
Sin dalla sua nascita, avvenuta nel lontano 1968, i dirigenti dell’Unione Ciclistica hanno sempre evidenziato un grande attaccamento allo sport del pedale e si sono continuamente adoperati nel promuovere l’attività giovanile. Sono trascorsi oltre 57 anni dalla sua fondazione ma la passione e l'amore per il ciclismo aumentano di anno in anno al punto da dedicare tutte le attenzioni ai giovani e all'attività amatoriale. Sono questi gli obiettivi principali del team bianconero che nella mattinata di domenica 16 marzo, in vista dell'avvio della nuova stagione, ha presentato le squadre nella meravigliosa cornice della Villa Belvedere di Mirano. E’ stato un appuntamento molto bello e sentito che ha visto la partecipazione di tanti ospiti illustri e tra loro il Sindaco di Mirano, Tiziano Baggio, della Vice, Maria Giovanna Boldrin, del Delegato allo Sport, Damiano Volpato e dell'ex Prima Cittadina, Maria Rosa Pavanello.
A rappresentare la Federazione Ciclistica Italiana c’erano il consigliere nazionale, Sandro Checchin e quello regionale, Paolo Bassanello, l'ex campione olimpico e iridato, Silvio Martinello e gli amici del Gruppo Pattinatori di Scaltenigo. Ad inaugurare la cerimonia, condotta da Mattia Garzara, è stato il presidente che da oltre 30 anni guida l’Uc Mirano, Paolo Mario Bustreo e che dopo aver rivolto il saluto di benvenuto agli ospiti, ha ricordato quelli che sono gli obiettivi del club che è nato da un gruppo di amici con la voglia di dare vita ad un sodalizio che rispecchia i reali fondamenti di uno sport di fatica e sacrificio quale è il ciclismo.
“Cominciamo una nuova avventura che per me si ripete da quasi trent'anni - ha detto Bustreo - ed è sempre una grande emozione iniziarla perché in partenza ci sono aspettative e sogni da realizzare. Da parte nostra abbiamo fatto il possibile per mettere i ragazzi nelle condizioni di poter avere il massimo affinché possano raggiungere i risultati che meritano. Per questo rivolgo un ringraziamento a quanti lavorano dietro le quinte e che ci aiutano per portare avanti la nostra realtà e gli sponsor che sono la linfa che ci consentono di realizzare i programmi”.
“Desidero ricordare ai ragazzi che questo è uno sport che avete scelto voi e sono consapevole che è di fatica e dove ci vuole tanta caparbietà - ha proseguito - e per questo vi esorto a mettercela tutta e soltanto con loro possono arrivare i risultati. Sono certo che vi cimenterete in una doppia sfida della vita; quella della scuola e del ciclismo che non sono due strade separate ma facce della stessa medaglia perché per fare bene nell'una e nell'altra servono gli stessi elementi, ovvero voglia di fare, passione, capacità e sapersi sacrificare. Ringrazio il gruppo cicloturisti che ci aiuta in tutti gli eventi e tra loro ci sono anche molti amici. La nostra è una maglia storica che rappresenta una comunità e dobbiamo dare il buon esempio. Quindi auguro a tutti un grande in bocca al lupo e concludo con lo slogan ‘evviva il ciclismo ed evviva all’Uc Mirano”.
E’ toccato poi al Sindaco Baggio, portare il saluto della città, sottolineando che: “Bisogna crederci perché un giorno potremo anche essere noi campioni e anche se non lo saremo ci abbiamo provato - ha detto - . Sono felice di vedere la sala addobbata con le mimose che è il fiore dedicato alle donne e questo mi fa pensare alla partenza della tappa del Giro d’Italia Donne che avverrà a Mirano il prossimo 10 luglio. Per la nostra città è un grande onore e impegno. Tengo a precisare che i nostri ragazzi cominceranno ad allenarsi nel Ciclodromo di Scaltenigo e venerdì prossimo ci sarà l'inaugurazione simbolica della illuminazione”.
Per l'occasione è stata annunciata anche il ripristino, dopo alcuni anni di assenza, della Notturna Città di Mirano.
Sono poi stati presentati i componenti il direttivo: il presidente Paolo Mario Bustreo, il vice presidente e storico, Giorgio Manera, il segretario Mattia Garzara, il cassiere Gianni Gallo e i consiglieri Maurizio Simionato, Fabrizio Salviato, Marino Toniolo, capogruppo dei cicloturisti e Italo Bevilacqua. E’ toccato agli sponsor: l’Impresa Edile Marino Toniolo, la Werent, rappresentata dal Dott. Dino Stocco, la Linova Impianti di Sandro Chinellato, Mattia Antonello, Gabriele Urban, la Myosotis, lo Studio Bustreo Associato, la Neptune di Marco Zordan, l’Impresa Edile Fratelli Battiston, il Burchiello di Giuseppe Carraro, la Guerciotti, la GSG di Simone Fraccaro e lo Studio Ottico Associato FMC di Matteo Chinellato.
“Voi siete l'orgoglio della nostra città - ha precisato Maria Giovanna Boldrin - tenete alto il nome di un Comune come il nostro e quindi rivolgo un grazie di cuore a tutti che siete così presenti nel nostro territorio. Adesso ci prepariamo ad ospitare la tappa del Giro d’Italia Femminile e la Notturna che torna dopo sei anni”.
“E’ bellissimo vedere per strada le vostre maglie bianconere - ha detto Damiano Volpato - che rappresentano un abbinamento vincente e il mio augurio è quello che possiate portare a casa tanti più titoli possibili”.
“Vi ringrazio perchè in questi anni con voi ho costruito un grande affetto - ha precisato Maria Rosa Pavanello - e ogni anno ci tengo ad essere presente all'avvio della stagione. Siamo anche tutti contenti per la realizzazione del Ciclodromo di Scaltenigo dedicato ad uno sport di grande fatica e di passione ed è una grande soddisfazione sapere che tutti potranno allenarsi in sicurezza e quindi rivolto un grande in bocca a lupo a tutti voi”.
E’ toccato poi a Sandro Checchin portare il saluto della Federazione: “Mi hanno colpito le parole del presidente Bustreo sull'aspetto emotivo e soprattutto su quello educativo - ha detto - perché tutti da giovani hanno il diritto di inseguire i sogni ma che consentiranno di diventar donne e uomini di grande spessore anche perché il ciclismo ha una funzione educativa che altre discipline non hanno. Funzioni che per lo sport sono fondamentali”. “Viviamo in un momento davvero complicato e lo sport è stato preso a pugni in faccia in questi ultimi anni con la riforma fiscale che è stata veramente un colpo basso e ha messo in difficoltà le società che sono composte da persone che mettono a disposizione il loro tempo libero - ha concluso - . Viviamo in un momento davvero complicato e per superarlo servono serietà, impegno e passione. Vi esorto quindi a non fermarvi alle prime difficoltà e andare avanti. Buon futuro ai ragazzi e alle loro famiglie”.
“Ringrazio il presidente Paolo Bustreo per l'invito - ha precisato Paolo Bassanello - e porto il saluto del presidente del Veneto, Mario Guerretta e di tutto il Consiglio - . Rivolgo i complimenti alla vostra società in quanto i colori sociali in giro per l’Italia e il Veneto ci sono sempre e questo è un grande merito a i vostri dirigenti che da oltre cinquant'anni operano per il mondo giovanile. Sudore, fatica e sacrificio porteranno a soddisfazioni per voi giovani che avete scelto di fare questo sport e che abbinato allo studio potranno darvi le maggiori soddisfazioni. Come si è detto stiamo vivendo momenti di difficoltà ma tutti insieme possiamo farcela. Un grazie va agli sponsor, all’Amministrazione Comunale e all’Unione Ciclistica Mirano ci sta dando indicazioni precise. Grazie a tutti e buona stagione”.
A concludere la serie degli interventi è stato Silvio Martinello cha ha sottolineato: “Grazie per l'invito perché la vostra è una grande società. Oggi ho sentito tante cose belle e importanti che testimoniano la passione dei dirigenti, la vicinanza dell’Amministrazione Comunale perché l'aspetto legato all’inaugurazione del Ciclodromo è fondamentale. Il nostro movimento di base sta vivendo grossissime difficoltà a causa di questa grande percezione di insicurezza che le famiglie hanno. Sapere che ci sarà la possibilità a brevissimo di poter fare iniziare ai nostri giovani l'attività in uno spazio tutelato e sicuro, è veramente fondamentale. C'è da dire che per svezzare i ragazzi bisognerà portarli sulle strade dove le difficoltà sono enormi e bisognerà prima o poi iniziare un lavoro sotto l'aspetto culturale e dell'educazione”.
“A riguardo dei sogni vi assicuro che quando iniziai a 13 anni - ha continuato Martinello - fu disastroso e nulla lasciava presagire che ci potessero essere delle piccole soddisfazioni e che in seguito sono diventate importanti. Di questo ne sono fiero e orgoglioso. Per tanto sognare e impegnarsi nelle attività è veramente qualcosa di importante perché ci permette di crescere, di migliorare, di misurarci con noi stessi e di affrontare le difficoltà. Se poi qualcuno avrà la possibilità, sulla base del proprio talento e di quella fiamma che ciascuno di noi ha dentro, di raggiungere delle soddisfazioni, sarà importante e gratificante. E’ quindi una parentesi della vita che ci aiuterà a crescere come uomini e come donne”. “Mi fa molto piacere vedere la vicinanza che avete con l'Amministrazione Comunale di Mirano - ha concluso l'ex campione olimpico - perché il ciclismo ha bisogno per i costi e di reclutare i giovani e quindi fare attività in sicurezza è fondamentale. Avete una situazione che testimonia l'eccellenza del territorio e che ha sempre avuto nei confronti del ciclismo. La vostra società rappresenta un grande esempio e l'augurio è che non possiate stancarvi mai. Complimenti”.
La cerimonia si è conclusa con la presentazione delle varie squadre e dei loro direttori sportivi. L’Uc Mirano per il 2025 si schiererà con quattro formazioni composte da 58 atleti: 12 Allievi (guidati dai direttori sportivi Gianni e Biagio Damo e Paolo Garzara); 8 Esordienti (Sandro Bettuolo, Oscar Giacomello e Nicholas Appolloni); 14 Giovanissimi (Federico Capovilla, Claudio Venturini e Giovanni Lascatti) e 24 Cicloamatori (capogruppo Marino Toniolo e Fabrizio Salviato).
Comincia così l’avventura della società nel nuovo anno che inizierà domenica 23 marzo con una gara in programma in provincia di Padova.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.