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Ulissi ha celebrato la seconda vittoria stagionale (la prima nella
tappa di Stirling al Tour Down Under) con queste parole: “Abbiamo
impostato una gara di attesa, collaborando in testa al gruppo solo nella
giusta misura. Questo ci ha permesso di correre coperti nel gruppo e di
avere forze fresche nel finale per provare a rendere molto impegnativo
l’ultimo giro del percorso di gara. Ho chiesto ai compagni di prendere la salita del Monte Pitoro a ritmo
molto alto, lavoro svolto in maniera impeccabile da Mori e Cunego. La
loro progressione ha aperto la strada al mio scatto, seguito da tre
corridori con buona gamba e con spirito collaborativo: di buon accordo
siamo arrivati fino al traguardo, in vista del quale ognuno si è giocato
le proprie chance in volata. Sono riuscito a far valere la mia velocità per conquistare un successo
che mi traghetta verso la Tirreno-Adriatico con un grande morale”.
“Faccio i complimenti a tutti i nostri corridori: hanno seguito alla perfezione il piano di corsa discusso stamattina nella riunione – ha spiegato il ds Vicino – La fuga dei quattro corridori che ha guidato a lungo la corsa non ci ha preoccupato più del dovuto. Noi abbiamo dato il giusto contributo all’inseguimento con un paio di atleti a due giri dal termine, poi abbiamo preso in mano la situazione nell’ultima tornata, con Durasek, Anacona, Mori e Polanc in testa al gruppo e Cunego a forzare il passo sul Monte Pitoro. Ulissi ha poi rifinito al meglio un gran lavoro di squadra con grande autorità e un colpo di pedale molto buono”.
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