
Simone Avondetto e Luca Braidot continuano a mietere successi in Sud Africa. La coppia della Wilier-Vittoria si è infatti aggiudicata anche la Tappa 4 della Cape Epic 2025, che si svolgeva interamente nei dintorni di Paarl, per un totale di 80 km e 1950 metri di dislivello. Così come successo ieri, la frazione si è decisa allo sprint, dove la coppia italiana - che ricordiamo essere all'esordio assoluto in questa gara - è riuscita ad avere la meglio sui leader della classifica generale della Scott-SRAM, la leggenda Nino Schurter e Filippo Colombo, ma anche dei Buff Megamo di Wout Alleman e Martin Stošek e della Imbuko ChemChamp dei sudafricani Marco Joubert e Tristan Nortje, tutti arrivati nel giro di un paio di secondi.
Da sottolineare anche la buona prova della Torpado Kenda FSA di Jakob Dorigoni e Gioele De Cosmo, che chiude al 5° posto a 48" dai vincitori, il 6° posto della Klimatiza Orbea di Samuele Porro a 53" e l'8° posto della Torpado x Singer di Fabian Rabensteiner a 3'23" dai vincitori.
Non ci sono grossi cambiamenti in classifica generale, con Schurter e Colombo che mantengono la maglia gialla con 42" di margine su Avondetto e Braidot, e con ben 9'52" sulla coppia sudafricana Joubert e Tristan. Porro, invece, in coppia con lo svizzero Marc Stutzmann, è 4° in generale a 13'30".
«È stata una tappa molto veloce, che si è sviluppata un po’ ‘a strappi’ - ha spiegato Avondetto -. Diverse volte siamo riusciti a scappare, ma poi c’era un rallentamento e diverse coppie rientravano. Alla fine si è risolta di nuovo in volata e ce la siamo giocata bene anche oggi. È davvero incredibile pensare che abbiamo vinto tre tappe! Ora ci aspettano altre 3 tappe davvero toste, sappiamo che la ‘cotta’ potrebbe arrivare da un momento all’altro, ma finché le gambe ci sono continueremo a giocarcela come abbiamo fatto fino ad ora».
«Prima dell’arrivo c’erano 10 km di pianura, quindi un po’ tutte le coppie hanno preferito non forzare più di tanto in salita - ha aggiunto Braidot -. In volata eravamo in tanti, ma l’abbiamo gestita nel modo giusto. Nel complesso la tappa è andata via liscia, non abbiamo speso troppe energie ed è meglio così, visto che ora ci aspettano due tappe davvero dure in cui dovremo dare tutto».
In campo femminile continua il dominio incontrastato della coppia della Toyota | Specialized, formata dalla veterana danese Annika Langvad e dall'argentina Sofia Gomez Villafane, brave ad aggiudicarsi la quinta tappa su 5, rifilando altri secondi importanti a tutte le avversarie. Claudia Peretti della Torpado Kenda FSA ha chiuso al 5° posto insieme alla lituana Katazina Sosna-Pinele, mentre fuori dalla Top 10 è scivolata Costanza Fasolis (Cannondale ISB Sport), 11ª a 26'36".
La classifica generale sembra già ben delineata, con Langvad e Villafane che viaggiano con 14'49" sulla namibiana Vera Looser e l'americana Alexis Skarda (Efficient Infiniti SCB SRAM) e 27'30" sulle sudafricane Bianca Haw e Hayley Preen (TitanRacing Honeycomb). Peretti è 4ª a 46'38".
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