Gp Nobili. Impresa del giovane lussemburghese Bob Jungels. LIVE

PROFESSIONISTI | 14/03/2013 | 10:10
Tutto è pronto sulle strade del Lago Maggiore per il 16° Gran Premio Nobili Rubinetterie - 10a Coppa Papà Carlo - 5a Coppa Città di Stresa, che come annunciato vi proporremo in diretta. Clicca qui per visionare l'elenco partenti.

Ore 10.30. Un vero e proprio parterre de roi si sta riunendo allo stabilimento del Gruppo Nobili di Suno (No) da dove la corsa scatterà alle ore 11.

Ore 10.35. L'organizzazione è affidata all'Ac Arona del presidente Giorgio Sinigaglia. In cabina di regia, oltre ad Antonio Bertinotti, incontriamo Massimo Perucco, Marta Malatesta e il Direttore Generale Alcide Cerato.

Ore 10.40. Una curiosità. Vediamo Francisco Ventoso parlare con Bertinotti: il Team Movistar ha dimenticato i numeri in hotel.

Ore 10.45. C'è tanta gente ad applaudire i corridori che sfilano al foglio firma annunciati dallo speaker Stefano Bertolotti.

Ore 10.50. Vediamo Vincenzo Nibali, fresco vincitore della Tirreno-Adriatico, Alberto Contador, Fabian Cancellara e tutti gli altri partecipanti alla gara: Demare, Bennati, Ventoso, Modolo, Visconti, il campione italiano Pellizotti che sfoggia il dorsale numero 1, Gavazzi, Gatto, Chicchi, Ignatyev, Guardini, Felline, Rebellin, Gasparotto, Taborre, Breschel e via elencando.

Ore 10.55. In cielo splende il sole, ma soffia vento freddo. La temperatura si aggira attorno ai 10°.

Ore 11.58. La signora Rossella Nobili dà il via ufficioso alla corsa. Il gruppo incolonnato si porta al km 0.

Ore 11.00. Ci siamo. Prende il via ufficialmente in questo momento la corsa.

Ore 11.05. 152 i partenti

Ore 11.10. Radiocorsa segnala un veloce avvio di corsa. Al km 3 viene registrato il primo attacco di giornata. Ci provano: Andrea Fedi (Ceramica Flaminia), Martijn Verschoor (Novo Nordisk) e Robert Vrecer (Euskaltel Euskadi) ma vengono subito ripresi dal gruppo.

Ore 11.15. La direzione di corsa è affidata a Giuseppe Rivolta assistito da Attilio Amerio. Il collegio dei commissari è composto dal belga Eric Follon, dagli internazionali Rufino Martellini e Mauro Aristei e dal commissario d'arrivo Stefano Sabbadini, coadiuvati dai commissari in moto Antonio Bisignani, Fabiana Contestabile e Andrea Gaiarin.
 
Ore 11.20. I corridori dovranno affrontare 187 km sul lungolago di Stresa.

Ore 11.25. Confermato il percorso che si snoda tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore ma, rispetto allo scorso anno quando vinse Danilo Di Luca, il tracciato è stato alleggerito e presenta la sola asperità della salita di Massino (da affrontare due volte).

Ore 11.30. Gli organizzatori hanno preso questa scelta in virtù della nuova collocazione della corsa. Per molti dei campioni al via questa gara sarà l’ultimo test, per alcuni un vero e proprio banco di prova, in vista della Milano-Sanremo di domenica prossima.

Ore 11.35. Sulla carta sarà sfida tra le squadre dei velocisti che potranno sfruttare gli ultimi chilometri in pianura per preparare la volata e gli attaccanti che invece cercheranno di far saltare il banco con azioni da lontano.

Ore 11.40. Al km 12 hanno preso il largo l'austriaco Marco Haller (Katusha), lo spagnolo Eloy Teruel (Movistar), il lussemburghese Bob Jungels (Radioshack) e il colombiano Edwin Avila (Colombia). Il gruppo lascia fare.

Ore 11.45. Al km 16 i quattro attaccanti hanno un vantaggio di 30", che va man mano aumentando.

Ore 11.50. Dopo 26 km il quartetto ha guadagnato già 4'00" sul gruppo, a cui la composizione della fuga sembra proprio star bene.

Ore 11.55. Aumenta ancora il vantaggio dei quattro al comando. A Omegna il ritardo del gruppo è salito a 5'20''.

Ore 12.00. La prima ora di corsa è stata percorsa a 40,600 km/h. Continua ad aumentare il gap, che ora sfiora addirittura i 7'00".

Ore 12.10. Il vantaggio dei battistrada è salito a 7'30''.

Ore 12.20. Dopo 45 km di gara il ritardo del gruppo è di 8'44''.

Ore 12.30. Il gruppo guidato dalla Astana transita sotto il traguardo con 8'25''.

Ore 12.35. Scende leggermente il vantaggio (8'15") grazie al team kazako che da qualche chilometro ha preso in mano la situazione.

Ore 12.45. Il ritardo del gruppo ad Arona è di 7'25''.

Ore 12.55. Radiocorsa, che cogliamo l'occasione per ringraziare perchè le sue preziose informazioni sono fondamentali per questa diretta, comunica ora che il vantaggio è di nuovo aumentato: 8'35''.

Ore 13.00. La media dopo due ore di corsa è di 42, 900 km/h. Il gap è fermo su 8'30".

Ore 13.10. Con il Gran Premio Nobili Rubinetterie riparte il campionato italiano individuale e a squadre. Nel primo al comando c’è Filippo Pozzato con 72 punti davanti al compagno di squadra Diego Ulissi con 56, a Mauro Santambrogio con 50, a Francesco Reda con 47 e a Peter Sagan con 40. Nella classifica a squadre, guida la Lampre Merida con 70 punti davanti alla Cannondale con 53, alla Vini Fantini e alla Androni Venezuela che hanno 49 punti, alla Bardiani CSF con 28 e alla Colombia con 23.

Ore 13.20. Quando viene superato il cartello organizzativo che indica metà percorso la fuga aumenta il suo vantaggio sul gruppo (8'50").

Ore 13.30. Ricordiamo che uno speciale di un'ora dedicato al Gran Premio Nobili Rubinetterie verrà trasmesso questa sera su RaiSport2 a partire dalle ore 22.00. Le telecamere del service Rodella sono in azione da questa mattina per immortalare i momenti salienti della corsa.

Ore 13.35. Nella zona di rifornimento fisso il vantaggio è di 9'00''. 100 km percorsi.

Ore 13.40. Continua l'azione dei quattro battistrada che ricordiamo sono: l'austriaco Marco Haller (Katusha), lo spagnolo Eloy Teruel (Movistar), il lussemburghese Bob Jungels (Radioshack) e il colombiano Edwin Avila (Colombia). Il loro vantaggio sul gruppo ora è di 9'15".

Ore 13.45. Scende a 8'30'' il ritardo del gruppo, sempre guidato dall'Astana.

Ore 13.55. I quattro protagonisti passano ora nuovamente sotto lo striscione del traguardo.

Ore 14.00. La media generale dopo tre ore di corsa è di 43,000 km/h.

Ore 14.10. Anche il gruppo condotto da Astana e Fdj transita sotto il traguardo, il suo ritardo è di 8'04''.

Ore 14.15. Diminuisce il vantaggio dei battistrada: a 130 km è di 7'30''.

Ore 14.20. Continua a calare il gap (6'35'').

Ore 14.25. Aumenta l'andatura e dal gruppo perde contatto Fabian Cancellara, che probabilmente vuole salvare la gamba in vista della Classicissima.

Ore 14.30. Quando vediamo il cartello dei 50 km all'arrivo viene segnalato in difficoltà Vincenzo Nibali.

Ore 14.35. Dal gruppo di testa perde contatto Teruel della Movistar. Il ritardo del gruppo è di 5'35''.

Ore 14.40. Teruel viaggia a 46" di ritardo dai tre al comando. Il gruppo è in rimonta.

Ore 14.45. All'uscita di Arona Haller (Katusha), Jungels (Radioshack) e Avila (Colombia) hanno 45'' su Teruel (Movistar). La prima parte del gruppo in cui c'è Nibali ha un ritardo di 5'40'', la seconda di 6'40''.

Ore 14.50. I tre al comando, hanno un vantaggiodi 2' sul loro ex compagno di fuga, il gruppo principale è segnalato a 5'05''.

Ore 14.51. Non appena inizia la salita attacca Jungels, il giovane lussemburghese della Radioshack. Attenzione a questo ragazzo: nelle categorie giovanili è stato plurititolato e sia in salita che a cronometro ha dimostrato di andare molto forte.

Ore 14.52. Alle spalle di Jungels è rimasto Avila, più dietro Haller.

Ore 14.53. All'inseguimento del lussemburghese si è formata ora una coppia di inseguitori distanziata di 42'', il gruppo è a 4'20'' condotto dalla Saxo.

Ore 14.54. Alberto Contador domenica non sarà impegnato nella Milano-Sanremo, a differenza degli altri big in corsa evidentemente non si risparmierà.

Ore 14.55. L'uomo al comando è a Massino Visconti, il gruppo a 4'02''.

Ore 14.56. Il battistrada terminato il tratto in salita si lancia in discesa verso Arona.

Ore 14.57. Il gruppo, che ha riassorbito Teruel, è ora condotto dalla Movistar.

Ore 14.58. Jungels sulla lavagna legge di avere 1'18'' su Avila e 1'45'' Haller.

Ore 15.00 L'alta andatura ha frazionato il gruppo in più tronconi.

Ore 15.03 Tra i primi all'inseguimento una quindicina di corridori tra cui Rubiano e Chiarini (Androni), Rebellin (CCC) e Pantano (Colombia) a 3'40'', più dietro alla spicciolata altri gruppetti.

Ore 15.05 Al cartello dei -25 km al traguardo il grosso del gruppo si ricompone, da riprendere però ci sono ancora Jungels, che conserva 3'30", e gli altri due attaccanti della prima ora Avila e Haller.

Ore 15.10 Jungels attraversa il centro di Arona inseguito a 2'10'' da Avila, a 2'17'' Haller, 3'07'' dal quartetto composto da Rubiano e Chiarini (Androni), Rebellin (CCC) e Pantano (Colombia) che a quanto pare non è ancora stato riassorbito dal gruppo, appena più indietro, come vi avevamo comunicato.

Ore 15.15 Jungels si mantiene al comando con 2'24'' su Avila, 2'30'' su Haller e 3'00" sul gruppo.

Ore 15.20 Solo 10 km per il lussemburghese che conserva ancora 2'00" abbondanti sugli immediati inseguitori. Comunque finisca la corsa il neoprofessionista della RadioShack oggi ha dimostrato di poter dire la sua anche nella massima categoria.

Ore 15.22 Ripresi ora i contrattaccanti dal gruppo, che insegue Jungels a 2'30".

Ore 15.25 Il gruppo guadagna, ma poco (a -6 km Jungels ha ancora dalla sua 1'56"). La maggior parte dei corridori deve aver sottovalutato la forza di questo ragazzino, che l'anno scorso ha vinto la Roubaix Under 23 con una lunghissima fuga in solitaria.

Ore 15.27 Adriano Baffi, suo ds alla Leopard Trek la stagione passata, avrebbe voluto tenerlo tra le sue fila ancora una stagione per farlo crescere con calma ma il ragazzo d'accordo con la dirigenza della RadioShack ha scelto di fare il salto nella prima squadra e, a quanto sta dimostrando, è decisamente pronto.

Ore 15.29 1'43" per Jungels a 4 km dall'arrivo sul gruppo ormai ridotto a 25 unità.

Ore 15.32 Solo tre chilometri all'arrivo per Jungels, ormai è fatta.

Ore 15.33 Triangolo rosso.

Ore 15.35 Bob Jungels festeggia la sua prima vittoria tra i professionisti arrivando per primo al traguardo tutto solo. Più di 175 km di fuga per lui, di cui gli ultimi 35 da solo. Alzando le braccia al cielo mostra orgogliosamente la maglia della Radioshack.

Daniele Bennati (Saxo Tinkoff) regola il gruppo che arriva a 53" dal vincitore, precedendo allo sprint Simone Ponzi (Astana).

Conclude ora la sua prova attardato di 3'00" un gruppetto guidato da Sacha Modolo. Non un bel segnale purtroppo quello che manda il velocista della Bardiani CSF in vista della Milano-Sanremo, al rientro dopo l'infortunio al polso in seguito alla caduta in Qatar.
 

diretta a cura di Giulia De Maio

Ordine d'arrivo

1) Bob Jungels (Radioshack) in 4h33'04'' alla media di 41,199 km/h
2) Daniele Bennati (Saxo Bank) a 53''
3) Simone Ponzi (Astana) s.t.
4) Marco Zamparella (Utensilnord) s.t.
5) Francisco Ventoso (Movistar) s.t.
6) Fabio Felline (Androni) s.t.
7) Simone Campagnaro (Team Nippo) s.t.
8) Matthieau Ladagnous (FDJ) s.t.
9) Giovanni Visconti (Movistar) s.t.
10) Marco Canola (Bardiani) s.t.
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COMMENTI
14 marzo 2013 10:31 Saligari
Calcolando che sono ora le 10:30: che fate, leggete il futuro?

e 2
14 marzo 2013 18:27 SERMONETAN
E' la seconda volta in poco tempo,che vanno via in partenza,e uno della fuga vince.
Un plauso anche a Simone Campagnaro,

Bravo Bob
14 marzo 2013 20:30 radiocorsa
Bob Jungels ventenne (22 sett 1992) ciclista lussemburghese campione mondiale junior a cronometro, lo scorso anno nella quarta, forse la più dura, tappa del Val d’Aosta, l’ho visto transitare primo sul traguardo di Antey st. André con più di 5 minuti sul secondo dopo una lunga fuga in solitario.
Lo conosce bene Adriano Baffi su ds l’anno scorso alla Radio Shack-Leopard (Continental) dove lo ha fatto crescere parlando di un ragazzo molto forte sul passo 188 cm x 69 kl.

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