
Durante la conferenza stampa, Mathieu Van der Poel è tornato sull'increscioso episodio che avrebbe potuto compromettere il suo successo, vale la borraccia che gli è stata tirata di proposito mentre affontava il secondo tratto del settore numero 8 di pavé a Templeuve.
«L'incidente con la borraccia mi ha fatto male. Questo tipo di situazione non è accettabile. Era una bottiglia piena, che doveva pesare quasi mezzo chilo, e stavo andando a 40 chilometri orari. È come ricevere una pietra in faccia. Mi ha fatto molto male. Spero che riusciremo a identificare lo spettatore e a perseguirlo penalmente. Questo tipo di comportamento non può essere tollerato in una gara».
Poco prima ai microfoni di Sporza il campione olandese era stato ancora più deciso: «È stata un'azione volontaria, si potrebbe parlare di tentato omicidio».
Purtroppo Van der Poel non è nuovo allo scomodo ruolo di bersagli umano: anche in occasione della vittoria alla E3 Harelbeke, solo per citare l'ultimo, è stato colpito da sputi provenienti da bordo strada.