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La nuova stagione è ormai entrata nel vivo anche in Europa e per l’Ac Arona è già tempo del primo grande appuntamento della stagione: tra un mese esatto, giovedì 20 marzo, andrà in scena il 17° Gran Premio Nobili Rubinetterie – 11a Coppa Papà Carlo, valido anche come 6a Coppa Città di Stresa.
Confermata quindi la prestigiosa posizione in calendario scelta lo scorso anno: la corsa è strategicamente collocata tra la conclusione della Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo e diventa quindi un importante punto di riferimento in vista della Classicissima, una sorta di ultima prova generale per chi sogna di cogliere il successo in Riviera o punta comunque ad un ruolo da protagonista.
In attesa di conoscere l’elenco definitivo delle formazioni che vedremo al via e dei protagonisti che sceglieranno di venire a correre la classica piemontese – l’organizzazione sta definendo proprio in queste ore il quadro delle forze in campo -, l’Ac Arona ha ufficializzato il percorso del Gran Premio Nobili Rubinetterie -Coppa Papà Carlo.
PERCORSO. Come da tradizione, il Gran Premio Nobili Rubinetterie
prenderà il via alle ore 11 dallo stabilimento Nobili Rubinetterie di
Suno (No) per concludersi dopo 187 chilometri sul lungolago di Stresa.
Confermato il percorso che si snoda tra il Lago d’Orta e il Lago
Maggiore, con la sola asperità della salita di Massino (da affrontare
due volte): la scelta di un percorso non durissimo è stata presa proprio
in virtù della nuova collocazione della corsa organizzata dall’Ac
Arona.
Sulla carta sarà sfida tra le squadre dei velocisti che potranno
sfruttare gli ultimi chilometri in pianura per preparare la volata e gli
attaccanti che invece cercheranno di far saltare il banco con azioni da
lontano.
UN BABY D’ORO. A proposito di attacchi da lontano, ricordiamo che ad imporsi lo scorso anno è stato un “ragazzo d’oro”, vale a dire il lussemburghese Bob Jungels, classe 1992, considerato uno degli astri nascenti del ciclismo mondiale e pupillo di Fabian Cancellara nella Trek Factory Team. Sul podio con lui un anno fa a Stresa salirono Daniele Bennati e Simone Ponzi, dimostratisi i più veloci del gruppetto giunto al traguardo con 52 secondi di ritardo dal vincitore.
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