L’iridata Amalie
Dideriksen ha vinto oggi a Cittiglio (VA) il secondo
trofeo
Da Moreno, memorial Ersilio Ferrario, precedendo di 12 secondi la
francese
Greta Richioud, campionessa europea e l’altra francese Soline
Lamboley,
che ha battuto in volata il gruppetto delle migliori, giunto a
22
secondi di ritardo dalla vincitrice. La prima delle italiane è stata
Maria
Vittoria Sperotto (GS Gauss), quarta.
La
gara ha visto la partecipazione di ben 113 atlete ed è vissuta in
apertura
su una fuga di tre atlete, la francese Pascaline Duchesne,
l’italiana
Beatrice Rossato (Eurotarget) e l’altra italiana Silvia
Persico
(Valcar). Poi la corsa è stata caratterizzata da una lunga fase
di
gruppo compatto. La selezione più importante è stata causata dalla
salita
di Orino, posta a soli otto chilometri dalla conclusione. A tre
chilometri
dall’arrivo, dal gruppo delle migliori sono scattate la
campionessa
mondiale Dideriksen e la francese Richioud. Poi l’iridata ha
staccato
la sua avversaria in vista dell’ultimo chilometro. Arrivo a
braccia
levate, dunque, per l’iridata Dideriksen. Staccata di la
francese
Richioud, quindi la Lamboley, che ha chiuso il podio regolando
allo
sprint il primo gruppo delle migliori.
Ordine
d’arrivo: 1. Amalie Dideriksen (Amager Cykle Ring) km 63 in
1h40’20”;
2. Greta Richioud (Francia) a 12”; 3. Soline Lamboley
(Francia)
a 22”; 4. Maria Vittoria Sperotto (GS Gauss); 5. Sofia Beggin
(Breganze);
6. Francesca Strozzo (Breganze); 7. Sofia Bertizzolo
(Breganze);
8. Katia Ragusa (Eurotarget); 9. Marika Campagnaro (Breganze); 10.
Daniela Allietta Magnetto (Piemonte in Rosa)
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