CASTIGLION FIORENTINO(AR).- L’anello in asfalto è lungo 800 metri, per una larghezza di 5 metri che diventano sei nel tratto del rettilineo di arrivo. E’ la pista del ciclodromo di Montecchio Vesponi a due passi da Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo, cittadina resa celebre in campo ciclistico da Daniele Bennati che sarà ospite d’onore della manifestazione in programma domenica 31 ottobre alle 10,30. Ma l’impianto nel territorio di Castiglion Fiorentino ha un’altra caratteristica in quanto oltre alla pista interna asfaltata che potrà essere usata dai giovanissimi del ciclismo e da altre discipline sportive (pattinaggio, hand-bike per atleti disabili, atletica leggera per le scuole) ne è stata realizzata un’altra esternamente in terra battuta che può essere usata per le gare fuoristrada oltrechè per l’attività podistica. L’impianto di Montecchio Vesponi è stato realizzato grazie alla compartecipazione della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo e potrà essere usato anche in notturna grazie alle quattro torri faro realizzate, alte 20 metri e che permettono di illuminare l’intero sviluppo della pista. In futuro sarà costruita anche una palazzina per i servizi, al momento usufruibili presso l’adiacente Centro polifunzionale. Come abbiamo detto l’impianto in Valdichiana verrà inaugurato domenica mattina alla presenza del sindaco di Castiglion Fiorentino Paolo Brandi (importante anche l’apporto dell’amministrazione comunale), del consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, dei dirigenti del Comitato Regionale Toscano di ciclismo, il vice presidente vicario Giacomo Bacci ed il consigliere Maurizio Marchesini (tra l’altro proprio di Castiglione Fiorentino), dei presidenti della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e del Coni Provinciale Giorgio Cerbai, e del vice sindaco e assessore allo sport Edoardo Lucci. Come accennato sarà ospite d’onore Daniele Bennati nato in questa zona (ora risiede a Rigutino di Arezzo) e saranno presenti i giovanissimi dell’Arezzo Bike, della Bike LR e di altre società aretine. Nel pomeriggio a tal fine ci sarà una dimostrazione proprio dei miniciclisti dell’Arezzo Bike, la società locale attivamente impegnata nel settore giovanile. Una realizzazione importante e preziosa in quanto la struttura servirà soprattutto ai più giovani del pedale ma anche ad altre categorie, e potrà essere utilizzata a qualsiasi ora in tutta sicurezza.
ANTONIO MANNORI
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