PROFESSIONISTI | 17/02/2014 | 08:40
La Cannondale Pro Cycling si appresta ad affrontare il terzo ed ultimo appuntamento della sua trasferta in Medio Oriente. Otto corridori prenderanno parte dal 18 al 23 febbraio al Tour of Oman. Le sei tappe della corsa sono ormai riconosciute come un utilissimo banco di prova in vista della primavera soprattutto per coloro che, come Peter Sagan e Moreno Moser, intendono ambiscono a risultati importanti.
Sia il campione slovacco che il trentino hanno debuttato in Argentina al Tour de San Luis quasi un mese fa. Sagan ha poi corso il Dubai Tour (dove ha collezionato un secondo e un terzo posto) mentre Moser ha optato per una periodo di allenamento in Spagna con Basso e Longo Borghini. Entrambi hanno affrontato, in quest'ultima settimana, un mini-ritiro in Liguria per allenarsi in condizioni climatiche favorevoli e testare i chilometri finali del nuovo percorso della Milano-Sanremo.
"Sono soddisfatto per come è andato questo primo mese di corse e per le prestazioni ottenute in Argentina e a Dubai" ha detto Sagan, che in Oman ha vinto due tappe nel 2013 e una nel 2012. "Più del risultato contava il rendimento, dare il cento per cento per crescere in condizione. I podi conquistati a Dubai sono la dimostrazione che il lavoro è stato buono. Il Tour of Oman sarà un altro passo importante e mi aspetto di essere ancora più competitivo. Qui, negli ultimi due anni, ho conquistato la prima vittoria stagionale: spero di ripetermi anche quest'anno".
"L'inizio di questa stagione è stato differente rispetto al passato, sia nel calendario che nell'approccio" ha affermato Moser, al debutto assoluto nel Tour of Oman. "In Argentina che l'obiettivo era lavorare per trovare il ritmo di corsa e non potevo essere veramente competitivo. Il risultato è stato positivo. Con gli allenamenti svolti nelle ultime settimane ho migliorato ancora la condizione. In Oman voglio fare un ulteriore salto di qualità per affrontare nel migliore dei modi i prossimi importanti appuntamenti".
Oltre a Sagan e Moser il DS Alberto Volpi avrà a disposizione sei corridori reduci al Tour of Qatar: Oscar Gatto, Alessandro De Marchi, Krisitijan Koren, Paolo Longo Borghini, Alan Marangoni e Michel Koch.
"Ci presentiamo al via con una squadra forte e affidabile. Sagan e Moser saranno i nostri punti di riferimento ma le tappe miste dell'Oman sono il terreno giusto anche per Gatto, per esempio. L'obiettivo è una ottenere una prestazione importante come squadra" ha detto Volpi.
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