Consegnata a Moser la Caveja 2009

| 28/11/2009 | 13:28
Nel corso di un convivio al quale hanno partecipato il presidente della provincia di Ravenna, Francesco Giangrandi, l'assessore provinciale allo sport, Massimo Ricci Maccarini e il suo omologo del Comune di Fusignano, Assessore Guerra oltre a numerosi tecnici, dirigenti, ciclisti di oggi compreso il dilettante Luca Dodi (GS Podenzano) ed ex campioni del pedale, la Società Ciclistica "Pedale Fusignanese", ha consegnato a Francesco Moser la Caveja 2009, Una vita per il ciclismo...!
La Caveja è considerata per eccellenza, il simbolo della Romagna; Questa parola, "Caveja", proviene dalla tradizione contadina ed indica un'asta d'acciaio saldata ad un apice, decorata con anelli musicali e immagini simboliche come il gallo, la mezzaluna, la croce ecc. ed ha un significato simbolico e rituale tanto che, col passare del tempo, le forti tradizioni scaramantico-religiose, fecero si che la Caveja assumesse nella cultura popolare il ruolo di oggetto magico con proprietà propiziatorie e, proprio per questo, adottato come simbolo per augurare ogni fortuna a chi lo riceve....!
E Francesco Moser ha ricevuto la Caveja 2009, una vita per il ciclismo... con questa motivazione :
"Al corridore italiano più vittorioso della storia del ciclismo, per la sua combattività, per la capacità di rimettersi in gioco, per la capacità di rivoluzionare scienza e tecnica grazie al suo spirito innovativo, rimanendo profondamente UOMO semplice ed umile, legato alla terra ed alla genuità dei suoi valori!

Nel corso della serata sono stati consegnati anche dei Riconoscimenti al merito
sportivo a :
- Alberto Contoli, neoprofessionista romagnolo, premiato da un padrino d'eccezione come Francesco Moser, con la prima edizione della "Caveja 2009 Giovani", con lo scopo di portargli fortuna e propiziare positivamente il futuro di un giovane che proprio ora ha fatto il salto di qualità alla categoria professionisti;
- Gabriele Tassinari, giovane corridore romagnolo di San Bernardino che tra pochi mesi approderà al professionismo; premiato con una ceramica di Faenza, dal presidente del Pedale Fusignanese, signor Giancarlo Capra;
- Mirco Bernardi, medaglia d'argento ai mondiali di San Cristobal in Venezuela nel 1977 con il quartetto azzurro nella 100 km. a squadre (secondi solo alla Russia, battuti per soli 12 secondi), premiato con un centrotavola in ceramica di Faenza "Il Melograno", dall'Avv. Gianni Gagliardi;
- Eddy Serri, ciclista professionista romagnolo che ha terminato la sua carriera dopo avere vinto importanti gare come il prestigioso Giro di Romagna e oggi premiato con una Ceramica di Faenza dall'assessore allo sport della provincia di Ravenna, Massimo Ricci Maccarini;
- il mitico Marconi, stimato direttore sportivo che nel corso della sua attività, che continua tutt'ora, ha allevato numerosi talenti, alcuni dei quali approdati al professionismo.

Infine è stato il momento di premiare un Uomo che, proprio in questi giorni, festeggia i suoi primi 50 anni nel mondo del ciclismo dove ha salito tutti i gradini professionali, sempre con grande impegno e dedizione, il suo nome è : "Piero Pieroni"!
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il periodo tormentato di Sir Bradley Wiggins, 44 anni, non è finito e il britannico che ha vissuto sia la gloria che il successo ma anche il declino, dallo scorso 3 giugno ha perso tutto il suo patrimonio. Quel giorno...


A ventotto anni, David Gaudu si prepara ad affrontare una stagione importante: per la prima volta in carriera, infatti, affronterà la doppietta Giro-Tour.Il portacolori della Groupama FDJ non nasconde le ambizioni: «Nella corsa italiana punto ad una top 5 ma...


Alla vigilia di una nuova e lunga stagione agonistica, vi invitiamo a compiere un piccolo viaggio nel cuore di una grande squadra per capire meglio come funziona un team di WorldTour. Sempre più spesso sentiamo parlare di squadre che sono...


Torna domenica 26 Gennaio a Lonigo (VI) la 13a edizione de L’Artica. L’evento, organizzato dall’A.S.D. Lone Eagle, dedicato alle bici da strada e alle bici da passeggio vintage, vede quest’anno l’introduzione di una interessante novità. Saranno ammesse anche le mountain...


E’ morto Arrigo Padovan. Aveva 97 anni. Era il più longevo vincitore di tappe – tre - al Giro d’Italia. Un brontosauro.Antonio Enrico all’anagrafe, Arrigo dal primo tesserino in poi. Padovano di Castelbaldo. Povero in canna: padre cieco, madre tuttofare...


Alé e British Cycling sono lieti di annunciare la loro nuova collaborazione. Per i prossimi quattro anni, il prestigioso marchio veronese sarà il partner ufficiale per l’abbigliamento ciclistico.Grazie alla sua inconfondibile maestria artigianale e alla meticolosa attenzione ai dettagli tecnici, Alé...


In questi giorni di inizio anno le squadre hanno presentato i loro organici per il 2025 e nella Lidl Trek abbiamo notato la presenza nello staff di un nuovo innesto dal cognome che ci riporta al mitico Team Mapei. Una...


“Una federazione vicina ai territori, organizzata ed attenta alla sostenibilità”, così Daniela Isetti, candidata presidente alla Federazione Ciclistica Italiana, sintetizza la sua idea di rinnovamento che prevede la realizzazione di una “Federazione di Servizio”. Alle prossime elezioni, che stabiliranno chi...


La strada che porta al WorldTour non passa dal WorldTour. È uno dei paradossi del ciclismo moderno e di un sistema (triennale) di promozioni e retrocessioni che garantisce più chi retrocede rispetto a chi si salva o viene promosso.Mai come...


Con le gare di apertura della stagione 2025 ormai alle porte, il Team Picnic PostNL si è riunito a Calpe con tutte e tre le sue formazioni: Sviluppo, Uomini e Donne.La stagione 2024 ha visto il team maschile vivere la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024