E’ stata una cerimonia molto bella e significativa quella che domenica 8 dicembre l’Unione Ciclistica Mirano ha organizzato per festeggiare la chiusura del 2024 e premiare i suoi corridori, tecnici, dirigenti e sponsor e che si è svolta presso il Ristorante e Locanda “il Burchiello” a Oriago di Mira, in provincia di Venezia. Evento importantissimo che è stato coordinato dal presidente del sodalizio Paolo Mario Bustreo, che da oltre 30 lo guida e che il prossimo anno festeggerà il 57° attività ed è stato condotto in modo esemplare dall’esperto ex corridore, Mattia Garzara e al quale hanno partecipato 180 invitati.
Presenti alla cerimonia, il Sindaco di Mirano, Tiziano Baggio che era accompagnato dai Consiglieri Comunali Damiano Volpato e Maurizio Salviato, il campione olimpico di Tokyo e Parigi, Francesco Lamon che si è formato proprio nel sodalizio di Mirano. A rappresentare la Federazione è stato il vice presidente del Comitato di Venezia, Paolo Bassanello e i mitici rappresentanti del ciclismo del passato, Udillo Badoere, Bruno Carraro, Italo Bevilacqua e quindi gli amici del Gruppo Sportivo Scaltenigo.
A prendere per primo la parola e a ringraziare gli invitati è stato Bustreo che ha precisato: “E’ stata una stagione che ci ha dato belle soddisfazioni anche se non sono arrivati quei risultati che ci aspettavamo. Ma a prescindere da questo abbiamo raggiunto innanzitutto gli obiettivi che ci eravamo prefissati e precisamente quelli legati alla crescita dei nostri atleti e a prepararli ad affrontare degnamente la vita futura da campioni ma soprattutto da veri uomini. Un grande grazie lo rivolgo ai ragazzi, alle loro famiglie e ai tecnici che li seguono e contribuiscono alla loro crescita e a realizzare i nostri sogni. Un grazie particolare agli amici sponsor che contribuiscono a tenere viva la nostra società perché senza di loro sarebbe difficile andare avanti”.
E’ poi intervenuto poi il Sindaco Tiziano Baggio che ha sottolineato: "Ringrazio Francesco Lamon che sarà premiato in piazza a Mirano il 22 dicembre animata da tantissime persone. Ringrazio gli sponsor che sono quelle persone che consentono di poter svolgere l'attività sportiva che oggi è così importante per i nostri ragazzi. Continuate a sostenerci perché parliamo del loro futuro e dell'impegno che avranno nella vita”. “Ho il piacere di segnalare che il Gran Premio Città di Mirano ha riscosso un grande successo - ha detto - e che faremo il possibile per realizzare nel 2025 la seconda edizione e stiamo analizzando la possibilità di riproporre la Notturna in piazza ma anche qualche altra sorpresa che annunceremo. C’è da dire che i lavori del ciclodromo sono stati affidati e penso che per la prossima estate ci sarà da fare un lavoro di progettazione per un impianto che diventerà il punto di riferimento della città e anche per il Veneto”.
È intervenuto poi Francesco Lamon che è stato premiato da Italo Bevilacqua con bellissimo quadro nel quale sono stati riportati i suoi grandi successi. “Sono onorato di essere appartenuto alla benemerita Unione Ciclistica Mirano - ha detto Lamon - che è sempre rimasta nel mio cuore. Non mi stancherò mai di ringraziare i suo dirigenti ed i tecnici per avermi consentito di diventare un corridore e soprattutto un uomo”.
La cerimonia è proseguita con le premiazioni speciali agli amici del Gc Scaltenigo (il presidente Calzavara, il vice, Luciani, la segretaria Bustreo e l’allenatore Dal Corso) e quindi degli sponsor del club di Mirano, Clara Bustreo, Gabriele Urban, Simone Fraccaro, Marino Tognolo, Nicoletta e Nando Apuzzo, Maurizio Simionato, Paolo Guerciotti e Mattia Antonello, i corridori del passato dell’Uc Mirano e i componenti delle varie squadre e dei loro direttori sportivi (Federico Capovilla, Claudio Venturini, Giovanni Lascatti, Sandro Bettuolo, Oscar Giacomello, Nicolas Apolloni, Gianni Damo e Paolo Garzara) e quindi il titolare del “Burchiello” Giuseppe Burchiello ed è stato dato appuntamento alla prossima stagione.
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