Marlen Zmorka, 20 anni appena compiuti, ucraino di Nikolaiev
tesserato per il Team Palazzago-Fenice, fa poker a Guazzora conquistando la 96^
edizione del Circuito Guazzorese terza prova del 33° Challenge della Bassa
Valle Scrivia con una condotta di gara esemplare(foto Soncini). Sempre
nelle prime posizioni della corsa a partire dal chilometro 15 e autore di un
finale da manuale contro avversari che avevano tentato di staccarlo con
continui scatti e contro scatti. Ma oggi contro Zmorka ogni tentativo è
risultato vano. Anzi, a un chilometro dall’arrivo ha preso in mano con
decisione le redini della corsa e per lui conquistare il poker di vittorie
stagionali è stato quasi normale, dopo le due crono individuali e la
Vicenza-Bionde.
Quarta vittoria tutta dedicata alla famiglia,
mamma Elvira, papa Servej e suo fratello Uscim, oltre naturalmente ai suoi
compagni di squadra, al DS Totò Commesso e a tutti i Dirigenti della Palazzago.
Zmorka vive a Palazzago nella foresteria della sua
squadra, frequenta la Facoltà di Scienze Motorie presso l’Università di
Nikolaiev, in Ucraina, dove ha come compagni di studi i professionisti Grivko e
Vitly Buts, ex della Lampre e quest’anno plurivincitore tra i professionisti
ucraini. Infine, una spiegazione sul suo nome, che ha detto si riferisce a Marx
e Lenin, da qui le iniziali MAR-LEN!...E passiamo alla cronaca della gara.
Con 133 corridori ai nastri di partenza in
rappresentanza di 22 squadre e nelle vesti di mossieri l’assessore allo sport
della Provincia di Alessandria,. Raffaele Breglia, e Pier Luigi Autelli, padre
di Guido Autelli al quale è intestato la gara, si inizia a spron battuto sotto
un sole cocente ed una media da capogiro che sfiora i 50 kmh.
Sono Mirko Tedeschi (Team Idea), Carmelo Foti
(Viris-Maserati), Alessio Vescovo (Fgm-MI Impianti) ed Elia Tedeschi (Gerbi) i
primi attaccanti di giornata al comando per 7 chilometri prima di essere
raggiunti dall’avanguardia del gruppo.
Lo sprint per il primo TV di giornata va a Zmorka
sul toscano Raffaele Bacci (Vibert Italia-TssAmore & Vita) e gli altri 33
corridori. Poco dopo il gruppo di testa si scinde con Padovan (Fgm), Gozio
(Gavardo), Nardin (Monviso Venezia), il romeno Grosu (Overall), Gadda (Team
Idea) e Castegnaro (Palazzago) che prendono il largo e vanno a contendersi il
secondo TV di giornata. Lo vince Edward Grosu (Overall).
Dopo una ventina di chilometri questo sestetto
viene ripreso e a gruppo compatto si completa il sesto giro, con Zmorka che si
impone nel terzo TV di giornata sull’albanese Kamberaj (Trevigiani) ed altri 11
corridori.
Nuovo rimescolamento delle carte mentre si pedala
il sesto giro del circuito disegnato nei dintorni di Guazzora e mancano circa
40 chilometri all’arrivo. Si forma al comando un plotone di 11 unità, Gualtieri
e Poletti (Generalstore), Marchetti (Fgm), Capillo,e Nardin (Monviso-Venezia),
Pettiti e Spreafico (Team Idea), Pertica (Named), Di Maio e Zmorka (Palazzago)
e, Mattia Frapporti (Trevigiani), che filano di comune accordo verso il
traguardo finale.
Intanto si taglia il quarto TV di giornata con
Nardin (Monviso-Venezia) che precede il combattivo Zmorka (Palazzago) e gli
altri 9 componenti il drappello in fuga ed il primo troncone del gruppo degli
inseguitori a poco più di un minuto mentre il resto del gruppo è frazionato e
con distacchi maggiori.
Il tentativo sembra destinato a concludersi con
successo, la direzione di corsa mette fuori gara una trentina di corridori che
accusavano un pesante distacco e, rimangono in gara 31 corridori, undici dei
quali, componenti del drappello in fuga da una ventina di chilometri e che si
apprestano a portare a termine la gara con queste posizioni di testa.
Intanto sulla linea del traguardo il sindaco di
Guazzora, Pierino Cereda, ideatore della gara con Rino Olivieri (anche lui
presente) 33 anni fa, si congratula con tutti i Volontari presenti per il
prezioso apporto dato alla sicurezza della gara e si ripromette di organizzare
questa gara anche il prossimo anno.credo che il ciclo magro stia per finire.
La corsa è alle ultime battute e tra gli 11
fuggitivi è bagarre Tentano la stoccata finale prima Capillo (Monviso Venezia)
poi il suo compagno Nardin, entrambi senza esito, poi esce prepotentemente
Zmorka (Palazzago) che screma ulteriormente il plotoncino dei fuggitivi.
All’ucraino resistono soltanto Nardin, Pertica e Gualtieri che si avvantaggiano
sugli ex compagni di fuga. Zmorka riesce a tenere testa a tutti, anzi, ai 300
metri lancia la volata, uno sforzo immane ma nel quale Marlen crede, si piega
sul manubrio, lui che è un eccelso cronoman resiste al ritorno degli avversari,
allunga ancora leggermente, il traguardo è lì ad una cinquantina di metri, è
lui il vincitore e il suo DS Salvatore Commesso non resiste più per l’emozione
e si lascia andare in un urlo di gioia che contagia tutti i presenti. Vince il
suo poulain Marlen Szmorka, vince tutta la Palazzago e con loro anche gli
Organizzatori del Bassa Valle Scrivia, una corsa “resuscitata” e più viva che
mai.
Vito Bernardi
Ordine d’arrivo: 1. Marlen Zmorka (Ucr, Team
Palazzago Fenice) km. 123 in 2h35’, media 47,613; 2. Alberto Nardin (Monviso
Venezia); 3. Nathan Pertica (Team Named-Ferroli); 4. Alfonso Gualtieri (General
Store-Medlago-Zardini); 5. Manuel Capillo (Monviso-Venezia) a 12”; 6.
Alessandro Pettiti (Team Idea 2010) a 16”; 7. Alessio Marchetti (FGM-MI
Impianti) a 20”; 8. Mattia Frapporti (Trevigiani-Dynamon-Bottoli) a 1’; 9.
Nicola Poletti (General Store-Medlago Zardini); 10. Matteo Spreafico (Team Idea
2010).
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