Corti: Giro 2014, spero in un colombiano sul podio

COLOMBIA | 08/10/2013 | 09:25
Il Giro d’Italia 2014 è stato presentato quest’oggi, lunedì 7 Ottobre presso il Palazzo del Ghiaccio di Milano, alla presenza di dirigenti e atleti di tutte le più importanti formazioni al mondo. Dopo la storica prima partecipazione del Team Colombia alla Corsa Rosa nella stagione 2013, il General Manager Claudio Corti, il Direttore Sportivo Valerio Tebaldi e Fabio Duarte hanno voluto scoprire in prima persona tutti i dettagli della prima grande corsa a tappe della prossima annata, per la quale la squadra colombiana spera di ricevere una delle quattro wild card a disposizione di RCS Sport.
Il 97° Giro d’Italia prenderà il via da Belfast, Irlanda del Nord, Venerdì 9 Maggio 2014, e si chiuderà a Trieste Domenica 1 Giugno 2014 dopo 3449 km. Nel mezzo, tre prove a cronometro (una a squadre), tre giorni di riposo e otto arrivi in salita.
Come sempre, saranno le grandi ascese a decidere l’esito della Corsa Rosa, che quest’anno ritrova, proprio al penultimo giorno, la temutissima ascesa del Monte Zoncolan, da molti ritenuta la salita più dura d’Europa, con pendenza media dell’11% e punte al 22%.
Un Giro ricco di opportunità per atleti forti in salita, come confermano le parole del General Manager del Team Colombia Claudio Corti: “Sarà un Giro impegnativo, che per molti versi ricalca quello del 2013, ma speriamo che questa volta il meteo si riveli più clemente e permetta di godere al massimo dello spettacolo di queste salite. Personalmente, sono contento di ritrovare la tappa della Val Martello (la 16a) che quest’anno non si è potuta disputare a causa della neve: è una tappa da grandi altitudini, con Gavia e Stelvio, e sicuramente può esaltare le qualità degli atleti colombiani.”
Corti individua poi altre due tappe che potrebbero dire molto in ottica classifica generale: “La Piana di Montecampione (15a tappa) storicamente ha deciso il Giro d’Italia molte volte, e sono convinto che anche in questo caso possa scrivere una pagina importante. Inoltre, la cronoscalata del Monte Grappa (19a tappa) sarà un altro test cruciale, molto più adatta agli scalatori puri rispetto a quella del Giro 2013.”
“Non inganni la cronometro di 46 km della 12a tappa: per vincere questo Giro ci vorranno grandi gambe anche e soprattutto in salita. E speriamo di poter vedere un colombiano sul podio anche quest’anno,” ha concluso Corti.
Il percorso del 97° Giro piace anche a Fabio Duarte, grandissimo protagonista nell’ultima settimana della Corsa Rosa di quest’anno, culminata con lo splendido secondo posto nella bufera di neve delle Tre Cime di Lavaredo: “Sono contento di aver preso parte alla presentazione di questa corsa che amo, e nella quale ripongo grandi aspettative per la prossima stagione. Quest’anno ho trovato il miglior colpo di pedale solo nell’ultima settimana, ma nel 2014 voglio lavorare per arrivare più pronto fin dal principio, anche per poter coltivare ambizioni di classifica. Spero davvero che RCS Sport ci rinnovi la fiducia che abbiamo ben ripagato al Giro 2013.”
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