La squadra è a decisa trazione nordista: Belgio e soprattutto Paesi Bassi (come dovremmo realmente chiamare l'Olanda) ne costituiscono la nervatura sia al maschile che al femminile, con la premiata ditta Van der Poel-Philipsen e la gestione affidata ai fratelli Roodhooft, ma uno dei suoi sponsor più importanti è un'azienda di interior design italiana. Attenzione però: Fenix, che ha dato il nome al team Alpecin e dall'anno scorso lo dà alla formazione femminile, è sì di casa a Milano, ma l'azienda di laminati d'alta qualità che ne possiede il brand, Arpa Industriale, appartiene alla holding olandese Broadview. Eccellenze italiane "al servizio" dei Paesi Bassi.
Proprio nel
Fenix Scenario milanese, in una traversina di Foro Buonaparte, tra Castello Sforzesco e quartiere Brera,
stamattina è stata presentata ufficialmente per il 2025 la Fenix Deceuninck. Dopo aver collezionato su strada numerose fughe e piazzamenti (si segnalano il 3° posto finale al Tour de France e il 4° al Giro Women di Pauliena Rooijakkers) e un paio di vittorie nel 2024 (Puck Pieterse nella 4^ tappa del Tour ed Evy Kuijpers nel GP Lucien Van Impe) e mentre è in corso un'incetta di risultati nel ciclocross specialmente con Ceylin Alvarado (ma occhio a Pieterse che a Namur ha iniziato col podio) l'organico quest'inverno è cambiato poco in vista della prossima stagione: Petra Stiasny si è accasata alla Roland e Greta Marturano (
di recente intervistata su Tuttobiciweb) alla UAE, eliminando ogni traccia di atlete italiane da questa struttura, Sanne Cant si ritira e Sophie Wright non è più parte della squadra;
sono state confermate in 15, mentre le sedicesima atleta sarà una "promozione interna" dalla development, la classe 2005 Xaydee Van Sinaey, impegnata anche lei nel ciclocross come altre compagne. Del resto, parliamo di una specialità che dalle loro parti è sport nazionale.
Questo il roster: Ceylin Alvarado, Yara Kastelijn, Puck Pieterse, Pauliena Rooijakkers, Aniek Van Alphen, Cecilia Van Zuthem, Annemarie Worst, Evy Kuijpers, Inge Van der Heijden, Flora Perkins, Millie Couzens, Xaydee Van Sinaey, Julie De Wilde, Marthe Truyen, Carina Schrempf, Christina Schweinberger
Un elemento di italianità in più, tuttavia, adesso c'è: in occasione dell'odierna conferenza stampa, è stata svelata la…
triplice, anzi quadruplice maglia, della squadra, firmata da Alé Cycling. Accanto alla maglia bianca con iride che identifica il titolo di campionessa del mondo Under 23 della Pieterse (13esima nella "gara unica" di Zurigo, prima tra le U23) ce ne sono tre che
saranno alternate dalla squadra durante l'anno, compatibilmente con le regole UCI sui cambi di livrea nello stesso anno.
Il più classico dei blu, il verde comodoro che richiama direttamente Fenix e un nuovissimo rosso Namibia appositamente creato da Alé. «La Fenix Deceuninck mi è entrata già nel cuore - ci confiderà nel backstage
Alessia Piccolo, in un'intervista che potrete sentire per intero nel podcast BlaBlaBike di lunedì sera - perché è una realtà in crescita con la quale condividiamo valori, passione per il ciclismo e per i colori! Non è stato semplice creare il Namibia, è un rosso mattone che testimonia la qualità dei colori Alé che non credo molti abbiano. E siamo già all'opera per un nuovo color cashmere, vedremo...»
QUI il seguito del report con la grande news di Annemiek Van Vleuten e non solo!
FOTO di Photonewsbe
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