
Le foto parlano, raccontano, ricordano... Quella di un giovane ma già campione del mondo Giuseppe Bergomi con la maglia Amore & Vita è senza dubbio un cimelio raro, una specie di Gronchi rosa nel ricco patrimonio del museo Fanini diretto da Stefano Bendinelli, che rappresenta una finestra sulla storia del ciclismo, con tutto ciò che Ivano Fanini, patron di varie squadre, ha costruito nel mondo delle corse.
E’ stato proprio Ivano Fanini a scovare nel suo archivio questa immagine. «Eravamo a Milano, avevo costituito Amore & Vita come tutti sapete scegliendo il nome insieme a Papa Wojtyla e il presidente dell’epoca della Regione Lombardia Formigoni, presidente onorario di Amore & Vita mi parlò di uno speciale evento a cui avrebbero partecipato campioni dello sport, cantanti e altri Vip. La corsa si chiamava “Trofeo Giorgio Menegalli”. C’era anche il cantante dj Ringo, ma c’erano campioni come Di Basco, (premiato da due campionissimi come Gimondi e Adorni), Fondriest, ex campione del Mondo e Allocchio. Si trattava di una vera corsa in bicicletta. Formigoni mi disse di portare le maglie del mio team, per scattare foto e questa può essere messa sullo stesso piano di quella del pilota della Ferrari Leclerc a Viareggio, giovanissimo con la nostra maglia, ma c’è da ricordare anche Robbie Williams, il mitico cantante inglese, con la maglia Fanini-Pepsi del 1989. A distanza di tanto tempo è saltata fuori questa immagine di Bergomi e mi ha fatto ritornare alla mente quel periodo».
Foto che probabilmente sarà celebrata il prossimo 3 giugno, quando lo stesso ex capitano dell’Inter, vincitore dello scudetto dei record e di tre Coppe Uefa nonché uno dei più apprezzati commentatori televisivi a Sky, sarà ospite al Premio Fedeltà allo Sport a cura di Valter Nieri, al Country Club di Gragnano, per la 26ª edizione. Già spuntano nomi eccellenti che riceveranno la sfinge d’oro coniata da Giampaolo Bianchi. Fra questi, oltre allo “zio”, Roberto Donadoni, campione pluridecorato del Milan (6 scudetti, tre Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe Europee), prima di intraprendere la carriera di allenatore. Per lui anche una lunga milizia in azzurro con 63 presenze e 5 gol. A Bergomi andrà anche il terzo premio alla memoria di Gigi Simoni. La manifestazione superò lo scorso anno la soglia dei 500 personaggi che hanno nel tempo ricevuto la sfinge d’oro, fra i quali 41 campioni olimpici in 34 eventi compreso, in alcune stagioni, la premiazione dei giovani emergenti. Non mancherà il presidente onorario, Stefano Gori, il "baronetto" dello sport lucchese. Nieri sta lavorando per gli altri ospiti della manifestazione, tutti grossi calibri dello sport.
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