Passando
ai contenuti, la cover-story di FEBBRAIO - che potrete scaricare sui
vostri tablet fin da subito - è dedicata a Davide Cassani, nuovo commissario tecnico della nazionale italiana. In una lunga intervista confessione, il ct ci racconta i suoi incubi e i suoi sogni e fa il punto sul suo progetto e sulla decisione che il 28 dicembre scorso gli ha rivoluzionato la vita.
Numerosi i servizi sulla nuova stagione: Alexandre Vinokourov ci parla della Astana, di Nibali e dell'assalto al Tour; Brent Copeland, nuovo team manager della Lampre Merida, spiega il nuovo progetto della formazione italiana; Ivan Basso racconta e motiva le sue ambizioni e ci presenta - in un servizio dal titolo Il vecchio e il bambino - il fenomeno Mohoric.
E a proposito di progetti, andiamo a scavare nei risvolti di quello che stanno allestendo Fernando Alonso ed il suo nuovo direttore generale Paolo Bettini.
Attraverso la penna della nostra inviata Giuia De Maio, riviviamo il Tour San Luis e scopriamo la sete di riscatto di Tom Boonen, mentre Diego Ulissi fa il punto sulla trasferta australiana e si gode la prima maglia virtuale di leader dell'Oscar tuttoBICI Professionisti Gp Vittoria..
Riflettori puntati su Diego Rosa e su un'altra pattuglia di giovani come Nizzolo, Brambilla, Appollonio, Malori, sui talenti rampanti di Francia e sui nostri neoprofessionisti.
Dopo aver applaudito Marco Aurelio Fontana, Eva Lechner e tutti i campioni italiani di ciclocross, arriva anche il momento di celebrare i trent'anni del record dell'ora di Francesco Moser - il mitico 51,151 - che ha traghettato il ciclismo mondiale nell'era moderna.
Un angolo tutto speciale è dedicato a Marco Pantani, del quale il 14 febbraio ricorderemo i dieci anni dalla scomparsa. Abbiamo pensato di rendergli omaggio in modo lieve attraverso semplici ma preziose perle di ricordi che siamo riusciti a strappare a Orlando Maini e con le parole della poesia che Gianni Mura scrisse proprio per tuttoBICI subito dopo il trionfo del Pirata al Tour de France del 1998.
E poi le rubriche, le opinioni
delle nostre firme più preziose, la tecnica e tanto, tanto da leggere in
un numero davvero da non perdere. Qualche semplice “touch” sulle vostre tavolette e la lettura sarà immediata. Buon divertimento!
anzi in prevalenza con capelli bianchi o calvi non hanno troppa dimestichezza con gli strumenti tecnologici. Se proprio deve esser un ''tuttobici'' non cartaceo, non era meglio far pagare con una semplice carta ricaribile., senza andar nelle app. da scaricare. Per quanto riguarda il risvolto economico di questa vs scelta di abbandonare il cartaceo o perlomeno di farlo pagare un'esagerazione in caso uno lo volesse, ne avrete valutate le conseguenze!!!