Marzano: ho già il Mottarone nel mirino

| 16/11/2010 | 11:03
Il terzo corridore blu-fucsia a guidare gli appassionati di ciclismo alla scoperta della pausa invernale è Marco Marzano. Lo scalatore milanese si appresta a vivere la settima stagione nella compagine dei patron Galbusera.

- Sei ancora in pausa o la preparazione della stagione 2011 è già iniziata?
"Ancora qualche giorno di sosta, poi inizierò a costruire le base della prossima annata".
- Come hai trascorso il tuo periodo di riposo?
"Mi sono concesso qualche giorno di vacanza all'estero, così da recuperare energie fisiche e mentali. Per il resto, sono rimasto in tranquillità a casa, dedicandomi a tutte quelle piccole, ma importanti, faccende casalinghe alle quali, nel periodo delle gare, non si ha mai tempo da dedicare"
- Hai svolto qualche attività fisica?
"Sì, non sono rimasto completamente fermo, salvo per i primi giorni seguenti all'ultima gara stagionale. Tra le pedalate in mountain bike lungo il Naviglio, qualche passeggiata sugli argini del Ticino e il nuoto, ho sempre tenuto il corpo in movimento, naturalmente con ritmi bassi. Trovo importanti per la stagione invernale soprattutto la mountain bike, funzionale al miglioramento dell'abilità di conduzione della bici e dell'equilibrio, e l'esercizio in piscina, utile per sciogliere le articolazioni e rilassare i muscoli".
- Per risalire in sella alla bici da corsa è quindi ancora presto?
"Non mancano tanti giorni prima di riprendere a pedalare sulla mia Wilier. A breve, infatti, ricomincerò a effettuare qualche allenamento di corta durata e a ritmo blando, per poi intensificare con i giusti tempi i lavori".
- Uno scalatore come te non soffre di astinenza da salite?
"In effetti l'idea della salita è ben fissa nella mente anche durante il periodo invernale. In particolare, quest'anno c'è un pensiero che mi rimbalza per la testa con insistenza: la scalata del Mottarone durante la 19^ tappa del Giro d'Italia. E' la mia salita preferita e quindi spero di aver l'opportunità di essere protagonista sulle sue pendenze durante la Corsa Rosa, sarebbe fantastico".



The third blue-fucsia cyclists who is going to allow the cycling fans to discover his winter break is Marco Marzano.
The Italian climber is going to live his seventh season in the team of patron Galbusera.
- Are you still in pause or the planning of the next season has already begun?
"My break will still go on for some days, then I'll start to build the base of the next season".
- What did you do during the rest period?
"I spent some days abroad on holiday, so I could recover psysical and mental energies. Then, I rest in a quite way at home, dedicating myself to all the little things that during the season I usually didn't have the time to take care".
- Did you perform some pysical exercises?
"Yes, I was not completely inactive, except the early days after the last race. I pedalled on mountain bike, I walked and I swam, all in a quite way. I think that especially mountain bike is important for improving the driving skill and swimming is useful for relaxing muscles".
- So, now is it still too early to go back on bike?
"It's not so early to ride my Wilier. In few days, I'll begin to training, performing some short rides on a light pace, then I'll step up the trainings in the proper time".
- Does a climber like you suffer for abstinence from climbs?
"In effects, the idea of mountains and climbs has been central in my mind during the winter break too. Especially, this year I've got an idea about the Mottarone climb, that will be part of the course of the 19th stage of Giro d'Italia. It's my favourite climb and I hope to be protagonist there during the Pink Race, it would be outstanding".
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COMMENTI
Grande promessa tra i dilettanti,grandissima delusione tra i pro
16 novembre 2010 14:14 pickett
Purtroppo,Marzano é diventato uno di quegli scalatori che in salita si staccano subito.

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