Da Firenze a Roma in bicicletta, si può fare: 446 km, otto tappe, gran parte su asfalto, per vie secondarie, ciclovie e ciclabili. L’Arno e il Tevere, il gran premio della montagna al Passo Croce Vecchia (quota 1200 metri), la Francigena e l’Amerina, le pievi romaniche e l’agro falisco: potrebbe essere una buona idea per il 2025, come non averci pensato prima.
Ci aveva pensato il primo Giro d’Italia. Era il 1909. La quinta delle otto tappe era disegnata da Roma a Firenze, si faceva la Cassia, i chilometri erano 346 e mezzo, vinse il varesotto Luigi Ganna, che sarebbe stato anche il vincitore della classifica finale (allora si correva a punti, non a tempi). E prima del primo Giro, quattro girini romani salirono alla partenza di Milano in bici, per quella stessa strada, causa mancanza di soldi. Seicento chilometri, in due tappe, la prima da Roma a Firenze, la seconda da Firenze a Milano, prima la Cassia, appunto, tutta su e giù, poi la via Emilia, diritta e polverosa. I quattro si arrangiavano. In Toscana accadde quello che loro definirono, giustificandosi, “inevitabile”. Alla fine del pranzo, robusto, anche perché a pancia vuota non si pedala, i quattro avviarono un’animata discussione su chi tra loro avrebbe dovuto pagare. Visto che l’accordo era impossibile, chiesero all’oste di fare lo starter di una particolare volata: l’ultimo sarebbe andato alla cassa. Inorgoglito almeno quanto ingenuo, l’oste abbassò la salvietta e dette il via alla sfida, salvo accorgersi che i quattro non avevano alcuna intenzione di tornare indietro. E così fu. Uno dei quattro, Dario Beni, avrebbe poi vinto la prima e l’ultima tappa del Giro.
Un secolo (e passa) dopo, Simone Frignani ha rifatto la Roma-Firenze in bicicletta, ma al contrario, perché tutte le strade portano più a Roma che a Firenze, e ne ha scritto una guida, che è anche un po’ un diario, e che ne è anche un po’ un manuale (Terre di Mezzo, 120 pagine, 16 euro). Da Firenze a Vallombrosa (41,1 km), da Vallombrosa a Subbiano (55,1), da Subbiano a Città di Castello (50,2), da Città di Castello ad Assisi (75,8), da Assisi a Todi (54,7), da Todi a Orte (52,5), da Orte a Campagnano (69,7) e da Campagnano a Roma (47). Per ciascuna tappa mappe, Frignani segnala altimetria, dislivello, un giudizio sul grado di difficoltà, informazioni su trasporti, servizi, assistenza e ospitalità, le indicazioni stradali e alcune note turistiche. Più approfondimenti e curiosità. Ben sapendo che ci si può mettere di più o anche di meno, dipende dalla vacanza, dalla compagnia, dalle voglie, dal tempo meteo.
La verità è che in bicicletta si va dovunque. Anche dove, di istinto, sembrerebbe ormai impossibile. E così anche da Firenze a Roma in bicicletta. Che si può, che forse si dovrebbe fare. Buon 2025.
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