U23. Vince Mohoric, storico bis per lo sloveno. LIVE

MONDIALI | 27/09/2013 | 12:46

Amici vicini e lontano buongiorno. Pronti con voi per la diretta dalla prova mondiale su strada della categoria Under 23, che scatterà da Montecatini Terme alle 13 e si concluderà al Mandela Forum di Firenze dopo 173 chilometri (50 in linea + sette giri del circuito). Gli azzurri in gara con i rispettivi numeri sono Alberto Bettiol (36), Davide Formolo (37), Michele Scartezzini (38), Davide Villella (39) e il campione italiano Andrea Zordan (40). Al via 173 corridori. Favoriti: Alaphilippe e Le Gac (Francia), Stuyven (Belgio), Ewan e Howson (Australia), Craddock (Usa), Fernandez Ruben (Spagna), Kudus (Eritrea), Mohoric (Slovenia), Herklotz e Sutterlin (Germania), Van Baarle (Olanda) e i gemelli Adam e Simon Yates (Gbr).

13.00 Scattata la gara iridata degli under 23 da Montecatini Terme

13.02 Gruppo compatto dopo il primo chilometro di corsa

13.04 Primo allungo ad opera del malesiano Othman

13.06 Ci prova il corridore di Hong Kong, Ho Burr

13.11 Allunga lo sloveno Dzamastagic sul quale si riporta il colombiano Arrabustamente. 250 metri il loro vantaggio. 

13.13 Nuova situazione: al comando lo sloveno Bostner e l'estone Raim, che corre in Italia per Amore e Vita di Fanini

13.22 Prosegue l'azione di Bostner e Raim che hanno 13" sul danese Sorensen e 42" sul gruppo

13.25 All'inseguimento della coppia di testa, il bielorusso Shumov, l'eritreo Tesfom e il rumeno Sipos

13.29 Sui tre inseguitori rientra il lettone Flaksis

13.30 Sempre in testa Bostner e Raim che viaggiano con 30" sui quattro inseguitori, e 1'33" sul plotone.

13.38 Aumenta il vantaggio dei battistrada sul gruppo, 2'10"

13.42 Caduta in fondo al gruppo, coinvolto un algerino. Nulla di grave. Davanti sempre il tandem con 2'42" di vantaggio

13.44 I quattro inseguitori si accodano a Bostner e Raim. Sei al comando

13.45 Esce dal gruppo il turco Samli

14.00 I fuggitivi hanno raggiunto Firenze e fra poco inizieranno il primo dei sette giri in programma. Vantaggio 4'

14.06 Raim, Bostner, Tesfom, Shumov, Sipos e Flaksis pedalano con 4' e 40' sul plotone


14.15 Anche il gruppo passa in Piazza del Duomo. Tutti i corridori sono nel circuito iridato.


14.17 Primo passaggio per i battistrada sotto il traguardo. 

14.21 4'31" di distacco per il gruppo, che termina ora il tratto in linea.

14.22 7 giri in programma. Si inizia a salire...

14.29 Perde contatto dai battistrada l'estone Raim sulla salita di Fiesole, restano in 5 al comando.

14.32 In testa alla corsa restano Shumov, Sipos, Thesome, Flaksis, Bostner.

14.36 Primo passaggio sul muro di via Salviati. Il gap è di 4'00".

14.40 Allunga l'olandese Teunissen, nelle prime posizioni gli azzurri.

14.43 Un giro andato per i 5 battistrada, 6 (vale a dire 100 km) ancora da percorrere.

14.45 Passa sotto il traguardo anche il gruppo, molto allungato (3'28").

14.48 Nelle prime posizioni, molto attivi i francesi. Tra i nostri, sugli scudi Bettiol.

14.58 I cinque al comando scollinano a Fiesole con 2'04" di vantaggio sul gruppo.

15.00 Nelle prime posizioni scorgiamo Formolo, Zordan e Villella, gli uomini su cui più punta il Ct Marino Amadori.

15.07 Invariato il gap, i cinque di testa proseguono di comune accordo.

15.10 La media dopo due ore di corsa è di 41, 83 km/h.

15.15 Un altro giro è andato. 4 alla fine, il gruppo deve recuperare 2'30" ai fuggitivi.

15.22 A guidare l'inseguimento l'Italia. Le altre nazionali favorite stanno coperte.

15.25 In salita si stacca Sipos, restano in 4 al comando: Shumov, Thesome, Flaksis, Bostner.

15.27 A Fiesole il gruppo guidato dagli azzurri ha un ritardo di 1'56". Scartezzini ha finito il suo lavoro, ora è la volta di Formolo in testa al gruppo.

15.33 Ultimo rilevamento al GPM di va Salviati; 1'51" per il gruppo

15.37 Se ne va anche il terzo giro, quattro al termine (percorsi 106 km, media 40.658, 66 all'arrivo)

15.40 Gruppo in rimonta (1'14"), inizia ad animarsi la corsa

15.45 Sulla salita Fiesole escono dal gruppo il bielorusso Mytsko e l'ecuadoriano Paspuezan

15.48 Dal drappello di testa ha perso contatto il bielorusso Shumov. Quindi sono in 3 a condurre la danza: Bostner, Flaksis e Teshome. E dal plotone allunga il colombiano Ramirez.

15.54 Prosegue l'azione dei tre, a 1'32" la coppia inseguitrice, gruppo a 1'50"

16.01 Cominciano a muoversi i grandi: ecco il francese Gougeard che si getta all'inseguimento dei fuggitivi

16.05 Concluso il quarto giro, tre al termine (percorsi 123 km).

16.07 Flaksis, Teshome e Bostner con 38" su Gougeard (Fra) e Mikelj (Slo), gruppo a 45" con Bettiol e Formolo nelle prime posizioni

16.09 47 chilometri all'arrivo. Gran lavoro di Scartezzini in testa al gruppo

16.11 Gougeard e Mikelj si riportano sui tre di testa, in cinque ora a guidare la gara

16.14 Dai fuggitivi perdono contatto il lettone Flaksis e gli sloveni Bostner e Mikelj

16.16 Dal gruppo se ne va un altro francese, Chevrier (3° al Giro della Valle d'Aosta). Con lui l'americano Mannion

16.18 La nuova situazione è la seguente. Al comando Gougeard (Fra) e Teshome (Eri), a 13" Chevrier (Fra) e Mannion (Usa), a 16" il norvegese Hoem

16.20 Attenzione quattro in testa alla corsa. Mannion e Chevrier si sono riportati sulla coppia di testa

16.22 Gruppo segnalato a 8 secondi

16.25 Nuovo attacco della Francia, ci prova il campione nazionale Dassonville

16.31 Raggiunto il francese dal tedesco Sutterlin, dallo svedese Ludvigsson e dall'olandese Van Baarle. Gruppo che transita sotto lo striscione d'arrivo con un passivo di 45". Due giri alla conclusione.

16.40 Dassonville, Van Baarle, Sutterlin e Ludvigsson proseguono in perfetto accordo. Alle loro spalle il messicano Davila. Gruppo che si avvicina

16.41 GPM a Fiesole conduce Dassonville davanti a Van Baarle e Sutterlin, leggermente staccato Ludvigsson. Mentre scatta il colombiano Henao dal plotone.

16.44 Bagarre nel gruppo, deciso allungo di Alaphilippe uno dei grandi favoriti di questo mondiale degli under 23

16.47 Incredibile Alaphilippe (pro' nel 2014 con Omega Pharma Quick Step) che in poche pedalate ha raggiunto il terzetto di testa. Con il francese ci sono il suo connazionale Dassonville, il tedesco Sutterlin e il tulipano Van Baarle

16.49 Scatenato Alaphilippe che cerca l'azione di forza. Dietro tirano gli azzurri

16.50 Alaphilippe è solo.

16.54 L'ex iridato juniores Mohoric (Slo), che passerà nella Cannondale la prossima stagione, raggiunge Alaphilippe. Gruppo a 12" con gli azzurri Villella, Formolo e Zordan

16.56 Inizia l'ultimo giro con Mohoric e Alaphilippe che conducono il mondiale. 16,6 km all'arrivo. Gruppo forte di una quarantina di atleti a 20"

17.00 Forcing di Formolo in salita per chiudere lo strappo

17.01 Aumenta il vantaggio dei fuggitivi: 27"

17.02 Ora è Zordan a spingere a fondo per Villella, che a questo punto è il leader della nostra nazionale

17.04 Mohoric e Alaphilippe pedalano molto bene, la loro azione sta dando i suoi frutti: 29" il vantaggio sugli inseguitori.

17.05 Ci prova l'azzurro Villella. Sulla ruota dell'azzurro arrivano il bielorusso Koshevoy (vincitore del Gp Liberazione a Roma) e l'australiano Howson già iridato a cronometro. Solo 15" per i due fuggitivi

17.07 GPM a Fiesole su Mohoric e Alaphilippe (in difficoltà) si porta il sudafricano Meintjes (pro nella Mtn Qucheba)

17.11 Otto all'arrivo, Mohoric è da solo al comando. Dietro Meintjes (Rsa) a 250 metri, mentre a 14" c'è il gruppo dei superstiti

17.12 Mohoric con 20" su Meintjes e 25" sul plotone. 6 all'arrivo

17.14 Mohoric è sullo strappo di via Salviati, insegue Meintjs, più staccati Ewan, Villella, Simon Yates e Sutterlin e il resto dei superstiti

17.16 E' in pianura Mohoric solo 4 km lo dividono dal titolo iridato. Ricordiamo che lo sloveno è al primo anno tra gli under 23 e lo scorso ha vinto il campionato del mondo juniores a Valkenburg, Olanda.

17.18 Meno 2,5 all'arrivo

17.20 E' ormai fatta per lo sloveno Mohoric, il suo vantaggio è incolmabile

17.21 Ultimo chilometro

17.22 Trionfo di Mohoric che anticipa il sudafricano Meintjes (argento): 3° il norvegese Enger. Poi Ewan (Aus) e l'azzurro Davide Villella (6°)

17.24 Aveva stupito lo scorso anno a Valkenburg vincendo alla grande il titolo iridato su strada degli juniores. Ha stupito ancora di più oggi nel mondiale degli under 23 al suo primo anno nella categoria. Matej Mohoric, professionista nella Cannondale a partire dal 2014, ha compiuto una vera propria impresa conquistando in perfetta solitudine il traguardo di Firenze, dove aver dominato la corsa nell'ultimo giro. Diciannove anni da compiere a ottobre, tesserato per la slovena Sava, il giovane talento ha vinto il titolo nazionale a cronometro e al Tour de L'Avenir si è classificato 26simo.

ARRIVO
1. Matej Mohoric (Slovenia) 4:20:18
2. Louis Meintjes (Sudáfrica) a 3
3. Sonder Enger (Norvegia) a 13
4. Caleb Ewan (Australia) m.t.
5. Toms Skujins (Lettonia) m.t.
6. Davide Villella (Italia) m.t.
7. Dylan Van Baarle (Olanda) m.t.
8. Silvio Herklotz (Germania) m.t.
9. Julian Alaphilippe (Francia) m.t.
10. Patrick Konrad (Austria) m.t.
11. Clement Chevrier (Francia) m.t.
12. Jan Hirt (República Ceca) m.t.
13. Nathan Brown (Usa) m.t.
14. Frederico Figuereido (Portogallo) m.t.
15. Merhawi Kudus (Eritrea) m.t.
16. Odd Christian Eiking (Norvegia) m.t.
17. Simon Yates (Gran Bretagna) m.t.
18. Sebastián Henao (Colombia) m.t.
19. Adam Yates (Gran Bretagna) m.t.
20. Illia Koshevoy (Bielorrusia) a 16"

da Firenze, Danilo Viganò e Giulia De Maio

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COMMENTI
27 settembre 2013 15:31 chicca11
salve sono tifosa di davide formolo, ci sono fuggitivi, a quanto dal gruppo ?

27 settembre 2013 15:33 chicca11
ciao giulia buon lavoro !

27 settembre 2013 15:38 chicca11
forza davide formolo, forza davide vilella !!! forza " ai davide" !

27 settembre 2013 15:48 chicca11
forza azzurri !!!

27 settembre 2013 16:07 chicca11
dai dai giovani azzurrini !!! l'Italia tutta con voi !!!

27 settembre 2013 16:39 chicca11
...due giri alla conclusione FORZA ITALIANI !!!! FORZA GIOVANI !!!

numero
27 settembre 2013 17:28 devis
Grandissimi complimenti a questo ragazzo (del 1 anno!!!) che oggi ha fatto un numero pazzesco...in futuro ne sentiremo parlare!!!!complimenti a lui e chi lo ha guidato..

Un'altro fiasco
27 settembre 2013 17:32 venetacyclismo
Vorrei sapere che colla usa Amadori per stare così appiccicato alla poltrona, da anni non combina nulla , un fallimento dietro l'altro, da due anni non porta il migliore al Mondiale, e guarda caso questi vincono già tra i prof..... ma basta , finiamola.

fenomenale
27 settembre 2013 18:37 luigino
la tattica di Amadori... ha fatto fuori subito chi gli garantiva di essere davanti e magari chiudere nel finale.... poi ha preservato Villella per la volata che poteva farla Zordan se non si sacrificava per il CAPITANO per fare che?
Quoto Venetacyclismo

w la fior

27 settembre 2013 18:58 Per89
Che Mohoric è un grande talento non lo scopriamo oggi, l'anno scorso dominò Roero, Lunigiana, Basilicata e mondiale e quest'anno all'Avenir andava davvero forte... Slovenia e Francia hanno fatto la gara la Slovenia ne ha messo uno in ogni fuga e quando e nell'unica fuga non presente quella con Sutterlin e Allanphilippe si son messi a tirare prima e poi Mohoric ha fatto il capolavoro.... La Francia ha provato a far saltare il banco con un grandissimo Gouceard anche lui non ancora ventenne e poi con Allanphilippe che ha speso troppo ed è mancato sul finale quando Mohoric ha ingranato la quinta.... L'Italia invece si è mossa malissimo fin dall'inizio Amadori ci ha capito poco ha sacrificato un grande Scartezzini troppo presto, ma gli azzuri son mancati nelle due azioni più importanti quelle dei francesi se sulla prima azione si poteva anche non esserci, mancava tanto al traguardo e l'australia aveva ancora qualche uomo da sacrificare sulla seconda azione uno tra Bettiol(sappiamo il motivo della convocazione) e Formolo doveva esserci, Amadori o qualche collaboratore doveva tirare un urlo e dire a uno dei due di andare sull'unico francese rimasto.... Invece si è preferito aspettare che qualcun altro chiudesse quel buco e quando si sono accorti che ormai era tardi si son messi davanti gli azzurri... La sparata di Zordan è da interpretare non si è visto tutta gara perchè doveva fare la volata e perchè fai quella trenata ti metti a ruota di Ewan e non la molli, se va male all'arrivo pace, ma non ha avuto senso quella sparata o forse si voleva servire il mondiale su un piatto d'argento all'australiano.... Bene Villella che forse doveva essere più freddo però alla fine è stato il migliore e un sesto posto non conta niente ma non si butta via....

Il terzo e il quarto son due uomini veloci questo mi fa pensare che il circuito è impegnativo ma non durissimo e Sagan Gilbert e Cancellara non si staccheranno facilmente e chi scollina con 10" su via Salviati può arrivare vedremo!!!

concordo con venetacyclismo
27 settembre 2013 20:12 ilfalco1991
purtroppo non bisogna sorprenderci dei flop,finchè le nazionali le fanno su raccomandazioni sarà sempre così..il livello all'estero è più alto perchè le squadre non fanno i giri del pagliaio ma le corse serie..

Programmazione, questa illustre sconosciuta!
27 settembre 2013 21:44 Bufalini
Portiamo a correre ragazzi che hanno vinto questo e quello, addirittura hanno vinto già tra i Prof, poi ti arriva un diciottene, fuoriclasse senza dubbio, ma che tra gli Under credo quest'anno abbia vinto una sola gara, e ci fa fare una figura di M infinita!
Ma che i nostri ragazzi siano arrivati al mondiale un po' cotti?
Saluti
A. Bufalini

il mio punto di vista
28 settembre 2013 12:59 tralepieghe
Dicono,abbiamo corso per Villella, Zordan, pure lui, il più veloce, davanti nel finale.
ma Villella quando ha fatto la progressione si è subito seduto,quindi era a tutta.
mi sa che i nostri tecnici portano al mondiale ragazzi sempre logorati

Considerazioni
28 settembre 2013 14:13 pedrinazzistefano
Non voglio fare l’avvocato di Amadori, penso che si sappia difendere da solo, ma mi sembra giusto fare alcune considerazioni. Confrontando il numero di gare fatte dai nostri corridori rispetto agli stranieri ci accorgiamo della notevole differenza infatti guardando i risultati gli italiani fino a giugno sono competitivi (Puccio che vince il Giro delle Fiandre, Trentin il Liberazione e Villella il Giro della Valle d’Aosta) ma poi …. L’attività che i nostri ragazzi svolgono all’estero è praticamente nulla, escluse rarissime eccezioni, Giro delle Fiandre e fino allo scorso anno Parigi/Roubaix, le uniche volte che i ragazzi si sono confrontati con atleti stranieri è quando questi vengono in Italia perché noi all’estero non andiamo. La formazione schierata era quella che dava più affidamento, chi avreste tolto e chi avreste inserito? Parlare a fine gara è semplice.

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