
Il Giro d’Italia 2012 è stato tenuto a battesimo il giorno dopo il Giro di Lombardia presso gli studi televisivi 2000-East End di Milano in Via Mecenate. Ecco le caratteristiche salienti della prossima corsa rosa: 7 tappe di montagna (con 6 arrivi in salita), 7 per le ruote veloci, 4 di media montagna, 2 cronometro individuali e una cronometro a squadre per complessivi 3476 chilometri distribuiti in 21 tappe. Rispetto alle passate edizioni gli organizzatori hanno avuto un maggior occhio di riguardo verso i corridori riducendo del 35% i chilometri di trasferimento tra una tappa e l’altra (dai 2000 di quest’anno ai 1400 dell’anno prossimo).
Si comincerà sabato 5 maggio con l’avvio in Danimarca da Herning (cronometro iniziale e tappa in linea) e subito dopo Horsens (tappa ancora in linea) prima di fare ritorno in Italia (in Veneto) per il primo giorno di riposo previsto per martedì 8 maggio.
Mercoledì 9 si riprenderà a Verona con la cronometro a squadre per poi cominciare la discesa verso Sud attraverso Emilia Romagna (Modena), Marche (Fano, Urbino, Porto Sant’Elpidio, Recanati), Abruzzo (arrivo in cima a Rocca di Cambio sabato 12) e Campania (Lago Laceno, teatro del secondo arrivo in quota domenica 13).
Da San Giorgio del Sannio, sempre in Campania, si risalirà velocemente lo stivale passando per Lazio (Frosinone e Civitavecchia), Umbria (Assisi), Toscana (Montecatini Terme e Seravezza) e Liguria (Sestri Levante e Savona).
Piemonte (Cerbere e Cherasco), Valle d’Aosta (terzo arrivo in quota a Cervinia) e Lombardia (da Busto Arsizio a Pian dei Resinelli sopra Lecco) chiuderanno la seconda settimana della corsa rosa prima del secondo giorno di riposo previsto per lunedì 21 maggio.
La Limone del Garda-Falzes aprirà la terza settimana da “brivido” con il tappone di Cortina d’Ampezzo (mercoledì 23): Valparola, Duran, Forcella Staulanza e il Giau per un totale di 4500 metri di dislivello. Di nuovo in Veneto con la San Vito Cadore-Vedelago che rappresenterà l’ultima occasione per i velocisti. Nel ricordo del compianto Andrea Pinarello la partenza da Treviso fino all’Alpe di Pampeago (venerdì 25) che verrà scalato due volte con un circuito finale comprendente il Passo di Pampeago e il Passo di Lavazè.
Tanta suggestione per la penultima frazione della corsa rosa (sabato 26) da Caldes in Val di Sole ai 2757 metri di altitudine del Passo dello Stelvio (che il Giro ha scalato 9 volte tra il 1953 e il 2005) non prima di aver affrontato in successione il Passo del Tonale, Aprica, Teglio e un inedito versante del Mortirolo (non più salendo da Mazzo della Valtellina ma da Tovo di Sant’Agata) per poi arrivare a Bormio dove comincerà l’ultima fatica verso l’arrivo in quota più alto nella storia della corsa rosa dopo 22 chilometri di salita.
Il 95esimo vincitore del Giro d’Italia verrà incoronato a Milano, domenica 27, dopo la cronometro individuale di 31,5 chilometri dal Castello Sforzesco a Piazza Duomo su un tracciato pianeggiante con giro di boa alla nuova Fiera di Rho/Pero per ritornare nel cuore del capoluogo milanese.
Tanti i personaggi noti del ciclismo attuale che hanno preso parte al vernissage della corsa rosa: il vincitore dell’edizione 2008 e 2011 Alberto Contador, il neo campione del mondo su strada Mark Cavendish, Ivan Basso, Vincenzo NIbali, Michele Scarponi, Damiano Cunego, Stefano Garzelli, Jakob Fuglsang, Edvald Boasson Hagen, l’ex iridato 2010 Thor Hushovd, Igor Anton, Mikel Nieve, Andrea Guardini, Danilo Di Luca, Sacha Modolo, Dario Cataldo, Carlos Betancurt, Diego Ulissi, John Gadret e la rivelazione Enrico Battaglin - recente vincitore della Coppa Sabatini in Toscana - che ha concluso da poco la sua ultima stagione tra gli under 23.
“Sarà un Giro d’Italia più umano – ha affermato Alberto Contador che nel 2012 punterà tutto sul Tour de France e forse anche la Vuelta di Spagna – che permetterà tempi di recupero migliori ed è più equilibrato rispetto agli anni scorsi”.
“È un Giro che si avvicina molto alle mie caratteristiche: meno duro e salite più lunghe” ha dichiarato Vincenzo Nibali terzo nell’edizione 2010 e 2011.
“Ci saranno tante montagne e l’ultima settimana sarà alla mia portata – ha commentato Ivan Basso vincitore nel 2006 e nel 2010 – Negli ultimi anni il Giro ha innalzato il livello di competitività per merito degli stranieri che hanno partecipato e che vogliono conquistare la corsa facendo veramente un salto alla grande”.
“Sarà un Giro che si deciderà nella terza ed ultima settimana: le grandi montagne sono sempre lì a fare la differenza ma non vanno sottovalutate la sesta, la settima e l’ottava tappa” ha dichiarato Michele Scarponi, secondo quest’anno dietro Contador.
“Un Giro ben calibrato con molte salite e tappe miste. Mi piacciono le frazioni più impegnative ma conosco bene i miei limiti. Per me è ancora presto fare programmi” ha commentato Damiano Cunego, trionfatore nel 2004 e settimo quest’anno al Tour de France.
“Un Giro più umano ma nei primi giorni per evitare le cadute e i ventagli le squadre dovranno darsi un gran da fare per proteggere i propri capitani” ha affermato Stefano Garzelli che ha vinto la corsa rosa nel 2000 e due volte miglior scalatore nel 2009 e nel 2011.
Non è mancato l’omaggio al belga Wouter Weylandt che ha legato a doppio filo il suo nome a quello del Giro di quest’anno dopo la terribile caduta nella discesa del Passo del Bocco il 10 maggio scorso in cui ha terribilmente perso la vita. La terza frazione in Danimarca con partenza e arrivo a Horsens di lunedì 7 maggio sarà dedicata in sua memoria e verrà ritirato dagli organizzatori il numero 108 che era il dorsale con il quale si era presentato alla partenza da Venaria Reale prima della tragedia.
LE TAPPE
Sabato 5 maggio, 1/a tappa: Herning-Herning (Dan), cronoprologo km 8,7
Domenica 6 maggio, 2/a tappa: Herning-Herning, km 206
Lunedì 7 maggio, 3/a tappa: Horsens-Horsens, km 190
Martedì 8 maggio: riposo e trasferimento in Italia
Mercoledì 9 maggio, 4/a tappa: Verona-Verona cronosquadre km 32,2
Giovedì 10 maggio, 5/a tappa: Modena-Fano, km 199 Guarda video
Venerdì 11 maggio, 6/a tappa: Urbino-Porto Sant'Elpidio km 207
Sabato 12 maggio, 7/a tappa: Recanati-Rocca di Cambio, km 202
Domenica 13 maggio, 8/a tappa: Sulmona-Lago Laceno, km 229
Lunedi 14 maggio, 9/a tappa: San Giorgio del Sannio-Frosinone km 171
Martedi 15 maggio, 10/a tappa: Civitavecchia-Assisi km 187
Mercoledì 16 maggio, 11/a tappa: Assisi-Montecatini Terme km 243
Giovedì 17 maggio, 12/a tappa: Seravezza-Sestri Levante km 157
Venerdì 18 maggio, 13/a tappa: Savona-Cervere km 121
Sabato 19 maggio 14/a tappa: Cherasco-Cervinia, km 205
Domenica 20 maggio, 15/a tappa: Busto Arsizio- Pian dei Resinelli (Lecco), km 173
Lunedi 21 maggio riposo
Martedi 22 maggio, 16/a tappa: Limone sul Garda-Falzen km 174
Mercoledì 23 maggio, 17/a tappa: Falzes-Cortina d'Ampezzo km 187
Giovedì 24 maggio, 18/a tappa: San Vito di Cadore-Vedelago km 139
Venerdì 25 maggio, 19/a tappa: Treviso-Alpe di Pampeago Val di Fiemme km 197
Sabato 26 maggio, 20/a tappa: Caldes Val di Sole-Passo dello Stelvio km 218
Domenica 27 maggio 21/a tappa: Milano (Castello Sforzesco)-Milano (Piazza Duomo),
cronometro km 31,5
NUMERI E CURIOSITA’
- 338703,50 chilometri percorsi in 94 edizioni del Giro dal 1909 al 2011
- 1772 tappe disputate
- 3476 chilometri in programma nell’edizione 2012
- 2757 i metri di altitudine in cima al Passo dello Stelvio che sarà la Cima Coppi
- 243 i chilometri della frazione più lunga del Giro da Assisi a Montecatini Terme
- N56°34’39”: le coordinate geografiche relative al punto più a Nord mai raggiunto in un Grande Giro (seconda tappa Herning-Herning km 109,3 di corsa)
- 66 i vincitori italiani del Giro
- 16 le cronometro a squadre disputate nella storia della corsa rosa
- 10 le partenze dall’estero: 1965 San Marino, 1966 Montecarlo, 1973 Verviers (Belgio), 1974 Città del Vaticano, 1996 Atene (Grecia), 1998 Nizza (Francia), 2002 Groningen (Olanda), 2006 Seraing (Belgio), 2010 Amsterdam (Olanda), 2012 Herning (Danimarca)
- Ospitano per la prima volta una partenza di tappa: Herning, Horsens, Seravezza, Cherasco, Limone sul Garda, Falzes, San Vito di Cadore, Caldes
- Ospitano per la prima volta un arrivo di tappa: Herning, Horsens, Cervere, Pian dei Resinelli (Lecco), Vedelago.
LE TAPPE
Sabato 5 maggio. 1.tappa: Herning (Dinamarca) - Herning (8,7 kms). Crono individual.
Domenica 6 maggio. 2.tappa: Herning - Herning (206 kms)
Lunedì 7 maggio. 3.tappa: Horsens (Dinamarca) - Horsens (190 km)
martedì 8 maggio . trasferimento in Italia
Mercoledì 9 maggio. 4.tappa: Verona – Verona (32,2 km) cronometro
Giovedì 10 maggio. 5.tappa: Modena - Fano (199 km)
Venerdì 11 maggio. 6.tappa: Urbino - Porto Sant’ Elpidio (207 km)
Sabato 12 maggio. 7.tappa: Recanati - Rocca di Cambio (202 km)
domenica 13 maggio. 8.tappa: Sulmona - Lago Laceno (229 km)
Lunedì 14 maggio. 9.tappa: S.Giorgio del Sannio – Frosinone (171 km)
Martedì 15 maggio. 10.tappa: Civitavecchia - Assisi (187 km)
Mercoledì 16 maggio. 11.tappa: Assisi -Montecatini Terme (243 km)
giovedì 17 maggio. 12.tappa: Seravezza - Sestri Levante (157 km)
Venerdì 18 maggio. 13.tappa: Savona – Cervere (121 km)
Sabato 19 maggio. 14. tappa Cherasco – Cervinia (205 km)
Domenica 20 maggio. 15. tappa: Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli (172 km)
Lunedì 21 maggio. riposo
Martedì 22 maggio. 16.tappa: Limone del Garda - Falzes (174 km)
Mercoledì 23 maggio. 17 tappa: Falzes - Cortina d’AMpezzo (187 km)
giovedì 24 maggio. 18.tappa: San Vito di Cadore - Vedelago (139 km)
Venerdì 25 maggio. 19.tappa: Treviso - Alpe di Pamepago (197 km)
Sabato 26 maggio. 20.tappa: Caldes/Val di Sole - Passo dello Stelvio (218 km)
Domenica 27 maggio. 21.tappa: Milano - Milano. (31,5 km) CRI