Simoni: «Voglio vincere il terzo Giro e poi sull'Alpe d'Huez»

| 01/11/2005 | 00:00
Giro d'Italia e poi Tour de France, dove tenterà l'assalto all'Alpe d'Huez. In un'intervista al quotidiano spagnolo «As», Gilberto Simoni svela parte dei suoi piani per la prossima stagione. Il ciclista, 34 anni, due volte vincitore del Giro d'Italia, ha lasciato la Lampre-Caffita per la Saunier Duval, il team spagnolo del manager Mauro Gianetti, con cui ha firmato un contratto per un anno. Determinante, nella sua scelta, il fallimento del progetto di un nuovo team, il Sony Ericsson, portato avanti da Giancarlo Ferretti e fallito proprio quando il direttore sportivo aveva già incassato l'ok da Simoni. A tutto vantaggio del team spagnolo dove, oltre a Gianetti, il ciclista italiano ritrova il direttore sportivo Pietro Algeri con cui vinse per la prima volta la corsa rosa nel 2001. «Non è la prima volta che ricevo un'offerta da Mauro Gianetti. Per questo, quando è fallito il team di Giancarlo Ferretti, non ho avuto dubbi nel fissare per la Saunier Duval. Oltre all'interesse di Mauro - prosegue -, mi ha convinto il fatto che si tratta di una squadra del Pro Tour. Nel suo calendario ci sono le migliori gare, quelle che voglio correre nel 2006. Avevo altre offerte in Italia, ma mi garantivano solo il Giro». La prima parte della prossima stagione, afferma Simoni, «sarà incentrata nella preparazione del Giro d'Italia, dopo si vedrà». Nei suoi piani c'è sicuramente il Tour de France: «E' ancora presto per parlare, anche se è molto probabile che andrò, come vuole la mia squadra. E' un buon team, con giovani di grande valore come Gomez Marchante. Se possibile, vorrei aiutarli, apportare la mia esperienza. Saper dosare le forze potrebbe essere decisivo in questo Tour, che concentra la parte più dura nella seconda metà». Aiutare i giovani non sarà l'unica missione di Simoni al Tour 2006: «Vorrei vincere una grande tappa di montagna e in particolare sogno l'Alpe d'Huez. Ho conquistato le grandi cime di Giro e Vuelta. Al Tour ho vinto una volta, ma non in salita. Ho riportato successi nelle tre grandi gare a tappe ma me ne manca una di montagna al Tour. Prediligo l'Alpe d'Huez perchè è un traguardo mitico e se vinci lì entri nella storia». Al termine della prossima stagione, Simoni valuterà se correre anche la successiva o ritirarsi: «Non so. Per il momento ho firmato solo per un anno. Alla fine della stagione deciderò se continuare ancora. Posso però dare per certo che chiuderò la mia carriera con la Saunier Duval».
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