colombia in vista del Giro d’Italia, e prima ancora per la grande classica che per gli Escarabajos avranno modo di affrontare per la prima volta domenica 27 Aprile: la Liegi-Bastogne-Liegi.
Non sarà un’edizione come le altre per la Doyenne, che proprio nel 2014 celebra la sua centesima edizione – sarà presente alla partenza anche il Re del Belgio - e da parte loro i ragazzi di Claudio Corti, guidati in questa occasione dal Direttore Sportivo Oscar Pellicioli, hanno le migliori intenzioni di onorarla al meglio.
Per la prova di 263 km da Liegi ad Ans, il Team Colombia ritroverà in gara Miguel Angel Rubiano, da poco rientrato dal periodo di ritiro in Colombia e atteso al debutto con la maglia di Campione Nazionale conquistata a Cartagena poco più di due settimane fa. Al suo fianco ci saranno Robinson Chalapud e Rodolfo Torres, reduci dalla Freccia Vallone di mercoledì scorso, e ben cinque elementi della formazione grande protagonista del Giro del Trentino: Juan Esteban Arango, Carlos Julian Quintero, Leonardo Duque, Jarlinson Pantano e, naturalmente, Fabio Duarte.
“Fabio ha dimostrato di avvicinarsi ogni giorno di più alla migliore condizione – commenta il General Manager Claudio Corti – e contiamo che possa mettere in mostra le sue qualità anche in una gara come la Liegi, pur essendo stato costretto a un lungo viaggio in auto a causa del problema con i passaporti. Rubiano, che oggi andrà a provare gli ultimi 50 km di corsa, è al debutto con la maglia di campione nazionale, e ci tiene a fornire una bella prova. Attorno a loro abbiamo una squadra forte e in condizione, pertanto ci aspettiamo di poter fare la nostra parte in questo monumento del ciclismo.”
Sempre domani, domenica 27, prenderà il via il Presidential Tour of Turkey, ma questa volta senza gli Escarabajos. Il Team Colombia è stato infatti costretto a rinunciare alla gara a tappe a causa della mancata restituzione dei passaporti da parte dell’ambasciata britannica, dalla quale gli atleti attendono il rilascio dei visti per poter prendere parte al Giro d’Italia. “Il direttore Ahmet Ozgan ci ha dimostrato grande solidarietà, dando disponibilità per cambiare i nostri piani di viaggio fino all’ultimo momento, ma l’ambasciata britannica non ci ha dato alcuna opportunità di recuperare i passaporti in tempo utile, e pertanto con grande dispiacere abbiamo dovuto rinunciare alla gara. Purtroppo, l’ambasciata non ha saputo comunicarci dove si trovino i passaporti in questo momento, quando sia previsto il rilascio del visto, né tantomeno i motivi del ritardo. Stiamo facendo il possibile per evitare che questo assurdo problema comprometta anche il nostro Giro d’Italia,” ha concluso Corti.
Liegi-Bastogne-Liegi (27 Aprile)
Formazione: Juan Esteban Arango, Robinson Chalapud, Fabio Duarte, Leonardo Duque, Jarlinson Pantano, Carlos Julian Quintero, Miguel Angel Rubiano, Rodolfo Torres
Direttore Sportivo: Oscar Pellicioli
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