CICLOCROSS. Marco Aurelio Fontana tricolore per la settima volta

CICLOCROSS | 12/01/2014 | 15:37
Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing) si conferma Campione Italiano Elite di ciclocross precedendo a Orvieto la coppia della Selle Italia Guerciotti, Enrico Franzoi ed Elia Silvestri. Per il brianzolo, che ora vive con la famiglia nel Piacentino, si è trattato del settimo titolo della carriera, quinto consecutivo.

Dopo una corsa combattuta in inferiorità numerica, Fontana ha sferrato l'attacco decisivo a tre giri dalla conclusione terminando la prova in solitaria e andando così a conquistare la sua dodicesima maglia tricolore in carriera tra ciclocross e mtb. «Tengo particolarmente a questi colori, quindi sono felicissimo di poterli sfoggiare per un altro anno. I miei avversari hanno corso con intelligenza attaccando a ripetizione, io inizalmente sono stato a ruota e al momento buono mi sono mosso in prima persona» ha commentato tagliato il traguardo il portacolori della Cannondale Factory Racing, che nei giorni scorsi ha ricevuto ufficialmente l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Napolitano per la conquista del bronzo olimpico XC di Londra 2012.


Conclusa la sfida tricolore, da domani Fontana si concentrerà totalmente sulla preparazione della stagione di mountain bike alle porte andando in ritiro per allenarsi al meglio e testare i nuovi materiali. «Ringrazio la squadra, i partner tecnici e tutti i supporter che mi sono stati vicini nelle poche gare di ciclocross che ho disputato quest'inverno. Mi dispiace non essere al via del prossimo Campionato del Mondo in maglia azzurra, ma un atleta del mio calibro deve fare delle scelte e io per il 2014 mi sono prefissato di ottenere maggiori risultati in mtb quindi devo lavorare in questo senso. Colgo l'occasione per mandare un grande in bocca al lupo al CT Fausto Scotti e a tutti i miei compagni di nazionale, che sono sicuro in Olanda sapranno farsi valere».



Marco Aurelio Fontana is 2014 best Italian cyclocross rider.

In Orvieto today he won his seventh national title ahead of Enrico Franzoi (20") and Elia Slvestri (30"). Prorider launched the decisive attack with three laps to go and ended up winning his twelfth Italian Championship between cyclocross and mountain bike. «I love the tricolor jersey, so I am delighted to be able to wear it for another year. It's not easy to confirm to be the strongest when everybody attack you, but the path was technical and my legs were good so at the end I made it once again» said Cannondale Factory Racing rider.

From tomorrow Marco Aurelio Fontana is going to focused one hundred percent on preparing the upcoming mountain bike season with training camps and materials tests. «I would like to thank the team, our technical partners and all the supporters who have been next to me in the few cyclocross races I've raced this winter. I'm sorry not to be at the start of the next World Championship, but for 2014 I chose to concentrate on the mtb goals so I have to work in this direction. I wish good luck to the Italian National Cyclocross Coach Fausto Scotti and all my National team-mates, which I'm sure will behave well in Hoogerheide».

Ordine d'arrivo

1. Marco Aurelio Fontana (Cannondale)
2. Enrico Franzoi (Selle Italia Guerciotti) a 20"
3. Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti) a 30"
4. Cristian Cominelli (Avion Axevo) a 36"
5. Daniele Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) a 41"
6. Thomas Paccagnella (Sportivi del Ponte) a 46"
7. Marco Bianco (Centro Sportivo Esercito) a 1'21"
8. Fabio Ursi (CX Merida Team-Dama DRC) a 1'30"
9. Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) a 2'13"
10. Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale) a 2'22"
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COMMENTI
Grande Cominelli
12 gennaio 2014 17:53 pieretti
Ma Oggi, qualcuno si e' accorto della Super Gara e sopratutto della Super rimonta di Cristian Cominelli?
Grande Cristian continua cosi'!!!!

grande Franzo!
13 gennaio 2014 09:26 mrcdero
podi open: 2001 3°, 2002 2°, 2003 1°(era under e ha vinto la gara open),2004 2°,2005 1°,2006 1°, 2007 1°, 2009 1°,2010 2°, 2013 2°, 2014 2° 11 podi in 13 anni!!

Mah
13 gennaio 2014 10:33 Ruggero
Spero si stia ironizzando su Franzoi......
Prima della castronata tipicamente italiana di farlo passare alla strada era un corridore da primi 5/6 al mondo, ora si contano i podi tricolore dove l'unico crossista degno di quel nome continua a vincere e non lo mandano ai mondiali, gli altri cari miei, sono cicloamatori o poco più !!!!
Siamo proprio rovinati a 360 gradi.

bè porta più rispetto Ruggero!
13 gennaio 2014 13:16 mrcdero
Io son tifoso di Franzoi per cui porta rispetto punto e basta, a me non interessa niente di Fontana, perchè non mi piace e molti altri che conosco la pensano uguale!!Seguo da molti anni il ciclocross e la strada dilettanti, e Franzoi è sempre stato un ottimo stradista, per cui per lui era naturale passare professionista su strada, lo sbaglio semmai è che doveva rimanerci! I podi sono fatti e non chiacchiere per cui si possono contare eccome!Se dai del cicloamatore a Franzoi è meglio che segui il calcio o tiro a freccette... di ciclismo non ne capisci niente!

Mah
13 gennaio 2014 16:14 Ruggero
Che io non capisca nulla di ciclismo è sicuro, ma tu non sai leggere, io ho detto che FRANZOI ERA UNO DEI PRIMI 5/6 AL MONDO I CICLOAMATORI SONO GLI ALTRI E PROVA A DARMI TORTO PARLANO I RISULTATI FUORI DALL'ITALIA NON ESISTIAMO !!!!!
Fontana non piace neppure a me, ma è innegabile che del cross non gliene frega nulla, ma fa 4 corse e le vince tutte, vorrà pur dire qualcosa ???
Non manco di rispetto a nessuno, neppure all'ultimo arrivato figurati a Franzoi, le mie sono solo semplici considerazioni.
Ruggero

...
13 gennaio 2014 16:49 mrcdero
mi spiace aver travisato il tuo messaggio, però rileggendolo sembra che sia agglomerato anche Franzoi nei cicloamatori... comunque nessuno toglie che Fontana sia forte, però bisogna dire che ha il vantaggio di non logorarsi tutta la stagione, Franzoi se guardiamo bene, all'inizio di stagione era tra i primi 10 in coppa del mondo, e ha vinto pure corse in Svizzera e Austria, quindi non lontanissimo dai 5\6 al mondo, probabilmente dovrebbe andare più piano ad inizio stagione e arrivare meno stanco a gennaio... deve comunque rispettare anche il volere della squadra....

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