
Una
manifestazione sempre verde. Con questa sintesi si potrebbero rappresentare
molti dei significati racchiusi nella “Cronoscalata dalla Rocca al Montericco”.
Una manifestazione riproposta dopo oltre 20 anni ma sempre amata dagli sportivi
ed immersa nel parco naturale del Montericco,
dalla quale sommità si domina il panorama attratti dalla spiritualità
dell’eremo di S. Domenica. Luogo di rara bellezza, meta di turisti e
naturalisti ma temuto e rispettato dai ciclisti. La sua salita non lascia
respiro, con pendenze massime del 17% concentrate in 3 km.
Le
prime 4 edizioni della vecchia Cronoscalata del Montericco si corsero dal 1986
al 1989 e molti furono i nomi poi divenuti famosi che vi parteciparono:
Gilberto Simoni, Wladimir Belli, Ivan Mazzoleni, Vincenzo Galati, Daniele
Pontoni, Giuseppe Borghesi e Michele Moro. L’organizzazione è stata
unitariamente svolta dalla Ac Monselice Formaggi Beni e dalla Ac Biciverde ed
espressamente voluta dall’Amministrazione Comunale di Monselice. Manifestazione
che prevedeva un percorso leggermente diverso dalle edizioni di fine anni 80,
con un tratto pianeggiante di circa 5 km. preludio all’infernale asperità di
circa 3 km. sino alla sommità del colle a 360 m. d’altezza slm. La gara era
riservata alle categorie Cicloamatori, Allievi donne/uomini, Juniores
donne/uomini, Dilettanti Elite Under 23, Dilettanti donne Elite/Under21, si è
corsa su di un percorso di 8,400 km.- Il trentino Igor Smarzaro, della Palazzago Fenice, ha vinto
alla grande tra gli Elite e Under 23 precedendo il compagno di squadra Roberto
Greselin. C’è stato poi il riscatto di Luca Gatto tra gli Juniores che
ha conquistato il secondo sigillo stagionale, ad una settimana esatta dal
successo su strada in Friuli Venezia Giulia, alla 25^ edizione della Casut
– Cimolais. Luca Gatto ha fatto registrare il miglior tempo con 18’35”5. Erano
presente anche dei veri specialisti, come le ragazze della nazionale austriaca
ed altri gruppo provenienti dalla Toscana.
Montericco
letteralmente invaso dagli spettatori tanto da sembrare una tappa epica del
Giro d’Italia in considerazione anche della pendenza media della salita.
Queste
le classifiche: Allievi: 1) Nicola
Conci (Valle di Cembra) con il tempo di 19’18”0; 2) Michel Piccot (Galliatese)
19’44”6; 3) Mattia Cristofaletti (Contri-Autozai) 20’02”2; 4) Riccardo Lucca
(Forti e Veloci) 20’19”5; 5) Edoardo Faresin (Vc Bassano 1892) 20’40”8.
Donne Allieve: 1) Nicole Nesti
(Sc Gastone Nencini) 23’43”1; 2) Sara Mariotto (Top Girls-Fassa Bortolo)
24’11”1; 3) Katia Ragusa (Vc Schio 1902) 24’26”8; 4) Melanine Amann (Nazionale
Austriaca) 25’39”4; 5) Sofia Bertizzolo (Giorgine Rosa) 26’14”2.
Juniores: 1) Luca Gatto
(Giorgine Aliseo) 18’35”5; 2) Edoardo Affini (Contri-Autozai) 18’55”3; 3)
Giacomo Zilio (Villadose Angelo Gomme-SandrigoSport) 19’32”1; 4) Giacomo
Lazzaro (idem) 20’11”5; 5) Massimiliano Canton (Pressix-Mito Sport) 20’38”6.
Elite-Under 23: 1) Igor Smarzaro
(Palazzago Fenice) 18’49”0; 2) Roberto Greselin (idem) 18’54”0; 3) Alessandro
Dovigo (Cyber Team) 18’59”8; 4) Marco Rosati (Selle Italia-Ati-Ursus) 19’16”1;
5) Francesco Acquaviva (idem) 19’19”1.
Cicloamatori Fascia
1 (19-39 anni): 1) Pablo Paiola (Asd Melato) tempo 18’18”6;
2)
Pierguido Stefani (Asd Strà Alpe) 19’10”5; 3) Giampaolo Moro (Cycle Sport)
19’51”4; 4) Gianluca Giraldin (UC FPT) 20”00’7; 5) Matteo Calore (La Sala
Macchine Team) 20”08’7.
Fascia 2 (40-50
anni): 1)
Mirco Gasparetto (Pol. Byke) 22’01”5; 2)
Gianmaria Pertile (Asd Due Torri Ro) 22’13”3; 3) Enrico Favaro (Alan Ciclyng Team) 23’52”07; 4) Filippo Spinello (Asd The Twins) 25’12”3; 5) Gianluca Rettore
(Zeus Bike Team) 25’28”6. Fascia 3 (over
50): 1) Agostino Temporin (Asd Vc Baone) 22’29”5; 2) Moreno Semenzato (Asd Avesani) 23’39”7; 3) Maurizio Cherubin (Asd Biciverde) 23’57”0; 4) Flavio Pizzeghello (Sc Casalserugo) 24’07”9. 5) Plinio Donato (Asd Biciverde)
24’21”6. Suggestivo lo scenario
delle premiazioni in Piazza Mazzini a Monselice, alla presenza dell’Assessore
allo Sport Romano Gelsi e dei due Presidenti delle Associazioni organizzatrici:
Angelo Capuzzo e Paolo Bernardini, ai piedi della Rocca all’ombra del complesso
monumentale della Città. Veramente una manifestazione unica nel suo genere,
nella fusione perfetta tra sport, natura, storia e turismo.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.