
Nella vittoria di Remco Evenepoel c’è molto di più di un semplice successo: c'è il desiderio poter dedicare la vittoria ad un amico speciale. Si chiamava Pascal Vanherberghen ed era il miglior amico di Patrick Evenepoel, il padre di Remco ed è a lui che il belga ha voluto dedicare questa prima vittoria della stagione.
Pascal Vanherberghen è mancato il mese scorso ed era un uomo che ha sempre frequentato casa Evenepoel e non mancava mai alle corse di Remco, tanto che il giorno dell’incidente al Giro di Lombardia Pascal era con Patrick Evenepoel e rimase con lui in Italia per i giorni successivi, finchè Remco non tornò in Belgio. «Oggi non ho vinto io, ma ha vinto Pascal». Con queste parole Remco ha voluto salutare l’amico scomparso e quando ha tagliato il traguardo il suo dito e il suo sguardo erano rivolti verso il cielo per ricordare l’amico. Altra commozione è arrivata quando c’è stata la cerimonia di premiazione ed Evenepoel si è chinato per consegnare i fiori ai figli di Pascal che erano venuti a vederlo.
«Era il migliore amico dei miei genitori, scomparso di recente e spero che da lassù sia orgoglioso di me. Sarebbe stato qui a vedermi lo so, veniva ad ogni gara. Era il migliore amico di mio padre. Sono amici da quando avevano tre anni, quindi è passato un po' di tempo da quando si sono conosciuti».
Anche Patrick Evenepoel era commosso per il gesto del figlio: spesso le vittorie di Remco sono arrivate perché dietro c’era una dedica importante, come per Fabio Jakobsen al Giro di Polonia. Evenepoel vinse la corsa nel 2020 per dimostrare la sua vicinanza al compagno di squadra, che aveva rischiato la vita cadendo contro le transenne nel primo giorno di gara.
Per la prima volta dopo più di sei mesi, il belga è tornato a correre, l’ultima volta era stato al Giro di Lombardia, quando arrivò secondo alle spalle di Tadej Pogacar. A dicembre Evenepoel aveva avuto un incidente mentre si allenava, riportando diverse fratture e la Freccia del Brabante è stata la prima corsa di questa nuova stagione. La vittoria è un risultato importante per il due volte campione olimpico e rappresenta finalmente quell’uscita dal tunnel che tanto aspettava.
«È incredibile! Sapevo già nei giorni scorsi di essere in ottima forma, ma correre dopo così tanto tempo e arrivare alla vittoria su un percorso difficile che non mi si addice più di tanto, è davvero incredibile. È stata una gara dura e, nonostante lo sforzo, ho avuto fiducia nella volata. Iniziare la stagione con un successo è fantastico».
Il belga ha vissuto un periodo veramente difficile dopo l’incidente e questa gara per lui, era un test importante per capire se il recupero fisico e psicologo erano veramente andati a buon fine.
«Avevo davvero bisogno di questa gara per trovare risposte a tutti gli interrogativi che mi inquietavano, e ora provo un grande sollievo. Vincere questa corsa, in volata contro Wout, mi ha dato molta fiducia per i prossimi appuntamenti. Durante la corsa sentivo che le gambe andavano piuttosto bene, quindi ho deciso di attaccare e abbiamo staccato il resto del gruppo. Questo ci ha fatto credere nelle nostre possibilità e abbiamo continuato fino a quando siamo rimasti solo io e Wout all'ultimo chilometro. Ho sentito di essere forte nel finale e ho dato il massimo. È stata una giornata perfetta per noi e mi ha dato molta soddisfazione».
Evenepoel correrà anche domenica alla Amstel Gold Race e poi lo rivedremo alla Freccia Vallone alla Liegi-Bastogne-Liegi.
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