Presso la classica Sala Consiliare del Comune di Montecassiano è stato ufficialmente presentato nei giorni scorsi il “53° Gran Premio San Giuseppe”, la rinomatissima gara “internazionale” per Elite e Under 23 che si svolgerà domenica 17 marzo a Montecassiano, accogliente cittadina storica delle colline maceratesi.
Facevano gli onori di casa il Sindaco di Montecassiano Mario Capparucci e il Delegato allo Sport Luciano Luzi oltre naturalmente al presidente del Velo Club Montecassiano, Graziano Pallotto e al vicepresidente e direttore di corsa Sergio Latini. Presentava Umberto Martinelli.
C’è da dire che quest’anno mancherà purtroppo l’ormai tradizionale gara del sabato, il Trofeo Edilizia Mogetta della vicina Sambucheto, ma a maggior ragione le forze degli organizzatori e gli interessi degli sportivi saranno tutti concentrati sulla manifestazione della domenica, che vanta una storia di oltre mezzo secolo.
Si tratta, come tutti sanno, di un appuntamento di grande tradizione e prestigio, che gli appassionat di ciclismo considerano un po’ come la vera gara di “partenza” dell’attività dilettantistica del Centro Italia Adriatico e come una sorta di “Sanremo” degli Elite e Under 23 (tanto più quest’anno che la classicissima dei Professionisti è stata spostata alla domenica ed proprio concomitante con la gara marchigiana).
Il “53° Gran Premio San Giuseppe” ripeterà lo stesso percorso degli anni precedenti.
La partenza ufficiosa avrà luogo nella Piazza dell’Unità d’Italia (nel centro storico di Montecassiano) alle ore 12,45 e la corsa si muoverà ufficialmente dalla frazione di Sambucheto, in pianura, alle ore 13, da dove si effettuerà il primo mezzo giro di ritorno a Montecassiano. E da qui inizieranno gli 8 giri completi di un classico percorso ad “otto”, di km. 19, con traguardo e passaggio intermedio a Montecassiano. La distanza complessiva, considerato il giro iniziale, prima degli 8 completi, di km. 15, sarà di km. 167.
In sostanza nella prima parte del percorso ad “otto”, i corridori scenderanno nella valle del Potenza, a Sambucheto, e torneranno a Montecassiano da Valle Cascia mentre nella seconda parte il tracciato si snoderà attraverso Collina, Vissani, da cui si prenderà una difficile discesa per risalire a Montecassiano attraverso la ripida salita del vecchio campo sportivo, al termine della quale, in Via Italia, è posto l’arrivo.
Il finale, sperimentato con questo arrivo dal 2010, è adatto a corridori di fondo particolarmente dotati sullo scatto in pendenza e così negli ultimi tre anni ha visto emergere per due volte consecutive lo scattante Enrico Battaglin mentre nel 2012 si è imposto il coriaceo russo Ilya Gorodnichev, vincitore poi, a fine stagione del 21° Trofeo Il Cappello D’Oro.Va da sé che, come sempre, anche quest’anno il G.P. San Giuseppe è una tappa importante della challenge dei cappelli.
La gara, lo ricordiamo, è organizzata dal Velo Club Montecassiano, guidato dal presidente Graziano Pallotto e dal vice Sergio Latini e dai consiglieri Valentino Francinella, Alessio Pandolfi e Sandro Marino Ciucci; per motivi di salute non ha potuto operare, come sempre in passato, un altro importante organizzatore come Attilio Giordano, al quale auguriamo un pronto ritorno.
Paolo Piazzini
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