Il Museo del Ghisallo cresce nell’indice di gradimento di anno in anno. Dal 2022 i numeri salgono, anche il 2023 è stato un anno in positivo, sono sempre di più i visitatori che hanno staccato un biglietto al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, chiuso dal primo novembre per la sua pausa invernale. A questi si aggiungono i visitatori degli eventi promozionali, la stampa, sempre numerosa, i collezionisti che partecipano a vario titolo, per un totale che supera gli 11 mila visitatori nel 2024. A questo traguardo va aggiunta la partecipazione di tutti coloro che hanno varcato la soglia del museo per portare con sé un ricordo, soddisfare la loro curiosità o chiedere una semplice informazione: sono numeri che danno soddisfazione. Numeri di una passione che cresce e di un affetto che incassa il Museo più grande del mondo, dedicato non ad un ciclista ma a tutte e a tutti gli appassionati delle due ruote. La casa dei ciclisti.
Lo staff del Museo, dopo un breve meritato riposo, è nuovamente al lavoro per preparare le attività della prossima stagione che si prospetta altrettanto interessante dopo una serie di emozionanti eventi, incontri e progetti espositivi andati a buon fine. La riapertura è fissata per il primo di marzo del 2025.
Ecco i numeri che raccontano un anno museale di successo, quello del 2024: sono sempre più positivi i riscontri delle visite. Si è chiuso un anno che vale infatti esattamente 10.764 visitatori totali, di cui 6.059 italiani e 4.715 stranieri, con una percentuale di questi ultimi che raggiunge il 44% contro il 56% di italiani. I visitatori dello scorso anno, 2023, erano 10.446 (di cui 5.696 italiani e dall’estero 4.750). Analizzando le Nazioni che hanno frequentato il Museo del Ghisallo il primo premio lo conquistano gli Stati Uniti (646 visitatori), poi Germania (599), Francia (506), Australia (429), Inghilterra (322) e Olanda (237) che batte Belgio (218) e Svizzera (167), davanti a Spagna (162), Polonia (153), Canada (131), Danimarca (125) e Repubblica Ceca (117).
Dal 2018 sono 100 le nazioni che hanno visitato il Museo, Italia compresa. Nel 2024 sono entrare al Museo 69 differenti “bandiere” con 5 new entry: Macedonia del Nord, Azerbaijan, San Marino, Kazakistan e Bielorussia.
Per quanto riguarda l’Italia la regione che più visita il museo è ovviamente la Lombardia, con circa l’86%, seguita da Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. Tutte e 20 le regioni italiane hanno visitato il Museo.
“È stato un anno molto emozionante e positivo – ha detto il presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio Antonio Molteni – un anno che segnala la continua crescita di gradimento e ci fa rilanciare con decisione la nuova campagna “abbonamenti” per il 2025”, per una stagione che si prospetta ancora più interessante. E devo dire un personale grazie agli sponsor che a vario titolo sostengono le nostre iniziative e il Museo, anno dopo anno e ad uno staff di volontari che è il cuore che batte di “energia quotidiana” in questo luogo”.
“È stato anche un anno di novità e di donazioni: sono state registrate 212 donazioni, una vera crescita della collezione dei cimeli, ma anche del fondo della biblioteca e dell’archivio fotografico, in totale 250 “pezzi” in più – dice la direttrice Carola Gentilini – e colgo l’occasione per ringraziare su tutti Marco André Elsig, il collezionista svizzero che ha collaborato per la mostra del Tour de France per la generosa collaborazione e la straordinaria collezione extra di maglie che si è arricchita grazie alle esposizioni del 2024, con donatori inaspettati e inusuali, anche e soprattutto locali”.
È stata una ricchissima stagione museale 2024 caratterizzata da tre mostre temporanee, più di venti eventi al museo con importanti ospiti, numerose collaborazioni al di fuori del museo. E la prossima non sarà da meno. È già stata prevista, come annunciato durante la mostra temporanea dedicata al Tour de France, l’inaugurazione della nuova Collezione Ghisallo in Giallo speculare alla Collezione Ghisallo in Rosa, esposizione delle maglie dei leader delle due grandi corse a tappe. E si sta già lavorando ad una mostra temporanea che omaggerà il grande Eddy Merckx.
Il prossimo sarà un altro anno da incorniciare ed è per questo che Il Museo del Ghisallo invita tutti gli appassionati di ciclismo, ma non solo, ad aderire alla campagna di abbonamenti per la stagione 2025, sottoscrivendo un’adesione ideale per il singolo appassionato e rivolta a gran voce a tutte le società sportive che amano e vivono questo sport tutto l’anno. L’obiettivo è quello di creare un rapporto sempre più stretto tra il Museo, “la casa di tutti i ciclisti” e i suoi sostenitori. Tutte le modalità sono indicate sul sito ufficiale del museo a questo link: https://www.museodelghisallo.it/partecipa/
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